• Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Home
  • Cultura
    • Eventi online & in streaming
    • Università Istruzione Formazione & Iniziative Attività e Incontri culturali
    • Letteratura Editoria libraria – Bandi Recensioni Concorsi & premi letterari
  • Arte
    • Arti Visive
      • Siti e Opere di Interesse Culturale Storico e di Archeologia
      • Arte Sacra Medievale Rinascimentale
      • Arte Moderna & Contemporanea
      • Esposizioni Mostre Musei Gallerie
      • Installazioni StreetArt SiteSpecific
      • Pittura Scultura Ceramica Disegno Fotografia
      • Architettura & Design
      • Cinema Televisione Video
    • Arti Performative
      • Teatro Prosa Danza
      • Concerti Spettacoli & Performance
    • Musica
      • Musica Classica Lirica Sacra
      • Musica Leggera – Editoria & Video Musicali
      • Musica Tradizionale Folk & Canti e ballate popolari
    • Bandi Concorsi & Premi artistici e musicali
  • Società
    • Attualità
    • Salvaguardia patrimonio culturale artistico naturale e faunistico
    • Com’eravamo/Come siamo/Come saremo – Riflessioni d’Autore
    • Comunicazione Conferenze Eventi pubblici e mediatici
    • Diritto & Diritti
    • Filosofia Esoterismo Religione
    • Politica GeoPolitica Economia Sviluppo sostenibile Lavoro
    • Medicina Salute Benessere
    • Sociologia Psicologia Pedagogia Antropologia
    • Sicurezza & Difesa
    • Sport & Attività Ludiche
    • Storia
    • Scienza & Tecnologia
  • MILANO e hinterland
  • WEB TV
  • Magazine
    • Presentazione Magazine
    • Redazione online
    • La Raccolta
      • Anno 2015
        • Anno I – n. 1 / Aprile 2015
        • Anno I – n. 2 / Maggio 2015
        • Anno I – n. 3 / Giugno 2015
        • Anno I – n. 4 / Luglio 2015
        • Anno I – n. 5 / Agosto 2015
        • Anno I – n. 6 / Settembre 2015
        • Anno I – n. 7 / Ottobre 2015
        • Anno I – n. 8 / Novembre 2015
        • Anno I – n. 9 /Dicembre 2015
      • Anno 2016
        • Anno II – n.10 / Gennaio 2016
        • Anno II – n.11 / Febbraio 2016
        • Anno II – n.12 / Marzo 2016
        • Anno II – n.13 / Aprile 2016
        • Anno II – n.14 / Maggio 2016
        • Anno II – n.15 / Giugno 2016
        • Anno II – n.16 / Luglio 2016
        • Anno II – n.17 / Agosto 2016
        • Anno II – n.18 / Settembre 2016
        • Anno II – n.19 / Ottobre 2016
        • Anno II – n.20 / Novembre 2016
        • Anno II – n.21 / Dicembre 2016
      • Anno 2017
        • Anno III – n.22 / Gennaio 2017
        • Anno III – n.23 / Febbraio 2017
        • Anno III – n.24 / Marzo 2017
        • Anno III – n.25 / Aprile 2017
        • Anno III – n.26 / Maggio 2017
        • Anno III – n.27 / Giugno 2017
        • Anno III – n.28 / Luglio 2017
        • Anno III – n.29 / Agosto 2017
        • Anno III – n.30 / Settembre 2017
        • Anno III – n.31 / Ottobre 2017
        • Anno III – n.32 / Novembre 2017
        • Anno III – n.33 / Dicembre 2017
      • Anno 2018
        • Anno IV – n.34 / Gennaio 2018
        • Anno IV – n.35 / Febbraio 2018
        • Anno IV – n.36 / Marzo 2018
        • Anno IV – n.37 / Aprile 2018
        • Anno IV – n.38 / Maggio 2018
        • Anno IV – n.39 / Giugno 2018
        • Anno IV – n.40 / Luglio 2018
        • Anno IV – n.41 / Agosto 2018
        • Anno IV – n.42 / Settembre 2018
        • Anno IV – n.43 / Ottobre 2018
        • Anno IV – n.44 / Novembre 2018
        • Anno IV – n.45 / Dicembre 2018
      • Anno 2019
        • Anno V – n.46 / Gennaio 2019
        • Anno V – n.47 / Febbraio 2019
        • Anno V – n.48 / Marzo 2019
        • Anno V – n.49 / Aprile 2019
        • Anno V – n.50 / Maggio 2019
        • Anno V – n.51 / Giugno 2019
        • Anno V – n.52 / Luglio 2019
        • Anno V – n.53 / Agosto 2019
        • Anno V – n.54 / Settembre 2019
        • Anno V – n.55 / Ottobre 2019
        • Anno V – n.56 / Novembre 2019
        • Anno V – n.57 / Dicembre 2019
      • Anno 2020
        • Anno VI – n.58 / Gennaio 2020
        • Anno VI – n.59 / Febbraio 2020
        • Anno VI – n.60 / Marzo 2020
        • Anno VI – n.61 / Aprile 2020
        • Anno VI – n.62 / Maggio 2020
        • Anno VI – n.63 / Giugno 2020
        • Anno VI – n.64 / Luglio 2020
        • Anno VI – n.65 / Agosto 2020
        • Anno VI – n.66 / Settembre 2020
        • Anno VI – n.67 / Ottobre 2020
        • Anno VI – n.68 / Novembre 2020
        • Anno VI – n.69 / Dicembre 2020
      • Anno 2021
        • Anno VII – n.70 / Gennaio 2021
        • Anno VII – n.71 / Febbraio 2021
        • Anno VII – n.72 / Marzo 2021
        • Anno VII – n.73 / Aprile 2021
        • Anno VII – n.74 / Maggio 2021
        • Anno VII – n.75 / Giugno 2021
        • Anno VII – n.76 / Luglio 2021
        • Anno VII – n.77 / Agosto 2021
        • Anno VII – n.78 / Settembre 2021
        • Anno VII – n.79 / Ottobre 2021
        • Anno VII – n.80 / Novembre 2021
        • Anno VII – n.81 / Dicembre 2021
      • Anno 2022
        • Anno VIII – n.82 / Gennaio 2022
        • Anno VIII – n.83 / Febbraio 2022
        • Anno VIII – n.84 / Marzo 2022
        • Anno VIII – n.85 / Aprile 2022
        • Anno VIII – n.86 / Maggio 2022
        • Anno VIII – n.87 / Giugno 2022
        • Anno VIII – n.88 / Luglio 2022
        • Anno VIII – n.89 / Agosto 2021
    • I nostri Territori
      • ITALIA
        • Abruzzo
        • Basilicata
        • Calabria
        • Campania
        • Emilia Romagna
        • Lazio
        • Liguria
        • Lombardia
        • Marche
        • Molise
        • Piemonte
        • Puglia
        • Sardegna
        • Sicilia
        • Toscana
        • Trentino – Alto Adige
        • Valle D’Aosta
        • Veneto
        • Umbria
      • EUROPA
        • AUSTRIA
        • BELGIO
        • FRANCIA
        • GERMANIA
        • GRAN BRETAGNA
        • OLANDA
        • PRINCIPATO di MONACO
        • REP. CECA
        • SPAGNA
        • SVIZZERA
      • AFRICA
      • AMERICHE
      • ASIA
      • OCEANIA
  • FARECULTURA associazione culturale
Farecultura

Farecultura

Magazine online di informazione culturale, artistica e sociale

Ti trovi qui: Home / Anno 2021 / Anno VII - n.73 / Aprile 2021 / Bologna: viene recapitata in questi giorni, in Italia e all’estero, la prima opera in forma di lettera realizzata da Dora García per “Dear you”.

Bologna: viene recapitata in questi giorni, in Italia e all’estero, la prima opera in forma di lettera realizzata da Dora García per “Dear you”.

16 Aprile 2021 by Redazione Farecultura -

“Dear you”, è il progetto del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna che prevede la spedizione di sei opere di artisti internazionali a casa del pubblico, tramite corrispondenza postale. Le persone che hanno scelto di partecipare sono 1099 in Italia e 112 all’estero.

Sono state spedite e sono in via di ricezione in questi giorni, sia in Italia che all’estero, le lettere contenenti la prima opera creata da Dora García per il progetto Dear you del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, curato da Caterina Molteni.

Ben 1211, un numero che è andato oltre le più rosee aspettative, sono le persone che tra il 19 febbraio e il 14 marzo hanno deciso di rispondere positivamente alla proposta del museo, rendendosi destinatarie di sei lettere contenenti opere realizzate da altrettante artiste e artisti, da qui all’inizio dell’estate 2021.

Tra i partecipanti, 1099 sono residenti in Italia, mentre 112 riceveranno la loro corrispondenza all’estero, in 19 diversi Paesi: Austria, Australia, Belgio, Canada, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Singapore, Spagna, Svizzera, Turchia, USA, Vietnam.

Dear you si struttura tramite sei interventi di: Hamja Ahsan (Londra, 1981), Giulia Crispiani (Ancona, 1986), Dora García (Valladolid, 1965), Allison Grimaldi Donahue (Middletown, 1984), David Horvitz (Los Angeles, 1982) e Ingo Niermann (Bielefeld, 1969), artisti accomunati da una pratica fortemente legata alla poesia, alla scrittura e alla performance. La corrispondenza postale è la forma di comunicazione e di ricezione delle opere prescelta per il progetto. Concepiti come poesie, brevi racconti, istruzioni per atti performativi e come dispositivi relazionali, i lavori realizzati dialogano con la dimensione creatrice del linguaggio, guardando alla lettura come una esperienza trasformativa.
Allo stesso tempo, le artiste e gli artisti riflettono su temi di fondamentale rilevanza nella nostra contemporaneità come la perdita di contatto fisico e le relative ripercussioni sulla vita emotiva, la diminuzione della vita sociale condivisa e la necessità di creare nuove strategie di relazione e di cura, al di là dell’esperienza digitale.

Dora García. Lettera Dear You

Il primo lavoro spedito, che i destinatari stanno ricevendo nelle proprie caselle postali proprio in questi giorni, è una lettera di Dora García in cui l’artista spagnola esprime la propria fascinazione per l’atto della scrittura come motore di relazioni paritarie e costruzione di senso. Di seguito un passaggio:
“Cara, chi sei? Sono affascinata dalla scrittura, come sono affascinata dalla lettura, —> <— un’azione va in una direzione mentre l’altra va in quella contraria. Tu leggi quello che scrivo. Io scrivo quello che leggo e leggo quello che scrivo. Potresti non capire tutto quello che scrivo, potresti dover colmare le lacune. Comparirà un nuovo testo. Il testo che leggerai non sarà esattamente quello che scrivo. La nostra relazione è alla pari (leggere – lettore che scrive – scrittore)? Siamo alla pari? SÌ. SIAMO ALLA PARI. Io scrivo e perciò creo anche il copione di questa relazione, ma potrei essere vittima di un malinteso. Tu, che leggi, hai il potere di fraintendere, crei un nuovo testo.”
Con una scrittura fatta di ripetizioni, avanzamenti e riscritture visibili sui margini e tra le righe, García sintetizza alcuni dei temi ricorrenti della sua ricerca: la questione della rilettura e della possibilità di creare un nuovo testo ogni volta che è tra le mani di un diverso interprete; la potenzialità politica della parola, in particolare quando viene introdotta nel mondo da donne o da personaggi in posizioni marginali; come ogni lettera abbia come vero destinatario il futuro e ogni lettore ne “intercetta” il messaggio.

Dopo lo scritto di Dora García, a partire per posta questa settimana sarà l’opera realizzata da Allison Grimaldi Donahue, seguiranno quelle degli altri quattro artisti partecipanti.

Dear you nasce da una riflessione sui confini e sulle potenzialità dello spazio intimo. Considerando le attuali condizioni di semi-isolamento a cui gran parte della popolazione mondiale è costretta, si sofferma sull’intimità non solo come sofferta solitudine, ma come luogo di una possibile e vitale autodeterminazione.

Il progetto intende osservare l’indagine introspettiva e il suo esercizio come spazio di trasformazione, concependo l’identità come una dimensione in divenire, possibile fonte di importanti rivoluzioni politiche e sociali ma anche emotive e sentimentali.
Dear you si propone di rivalutare condizioni ed esperienze emotive come la fragilità e l’emotività, esaltandone gli elementi generativi. Incita a nuove forme di amore, erotismo, amicizia e lealtà, riflettendo su possibili risorse emotive e fisiche capaci di espandere il nostro spettro di auto rappresentazione e di desiderio personale e collettivo.

Dear you richiama espressamente la corrispondenza amorosa per accentuare il forte intimismo innescato dalla ricezione di una lettera. In particolare si vuole sottolineare come la corrispondenza postale sia capace di alimentare dinamiche di cura grazie alla capacità di trasformare una voce lontana in qualcosa di tangibile e prossimo.

Il progetto permette inoltre la comunicazione e fruizione di opere d’arte fisiche oltre i confini geografici nazionali oggi bloccati e fortemente regolamentati dalle restrizioni imposte dalla pandemia globale, favorendo così lo scambio di idee e di gesti di attenzione.

L’identità visiva è curata da Mattia Pajè. 

Dear you – Biografie artiste e artisti

Hamja Ahsan (Londra, UK, 1981), artista, scrittore, attivista e curatore, vive e lavora tra Londra e Maastricht.
È autore del libro Shy Radicals: Antisystemic Politics of the Militant Introvert (traduzione italiana: Introfada. Lotta antisistema del militante introverso, add editore, 2019) recentemente trasformato in un film documentario da Ridley Scott Associates. Ha ricevuto il Grand Prize alla Biennale di Lubiana 2019 per l’opera Aspergistan Referendum.
È fondatore e co-curatore del DIY Cultures Festival di attivismo creativo, zines ed editoria indipendente dal 2013. È stato selezionato per il Liberty Prize, premio per i diritti umani con Free Talha Ahsan, la campagna contro l’estradizione e la detenzione senza processo di Talha Ahsan. I suoi scritti sono stati inclusi in No Color Bar: Black Art in Action 1960-1990. Ha presentato progetti presso PS1 MOMA New York Art book week, Tate Modern (Londra), Biennale di Gwangju, festival Shanakht (Karachi) e Ujazdowski Castle Centre for Contemporary Art (Varsavia). Attualmente è artista in residenza presso la Jan Van Eyck Academy 2020-2021. Fa parte del comitato editoriale della rivista Radical Mental Health Asylum.

Giulia Crispiani (Ancona, Italia, 1986) è una scrittrice e artista visiva che vive e lavora a Roma. Collabora con Nero Editions e il Teatro di Roma. La sua pratica si sviluppa a partire dalla parola scritta, privilegiando interviste, lettere d’amore e manifesti come esiti formali della sua ricerca.
Il suo lavoro è stato presentato presso numerose istituzioni e spazi no-profit tra cui: MACRO (Roma), Quadriennale di Roma 2020 (Roma), Il Colorificio (Milano), FramerFramed (Amsterdam), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino), De Kijkdoos (Amsterdam), Charsoohonar (Teheran).
È autrice dei libri Incontri in luoghi straordinari / Meeting at remarkable places (Nero Editions, 2020), What if Every Farewell Would Be Followed by a Love Letter (Union Editions, 2020), Petra (ReRun books, 2018).

Dora García (Valladolid, Spagna, 1965) vive e lavora tra Barcellona e Oslo.
Attualmente insegna all’Accademia Nazionale delle Arti di Oslo (Norvegia) e Le Fresnoy (Francia). Ha rappresentato la Spagna alla Biennale di Venezia nel 2011 ed è stata nuovamente presente alla Biennale di Venezia del 2013. Ha preso parte alla 56. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, dOCUMENTA (13) e ad altri eventi internazionali come Münster Sculpture Projects nel 2007, Sydney Biennale 2008 e la Biennale di San Paolo 2010. Il suo lavoro è in gran parte performativo e affronta questioni legate alla comunità e all’individualità nella società contemporanea, esplorando il potenziale politico delle posizioni marginali, rendendo omaggio a personaggi eccentrici e antieroi. Questi personaggi sono stati spesso al centro dei suoi progetti cinematografici, come The Deviant Majority (2010), The Joycean Society (2013) e Segunda Vez (2018).

Allison Grimaldi Donahue (Middletown, USA, 1984) è una poetessa, scrittrice e traduttrice, che vive e lavora tra Bologna e Roma.
È autrice di Body to Mineral (Publication Studio Vancouver, 2016) e On Endings (Delere Press, 2019). Il suo lavoro è apparso sulla Los Angeles Review of Books, Brooklyn Rail, BOMB, Flash Art, Prairie Schooner, Electric Literature, NERO e altre riviste. Si è esibita presso Gavin Brown di Roma, Hyper Maremma e al Kunst Depot di Vienna. È stata scrittrice in residenza presso New York Center for Book Arts, Bread Loaf Translators Conference, Massachusetts Museum of Contemporary Art e Nuovo Forno del Pane al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna. Ha tenuto seminari di traduzione e scrittura creativa presso il Middlebury College, lo Smith College, l’Università del New Hampshire e Castro Projects e attualmente insegna alla John Cabot University di Roma. La sua traduzione di Autoritratto di Carla Lonzi sarà disponibile a settembre 2021 da Divided Publishing.

David Horvitz (Los Angeles, USA, 1982) vive e lavora a Los Angeles.
Ha studiato alla University of California di Riverside e alla Waseda University di Tokyo. Nel 2010 ha ottenuto un MFA presso la Milton Avery Graduate School of the Arts al Bard College di Annandale-on- Hudson, New York. Tramite fotografie, libri d’artista, performance, mail art, suono, timbri, gastronomia e ambienti naturali, Horvitz esamina questioni legate alla lontananza tra luoghi, persone e temporalità per testare le possibilità di appropriarsi, minare o addirittura cancellare tali distanze. Utilizzando immagini, testi e oggetti, le sue opere circolano e operano indipendentemente da lui, penetrando nella sfera intima dello spettatore. Il suo lavoro è stato esposto presso High Line Art, New York (in arrivo), MoMA (New York), New Museum (New York), SF MOMA (San Francisco), Palais de Tokyo (Parigi), HangarBicocca (Milano), Thyssen-Bornemisza Art Contemporary (Vienna), Fotomuseum (Winterthur), Albertinum Staatliche Kunstsammlungen Dresden (Dresda), La Criée centre d’art contemporaine (Rennes), S.M.A.K (Gent), Museum Morsbroich (Leverkusen), MOCAK Museo di arte contemporanea (Cracovia), The Israel Museum (Gerusalemme), Musée d’Art Contemporain Avignon (Avignone), CRAC Alsace – centre rhénan d’art contemporain (Altkirsch), Brooklyn Museum (New York), tra gli altri. Nel 2016 ha fondato la Porcino Gallery a Berlino, uno spazio in miniatura annesso all’interno dei locali di ChertLüdde.

Ingo Niermann (Bielefeld, Germania 1969) è uno scrittore e l’editore della serie di libri speculativi Solution. Tra i suoi libri più recenti: Deutsch Süd-Ost (2020), Solution 295-304: Mare Amoris (2020), Burial of the White Main (con Erik Niedling, 2019) e Solution 275-294: Communists Anonymous (ed., Con Joshua Simon, 2017). Basato sul suo romanzo Solution 257: Complete Love (2016), Niermann ha avviato The Army of Love (thearmyoflove.net), un progetto che testa e promuove una ridistribuzione dell’amore sensuale orientata al bisogno.

Fonte: Ufficio Stampa Istituzione Bologna Musei

Archiviato in:Anno VII - n.73 / Aprile 2021, Arte Moderna Contemporanea d'Avanguardia & Tecniche miste, Emilia Romagna Contrassegnato con: Arte, Cultura, Farecultura, MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna, Progetto Dear You

Barra laterale primaria

Scrivici e seguici sui social

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Twitter
  • Youtube

Abbiamo bisogno del tuo aiuto

Anche con una piccola donazione sostieni le attività dell'associazione culturale e l'informazione culturale artistica e sociale di FARECULTURA, rendendola libera e indipendente.

FARECULTURA – Web TV

San Giuliano Milanese: “The Social Netyouth – Sistema di rete e protagonismo giovanile”. Il nuovo progetto per le politiche giovanili.
San Giuliano Milanese: presentato il nuovo bosco di Zivido. Arbolia e il Comune hanno realizzato un bosco urbano con circa 2000 piante nella frazione di Zivido.

MILANO e hinterland

La Regione Lombardia premia le idee per i giovani.

3 Agosto 2022 By Redazione Farecultura -

Milano: Triennale Milano resta aperta al pubblico per tutto il mese di agosto.

2 Agosto 2022 By Redazione Farecultura -

San Giuliano Milanese: messe in campo azioni per la sicurezza del territorio e il decoro urbano.

1 Agosto 2022 By Redazione Farecultura -

Milano: “La caduta di Troia”, di e con Massimo Popolizio.

1 Agosto 2022 By Redazione Farecultura -

Giovanna Iannantuoni, Rettrice dell’Università Bicocca di Milano, in visita alla Fondazione Asilo Mariuccia.

27 Luglio 2022 By Redazione Farecultura -

Enrico Intra lascia la direzione dei Civici Corsi di Jazz di Milano, i nuovi responsabili sono Marco Mariani e Luca Missiti.

27 Luglio 2022 By Redazione Farecultura -

Samba, bossa nova, reggae e afrojazz con il Trio BraZuka al Parco Lago Nord di Paderno Dugnano (Mi).

19 Luglio 2022 By Redazione Farecultura -

La sicurezza in città al centro dell’azione dell’amministrazione comunale di San Giuliano Milanese.

19 Luglio 2022 By Giuseppe Torregrossa -

“Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries”. 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano.

15 Luglio 2022 By Redazione Farecultura -

Sesto San Giovanni (MI): “EH! Milano Tango Fest”. Seconda Edizione del Festival Internazionale di Tango e Cultura argentina.

14 Luglio 2022 By Redazione Farecultura -

Footer

Informazioni

Tutti i diritti del materiale pubblicato sono riservati.
Il materiale inviato, anche se non pubblicato, non sarà restituito.
I contenuti pubblicati (testi, immagini, foto e video) sono generati dalla redazione o forniti dai collaboratori, da agenzie di stampa o fotografiche e da siti specializzati (Pixabay e simili). Potranno, inoltre, essere liberamente tratti da internet e dai social media. Chiunque detenga diritti sugli stessi può scriverci chiedendone la rimozione.
La direzione non è responsabile delle opinioni espresse dagli autori degli articoli pubblicati. Il giornale offre ai suoi collaboratori la massima libertà di espressione.
Gli articoli proposti dai collaboratori e pubblicati si intendono offerti al Magazine a titolo gratuito in quanto il giornale non ha scopo di lucro.
Editore, direttore ed autori, essendo gli articoli di carattere generale e non scientifico, non possono assumere alcuna responsabilità per le informazioni in essi riportate.
Citandone la fonte, è consentita la riproduzione parziale del materiale pubblicato nella misura massima del 10%. La pubblicazione eccedente tale limite dev’essere autorizzata dal Direttore.
La pubblicità presente nel sito è un riconoscimento offerto gratuitamente  dal Direttore a Enti pubblici e privati, aziende e associazioni che contribuiscono alla continuità editoriale del giornale con donazioni o agevolazioni a favore del’associazione culturale senza scopo di lucro che lo edita. La pubblicità di Google AdSense serve a sostenere il giornale.

FARECULTURA

Direttore Responsabile:  Giuseppe Torregrossa
Vice Direttore: Giovanni Abruzzo
Registrazione:   Tribunale di Lodi
Registro Stampa n. 3/13 del 25/07/2013
Proprietà della testata:  Giuseppe Torregrossa
Periodicità: Mensile
Sede legale, direzione e redazione:
presso l’Editore
Tel. 351 98 000 80    mail: info@farecultura.net
Diffusione: Testata online
I.S.P. (Internet Server Provider): Aruba S.p.A.
Via San Clemente, 53
24036 Ponte San Pietro (BG)

Editore:  FARECULTURA
Associazione Culturale – CF:  97561170156
Sede legale, direzione e amministrazione:
Via Andrea Saccardo, 37 – 20134 Milano
Tel. 351 98 000 80  – associazione@farecultura.net

Link

  • Home
  • Privacy Policy

Copyright © 2022 · FARECULTURA Associazione Culturale · Registrazione: Tribunale di Lodi – Registro Stampa n. 3/13 del 25/07/2013