
Un viaggio iniziatico tra simboli, illusioni e metamorfosi interiori: la fiaba di Collodi riletta come cammino esoterico scolpito nel legno dell’anima.
C’è una fiaba che tutti conoscono, eppure pochissimi hanno davvero letto. Una storia che da generazioni viene raccontata ai bambini, senza che ci si chieda cosa vi si nasconda sotto la patina leggera del “non dire bugie”.
Ma Pinocchio non è solo una morale pedagogica travestita da racconto. È un libro iniziatico, un percorso esoterico camuffato da fiaba. È il cammino dell’uomo profano verso la verità. E Collodi, con gesto sottile e forse non del tutto innocente, ne ha tracciato le tappe come un alchimista del linguaggio.
Tutto comincia con Geppetto. Un falegname. Ma in questa figura minuta si cela il demiurgo, colui che plasma la materia bruta – un pezzo di legno parlante – e ne cerca la scintilla di vita.
Quel legno non è casuale. È materia opaca, spiritualmente grezza, il corpo umano privo ancora dell’anima illuminata.
Pinocchio nasce da quel legno. Non è ancora un bambino: è il simbolo dell’uomo caduto, dell’anima ancora impastata di istinto, ego, menzogna. Non è carne. È solo legno: parla, ma non sente. Corre, ma non sa dove va.
Geppetto non è solo un padre. È l’artefice divino, il principio spirituale che, una volta generata la vita, scompare dietro le quinte, aspettando che l’opera si elevi da sola, che il burattino si trasformi.
Pinocchio è testardo, bugiardo, impulsivo. Ma non è malvagio. È ignorante. Come l’uomo prima dell’iniziazione. Come l’alchimista che ancora confonde il piombo con l’oro. E a parlargli, sin da subito, c’è una voce. Una voce interiore: il Grillo Parlante.
Nessuna casualità: il grillo è la coscienza superiore, l’intuizione spirituale. Ma Pinocchio la schiaccia, la ignora.
È troppo presto. Il cammino esoterico inizia sempre con un rifiuto della verità. Come accade nei miti, nei tarocchi, nei rituali iniziatici: la voce della verità giunge sempre prima che l’iniziato sia pronto ad accoglierla.
Il mondo di Pinocchio è un teatro. È il mondo fenomenico, illusorio.
Mangiafuoco, che sembra feroce, è invece una figura ambivalente. Come molti archetipi iniziatici, mostra il volto del “Guardiano della soglia”: può distruggere, ma può anche concedere. È la forza che spezza o salva, a seconda del grado dell’iniziato.
Poi arriva Lucignolo: l’amico dell’involuzione. Non un nemico, ma un doppio. Colui che porta Pinocchio al Paese dei Balocchi, il luogo della regressione, dell’assenza di coscienza, della dimenticanza spirituale. Nel Paese dei Balocchi si ride, ma non si cresce. Si corre, ma verso la bestialità.
Diventare asino è il simbolo perfetto: la perdita dell’umano, la caduta nel peso, nel carico, nella cecità spirituale. Come nei misteri egizi, dove il corpo d’asino rappresentava l’energia involuta di Seth, così qui Pinocchio si “animalizza”.
Ogni viaggio iniziatico ha un punto di non ritorno. Pinocchio lo incontra nelle viscere del Pescecane. Non è solo un mostro marino. È l’inconscio, il fondo oscuro, l’infero.
E lì, nel buio, ritrova Geppetto, la scintilla divina da cui era partito. Solo nel momento in cui l’ego è spezzato, in cui la materia si ferma, può avvenire la vera rinascita. Pinocchio nuota verso la luce. Non più per fuggire, ma per salvare.
La vera trasformazione non avviene per magia, ma per consapevolezza.
Pinocchio salva il padre, lavora con sacrificio, veglia l’anima della Fata: non mente più, non cerca più scorciatoie, non fugge. È pronto.
Ed è in quel momento che diventa un bambino vero. Non perché ha sangue e carne, ma perché ha coscienza. Ha memoria. Ha amore.
Il percorso è compiuto. L’iniziato ha attraversato le prove, ha sconfitto l’illusione, ha ritrovato il Sé.
Essere umano non è nascere uomini. È diventarlo, attraverso la verità.
Leggere Pinocchio con occhi esoterici non toglie magia alla fiaba. La moltiplica. Ogni pagina, ogni personaggio, ogni scelta di Collodi si trasforma in simbolo.
E la domanda rimane, sospesa tra il legno e la carne: Siamo ancora burattini che mentono per paura, o stiamo imparando ad amare con coraggio?
