Già 2600 anni fa, nella Favola “Il vento e il sole” Esopo aveva affermato che la persuasione è spesso più efficace della forza. Ma in questi mesi la grande storia è tornata prepotente a bussare alla porta, la forza è tornata a mostrare i muscoli e la paura a guidare scelte e comportamenti, cambiando le priorità delle persone e degli Stati. Non è più tempo di gentilezza e persuasione né di favole?
La sostenibilità cambia il modo di fare profitto: l’esempio delle benefit company.
Le imprese che hanno scelto il percorso della sostenibilità economica, sociale e ambientale stanno dimostrando di essere più solide e resilienti a fronte di condizioni avverse, e quindi più capaci di produrre nel tempo profitto e vantaggi per i soci, per i lavoratori e per la comunità. E si stanno consolidando nuovi paradigmi e modelli di fare impresa per far convivere nel business profit e non profit. Un esempio sono le Società Benefit, un ambizioso e lodevole modello di sviluppo alternativo. Ma è tutto oro quello che luccica?
Resilienza, ovvero la filosofia giapponese Kintsugi: dai singoli individui alla Nazione passando per metalli e vasi.
Resilienza è una parola antica e un concetto presente in molti ambiti, dalla metallurgia all’ecologia alla psicologia, tutti accomunati dalla necessità di saper resistere, adattarsi ed essere alla fine più forti.
Illetterati di ieri e di oggi (con una speranza)
Oggi ci sono molte opportunità di informarsi, conoscere e apprendere anche attraverso strumenti digitali, ma spesso queste opportunità non vengono colte. A quanti è capitato di fare a gara con amici e parenti a chi utilizza più social network, a chi ha attivato lo SPID, la PEC, la firma elettronica digitale? A chi utilizza sistemi […]
Tutti ne parlano. Ma cos’è la sostenibilità?
Il tema principale dell’idea di sviluppo sostenibile riguarda l’esigenza di un cambiamento della visione del rapporto tra attività economica e mondo naturale.