• Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Home
  • MILANO e hinterland
  • Arte
    • Arti Visive
      • Siti e Opere di Interesse Culturale Storico e di Archeologia
      • Esposizioni & Mostre
      • Architettura & Design
      • Cinema Televisione Video
    • Arti Performative
      • Teatro Prosa Danza
      • Concerti Spettacoli & Performance
      • Musica
      • Bandi Concorsi & Premi artistici e musicali
  • Cultura
    • Eventi online & in streaming
    • Università Istruzione Formazione & Iniziative Attività e Incontri culturali
    • Letteratura Editoria libraria – Bandi Recensioni Concorsi & premi letterari
    • Salvaguardia del patrimonio culturale
  • Società
    • Associazionismo & Volontariato
    • Attualità & Riflessioni d’Autore
    • Diritto & Diritti
    • Medicina Salute Benessere
    • Politica GeoPolitica Economia Sviluppo sostenibile Lavoro
    • Scienza & Tecnologia
    • Tutela del patrimonio ambientale e del benessere animale
    • Scienze sociali umane e filosofiche
    • Sicurezza & Difesa
    • Sport & Attività Ludiche
    • Storia
  • WEB TV
  • Magazine
    • Presentazione Magazine
    • Redazione online
    • La Raccolta
      • Anno 2015
        • Anno I – n. 1 / Aprile 2015
        • Anno I – n. 2 / Maggio 2015
        • Anno I – n. 3 / Giugno 2015
        • Anno I – n. 4 / Luglio 2015
        • Anno I – n. 5 / Agosto 2015
        • Anno I – n. 6 / Settembre 2015
        • Anno I – n. 7 / Ottobre 2015
        • Anno I – n. 8 / Novembre 2015
        • Anno I – n. 9 /Dicembre 2015
      • Anno 2016
        • Anno II – n.10 / Gennaio 2016
        • Anno II – n.11 / Febbraio 2016
        • Anno II – n.12 / Marzo 2016
        • Anno II – n.13 / Aprile 2016
        • Anno II – n.14 / Maggio 2016
        • Anno II – n.15 / Giugno 2016
        • Anno II – n.16 / Luglio 2016
        • Anno II – n.17 / Agosto 2016
        • Anno II – n.18 / Settembre 2016
        • Anno II – n.19 / Ottobre 2016
        • Anno II – n.20 / Novembre 2016
        • Anno II – n.21 / Dicembre 2016
      • Anno 2017
        • Anno III – n.22 / Gennaio 2017
        • Anno III – n.23 / Febbraio 2017
        • Anno III – n.24 / Marzo 2017
        • Anno III – n.25 / Aprile 2017
        • Anno III – n.26 / Maggio 2017
        • Anno III – n.27 / Giugno 2017
        • Anno III – n.28 / Luglio 2017
        • Anno III – n.29 / Agosto 2017
        • Anno III – n.30 / Settembre 2017
        • Anno III – n.31 / Ottobre 2017
        • Anno III – n.32 / Novembre 2017
        • Anno III – n.33 / Dicembre 2017
      • Anno 2018
        • Anno IV – n.34 / Gennaio 2018
        • Anno IV – n.35 / Febbraio 2018
        • Anno IV – n.36 / Marzo 2018
        • Anno IV – n.37 / Aprile 2018
        • Anno IV – n.38 / Maggio 2018
        • Anno IV – n.39 / Giugno 2018
        • Anno IV – n.40 / Luglio 2018
        • Anno IV – n.41 / Agosto 2018
        • Anno IV – n.42 / Settembre 2018
        • Anno IV – n.43 / Ottobre 2018
        • Anno IV – n.44 / Novembre 2018
        • Anno IV – n.45 / Dicembre 2018
      • Anno 2019
        • Anno V – n.46 / Gennaio 2019
        • Anno V – n.47 / Febbraio 2019
        • Anno V – n.48 / Marzo 2019
        • Anno V – n.49 / Aprile 2019
        • Anno V – n.50 / Maggio 2019
        • Anno V – n.51 / Giugno 2019
        • Anno V – n.52 / Luglio 2019
        • Anno V – n.53 / Agosto 2019
        • Anno V – n.54 / Settembre 2019
        • Anno V – n.55 / Ottobre 2019
        • Anno V – n.56 / Novembre 2019
        • Anno V – n.57 / Dicembre 2019
      • Anno 2020
        • Anno VI – n.58 / Gennaio 2020
        • Anno VI – n.59 / Febbraio 2020
        • Anno VI – n.60 / Marzo 2020
        • Anno VI – n.61 / Aprile 2020
        • Anno VI – n.62 / Maggio 2020
        • Anno VI – n.63 / Giugno 2020
        • Anno VI – n.64 / Luglio 2020
        • Anno VI – n.65 / Agosto 2020
        • Anno VI – n.66 / Settembre 2020
        • Anno VI – n.67 / Ottobre 2020
        • Anno VI – n.68 / Novembre 2020
        • Anno VI – n.69 / Dicembre 2020
      • Anno 2021
        • Anno VII – n.70 / Gennaio 2021
        • Anno VII – n.71 / Febbraio 2021
        • Anno VII – n.72 / Marzo 2021
        • Anno VII – n.73 / Aprile 2021
        • Anno VII – n.74 / Maggio 2021
        • Anno VII – n.75 / Giugno 2021
        • Anno VII – n.76 / Luglio 2021
        • Anno VII – n.77 / Agosto 2021
        • Anno VII – n.78 / Settembre 2021
        • Anno VII – n.79 / Ottobre 2021
        • Anno VII – n.80 / Novembre 2021
        • Anno VII – n.81 / Dicembre 2021
      • Anno 2022
        • Anno VIII – n.82 / Gennaio 2022
        • Anno VIII – n.83 / Febbraio 2022
        • Anno VIII – n.84 / Marzo 2022
        • Anno VIII – n.85 / Aprile 2022
        • Anno VIII – n.86 / Maggio 2022
        • Anno VIII – n.87 / Giugno 2022
        • Anno VIII – n.88 / Luglio 2022
        • Anno VIII – n.89 / Agosto 2022
        • Anno VIII – n.90 / Settembre 2022
        • Anno VIII – n.91 / Ottobre 2022
        • Anno VIII – n.92 / Novembre 2022
        • Anno VIII – n.93 / Dicembre 2022
      • Anno 2023
        • Anno IX – n.94 / Gennaio 2023
        • Anno IX – n.95 / Febbraio 2023
        • Anno IX – n.96 / Marzo 2023
        • Anno IX – n.97 / Aprile 2023
        • Anno IX – n.98 / Maggio 2023
        • Anno IX – n.99 / Giugno 2023
        • Anno IX – n. 100 / Luglio 2023
        • Anno IX – n. 101 / Agosto 2023
        • Anno IX – n. 102 / Settembre 2023
        • Anno IX – n. 103 /Ottobre 2023
    • I nostri Territori
      • ITALIA
        • Abruzzo
        • Basilicata
        • Calabria
        • Campania
        • Emilia Romagna
        • Friuli – Venezia Giulia
        • Lazio
        • Liguria
        • Lombardia
        • Marche
        • Molise
        • Piemonte
        • Puglia
        • Sardegna
        • Sicilia
        • Toscana
        • Trentino – Alto Adige
        • Valle D’Aosta
        • Veneto
        • Umbria
      • EUROPA
        • AUSTRIA
        • BELGIO
        • FRANCIA
        • GERMANIA
        • GRAN BRETAGNA
        • OLANDA
        • PRINCIPATO di MONACO
        • REP. CECA
        • SPAGNA
        • SVIZZERA
      • AFRICA
      • AMERICHE
      • ASIA
      • OCEANIA
    • FARECULTURA associazione culturale
Farecultura

Farecultura

Magazine online di informazione culturale, artistica e sociale

Ti trovi qui: Home / Arte / Arti Performative / Concerti Festival Spettacoli Performance / Milano: “Sei gridi di separazione. Piccola fenomenologia del distanziamento”, allo Spazio Teatro 89.

Milano: “Sei gridi di separazione. Piccola fenomenologia del distanziamento”, allo Spazio Teatro 89.

25 Settembre 2020 by Redazione Farecultura -

Una serie di incontri tra musica e storia per riflettere su un argomento di grande attualità: il distanziamento sociale, necessaria misura di contenimento per proteggerci dal pericolo mortale del Covid-19, ma pur sempre dolorosa rinuncia nei nostri rapporti interpersonali.

Prenderà il via domenica 27 settembre la nuova stagione di classica dello Spazio Teatro 89 di Milano, intitolata “Sei gridi di separazione” (parafrando il titolo del bellissimo film “6 gradi di separazione” di Fred Schepisi uscito nel 1995), realizzata in collaborazione con Serate Musicali, Coop Lombardia e PopHistory e in programma fino al prossimo 22 novembre.

Pubblicità

Il direttore artistico della rassegna organizzata dall’auditorium polifunzionale di via Fratelli Zoia, giunta quest’anno alla ventesima edizione, è il pianista Luca Schieppati, che si domanda: «Una volta usciti, speriamo il più presto possibile, dall’emergenza sanitaria, saremmo disposti ad accettare ulteriori forme di distanziamento? Sono condivisibili gli auspici di chi vorrebbe proseguire l’esperienza dello smart working, della didattica a distanza, della cultura e dello spettacolo sulle piattaforme digitali non più in nome della salute pubblica bensì dell’efficienza e dell’economicità delle prestazioni? Non ritenendo di avere risposte univoche a queste domande sul nostro futuro, ci siamo rivolti al passato, alla Storia che ci piace sempre considerare maestra di vita, per indagare le circostanze, le modalità e le motivazioni mediante le quali, nel corso dei secoli, sono state attuate e giustificate varie forme di “distanziamento sociale”. Da questa indagine, necessariamente parziale e schematica ma comunque, speriamo, capace di stimolare in chi lo desideri successivi approfondimenti, è emerso un percorso in sei capitoli, più un altro a mo’ di coda. Ogni capitolo sarà dedicato a una delle diverse giustificazioni addotte nel passato per attuare separazioni e distanziamenti come forme di controllo, dominio, persecuzione e discriminazione: le caste e i pregiudizi legati alla nascita; le classi sociali e i maggiori o minori diritti legati al censo; il razzismo e le teorie pseudo-scientifiche che lo giustificano; il genere e l’orientamento sessuale; la paura della malattia e della morte; il moderno mito dell’efficienza e dell’organizzazione razionale della società attraverso la digitalizzazione e virtualizzazione del lavoro e dei rapporti umani in generale».

Gli appuntamenti saranno divisi in due parti: un’introduzione storica focalizzata sul contesto locale e curata dal public historian Giorgio Uberti, che potrà essere affiancato da altri esperti e che imposterà i suoi interventi come delle chiacchierate con personaggi storici; a seguire, un concerto in cui le musiche saranno scelte assecondando il tema dell’incontro, con alternanza di brani noti, rarità e prime esecuzioni assolute e con la partecipazione, tra gli interpreti, di musicisti famosi e giovani emergenti, come sempre accade sul palco dello Spazio Teatro 89. Sia le introduzioni storiche sia le brevi guide all’ascolto prima dei concerti saranno nel segno della divulgazione, in un ponderato equilibrio tra cultura, approfondimento dei contenuti e spettacolo, con ampio uso di strumenti multimediali (proiezioni di immagini, filmati, letture di testi poetici e così via).
Il primo appuntamento della nuova rassegna, in programma domenica 27 settembre (ore 17.30; ingresso 7-10 euro), si intitolerà “Divisi per nascita” e affronterà il tema del distanziamento sociale al tempo dei nobili. Oltre al public historian Giorgio Uberti saranno protagonisti Külli Tomingas, (mezzosoprano), Andrea Scacchi (violoncello) e lo stesso Luca Schieppati (pianoforte), che eseguiranno musiche di Beethoven, Verdi/Liszt, Hindemith, Weill, Rzewski e Galante: il ricco programma asseconderà i temi dell’intera stagione, con musiche ispirate dalle rigide divisioni di caste ed etnie diverse (“Aida” di Verdi), dalla conflittualità di classe e di genere nella società borghese (“L’opera da tre soldi”), dalle distopie in cui le macchine sostituiscono gli uomini e gli uomini diventano automi alienati dai propri simili (“Ragtime” di Hindemith, che l’autore chiedeva venisse eseguito “con rigorosità ritmica, come una macchina”) o dal distacco dovuto alla malattia e alla morte (“Note di Pianto” di Carlo Galante su testo di Nicola Gardini), fino all’utopia illuministica del Flauto Magico mozartiano (Beethoven: Variazioni su “Bei Männern, welche Liebe fühlen”).

Andrea Scacchi

Domenica 27 settembre 2020 – Grido 1: Divisi per nascita
Ore 17.30 – Il distanziamento sociale al tempo dei nobili: un tè con Ludovico Sforza e Beatrice d’Este.
Ore 18 – Concerto con musiche di Beethoven, Verdi/Liszt, Hindemith, Weill, Rzewski, Galante.
Külli Tomingas, mezzosoprano; Andrea Scacchi, violoncello; Luca Schieppati, pianoforte.
Un programma vario che asseconda i temi dell’intera stagione, con musiche ispirate dalle rigide divisioni di caste ed etnie diverse (“Aida” di Verdi), dalla conflittualità di classe e di genere nella società borghese (“L’opera da tre soldi”), dalle distopie in cui le macchine sostituiscono gli uomini e gli uomini diventano automi alienati dai propri simili (“Ragtime” di Hindemith, che l’autore chiede venga eseguito “con rigorosità ritmica, come una macchina”) o dal distacco dovuto alla malattia e alla morte (“Note di Pianto” di Carlo Galante su testo di Nicola Gardini), fino all’utopia illuministica del Flauto Magico mozartiano (Beethoven: Variazioni su “Bei Männern, welche Liebe fühlen”).

Domenica 4 ottobre 2020 – Grido 2: Divisi per soldi
Ore 17.30 – Tutta questione di censo, i diritti nello Stato di Milano: un tè con Carlo V d’Asburgo.
Ore 18 – Concerto con musiche di Bach, Haydn, Beethoven, Mendelssohn, Brahms, Gershwin/Heifetz, Rzewski, Pärt.
Duo Piercarlo Sacco (violino)-Luca Schieppati (pianoforte) con la partecipazione della pianista Sonia Candellone.
Esistono le classi sociali nella musica? Sì, no, forse, dipende dai punti di vista. Ma proviamo comunque in questo concerto a fare un piccolo gioco di società, ascoltando le musiche di alcuni grandi compositori non più soltanto per deliziarci della loro bellezza, bensì anche per cogliere, se riscontrabili, indizi della loro provenienza e/o destinazione dal punto di vista della sociologia della produzione e della fruizione della musica, da Bach ai giorni nostri. A farci da guide in questo percorso vario e stimolante, il violinista Piercarlo Sacco e i pianisti Luca Schieppati e Sonia Candellone, che eseguiranno musiche di Bach, Haydn, Beethoven, Mendelssohn, Brahms, Gershwin-Heifetz, Rzewski e Pärt, che nella logica del nostro gioco socio- economico-musicale potremmo connotare come il Grande Corporativo, il Maestro della Servitù Volontaria, l’Homo Novus, l’Organizzatore/Imprenditore, il Libero Professionista, il Self-Made Man, il Ribelle e il Mistico.

Carlo Galante

Domenica 18 ottobre 2020 – Grido 4: Divisi per (dal) sesso
Ore 17.30 – Duemila anni di donne nella storia di Milano, da Galla Placidia ad Alda Merini
(appuntamento in collaborazione con l’associazione Archivio Rachele Bianchi).
Ore 18 – Concerto con musiche di donne compositrici (Amy Beach, Louise A. Le Beau, Alisson Kruusmaa). Quartetto delle Cameriste Ambrosiane: Eleonora Matsuno (violino); Claudia Brancaccio (viola); Lucia Molinari (violoncello); Maria Semeraro (pianoforte).
Il repertorio “al femminile” è tuttora poco noto e poco frequentato, nonostante sia ormai acquisito che, con un po’ di paziente lavoro di ricerca, si trovano in esso opere di grande bellezza estetica e imprescindibile interesse storico. Per fortuna, da anni questo lavoro meritorio viene svolto con instancabile e competente dedizione dalle Cameriste Ambrosiane, che anche quest’anno ci faranno conoscere qualche capolavoro sconosciuto di donne compositrici. In programma anche in prima assoluta “The moon is distant from the sea”, scritta appositamente dalla giovane compositrice estone Alisson Kruusmaa che si è ispirata a una poesia di Emily Dickinson

Domenica 25 ottobre 2020 – Grido 5: Divisi per paura
Ore 17.30 – Inquisizione, guerre e pestilenze a Milano: un tè con Federico Borromeo.
Ore 18 – Concerto con musiche dai tempi delle pesti di Milano (1630) e Londra (1665).
Musiche di Caccini, Monteverdi, Blow e Purcell.
Roberto Balconi (controtenore); Giangiacomo Pinardi (liuto).
Un viaggio alla scoperta della musica di un secolo, il ‘600, in cui convivono luci sfolgoranti e tenebre fitte, capaci allo stesso tempo di affascinare, stupire ed inquietare e i cui slanci e furori sempre rimandano a un incombente senso di lutto e di tragedia. In particolare, il duo voce e liuto formato da Roberto Balconi e Giangiacomo Pinardi ha scelto per noi brani cronologicamente vicini alle grandi pesti di Milano e di Londra, tragedie immani che, oltre a segnare drammaticamente un’epoca, hanno anche lasciato tracce profonde nelle coeve creazioni artistiche.

Domenica 8 novembre 2020 – Grido 6: Divisi uno per uno
Ore 17.30 – La società contemporanea tra frammentazione, digitalizzazione, comunicazione e controllo.
Ore 18 – Concerto con musiche di Mozart (Fantasie per organo meccanico K 594, K 608, K 616); Beethoven (3 Pezzi per organo meccanico WoO 33; Sonata op. 81a “Les Adieux”); Stravinsky (Etude for Pianola); Nancarrow (Piano-player etudes); Ligeti (Etude 14); Cognolato (“Sweet City Suite”).
Duo pianistico Davide Cabassi-Tatiana Larionova.
La tentazione di fare a meno degli interpreti: comprensibile desiderio dei compositori per ottenere maggior precisione nella resa della propria musica o tentazione diabolica che disumanizza il rapporto con il pubblico? Oppure, ancora, possibile applicazione del distanziamento sociale nel mondo della musica? Fatto sta che gli strumenti meccanici hanno affascinato tanti compositori, da Haendel a Mozart e Beethoven, fino al Novecento di Stravinsky, Hindemith, Nancarrow e Ligeti. I pianisti Cabassi e Larionova ci faranno conoscere un po’ di questo repertorio realizzato o in trascrizioni pianistiche affidate a interpreti in carne e ossa o da un Disklavier, moderna versione delle pianole meccaniche, partendo da Mozart e arrivando fino alla contemporaneità, con un estratto dalla “Sweet City Suite” per Disklavier di Sebastiano Cognolato.

Külli Tomingas (mezzosoprano) e Luca Schieppati (pianoforte)

Domenica 22 novembre 2020, ore 20.30 – See me, feel me, touch me, heal me
Cine-concerto con la pianista Francesca Badalini e “i Sincopatici”.
Gioioso come un settimo giorno, l’ultimo appuntamento della rassegna vuole essere liberatorio come una catarsi: una festa per rivendicare, pur nel costante rispetto di norme e regole sanitarie in vigore, la pura felicità di stare e sentirsi vicini, uniti dalla condizione umana e solidali. “See me, feel me, touch me, heal me” è un cine-concerto crossover (prevalenza pop-rock), con repertorio sul tema dello stare vicini e sui benefici che la vicinanza fisica e spirituale porta con sé. La parte musicale sarà assecondata e accompagnata dalla proiezione di vari segmenti cinematografici coerenti con il tema del concerto. Una festa su una possibile ritrovata vicinanza attraverso l’unico distacco che rivendichiamo: quello della nostra mente quando vola alto per osservare la realtà con spirito critico, lucidità e ironia.

Fonte: Ufficio stampa Spazio Teatro 89 – Andrea Conta

Print Friendly, PDF & Email

Archiviato in:Concerti Festival Spettacoli Performance, Anno VI - n.66 / Settembre 2020, MILANO e hinterland Contrassegnato con: Arte, concerti, Cultura, Milano, musica classica

Barra laterale primaria

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Twitter
  • YouTube

Abbiamo bisogno del tuo aiuto

Anche con una piccola donazione sostieni le attività dell'associazione culturale e l'informazione culturale artistica e sociale di FARECULTURA, rendendola libera e indipendente.

Vlastimil Kosvanec. Un protagonista della pittura del ‘900 condannato all’oblìo.

https://youtu.be/GM7dCnvT4yU
San Giuliano Milanese: “The Social Netyouth – Sistema di rete e protagonismo giovanile”. Il nuovo progetto per le politiche giovanili.
San Giuliano Milanese: presentato il nuovo bosco di Zivido. Arbolia e il Comune hanno realizzato un bosco urbano con circa 2000 piante nella frazione di Zivido.

News dall’Italia e dall’estero

Al Centro Culturale Candiani di Mestre (Ve), CHAGALL. Il colore dei sogni

2 Ottobre 2023 By Redazione Farecultura -

Festival della Fotografia Etica di Lodi 2023, XIV edizione.

2 Ottobre 2023 By Redazione Farecultura -

La programmazione delle prossime mostre e attività di Triennale Milano

28 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

Pietrasanta (LU): al Museo del Bozzetto, Sala delle Grasce – Centro Culturale Luigi Russo, la personale di Fabio Iemmi “Lo spirito della materia – La materia dello spirito”.

27 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

Darfo Boario Terme (Brescia): è un antico convento dalle vicende travagliate ad accogliere il nuovo Museo Franca Ghitti

27 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

Bologna: al complesso del Baraccano “Italia Revisited”, campionario per immagini del fotografo Massimo Baldini.

27 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

Milano: la guerra Russo-Ucraina al centro di una conferenza organizzata nella sede milanese dell’Associazione Nazionale Alpini.

27 Settembre 2023 By Daniele Carozzi

Terna: Metaverso, App e Virtual Tour, la tecnologia a servizio del “Premio Driving Energy 2023 – Fotografia Contemporanea”.

26 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

“La Briglia di Dio”. Mostra bi-personale di Kevin Brazzi e Anna Mattiuzzo alla Casa del Mantegna di Mantova

20 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

“TINA MODOTTI. L’opera”. 300 immagini di una delle più importanti fotografe del XX secolo a Palazzo Roverella di Rovigo

20 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

Festival Treccani della Lingua Italiana. “Stupore”, la tappa conclusiva di settembre a Lecco.

20 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

I risultati della campagna diagnostica e prime operazioni i di restauro del Volto Santo a Lucca

18 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

La scuola di Herat in esilio. Storia di una ricostruzione.

18 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

Bagnacavallo (RA): all’ex Convento di San Francesco la mostra personale di ERON

14 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

DREAMSCAPE di Eva Frapiccini alla I edizione della Biennale SON di Valais (Svizzera)

14 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

“Solidarietà categoria giuridica, economica, morale e statistica” evento dell’ On. Avv. Cristina Rossello dedicato alle nuove povertà alla Borsa Valori di Milano

14 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

Footer

Informazioni

Tutti i diritti del materiale pubblicato sono riservati.
Il materiale inviato, anche se non pubblicato, non sarà restituito.
I contenuti pubblicati (testi, immagini, foto e video) sono generati dalla redazione o forniti dai collaboratori, da agenzie di stampa o fotografiche e da siti specializzati (Pixabay e simili). Potranno, inoltre, essere liberamente tratti da internet e dai social media. Chiunque detenga diritti sugli stessi può scriverci chiedendone la rimozione.
La direzione non è responsabile delle opinioni espresse dagli autori degli articoli pubblicati. Il giornale offre ai suoi collaboratori la massima libertà di espressione.
Gli articoli proposti dai collaboratori e pubblicati si intendono offerti al Magazine a titolo gratuito in quanto il giornale non ha scopo di lucro.
Editore, direttore ed autori, essendo gli articoli di carattere generale e non scientifico, non possono assumere alcuna responsabilità per le informazioni in essi riportate.
Citandone la fonte, è consentita la riproduzione parziale del materiale pubblicato nella misura massima del 10%. La pubblicazione eccedente tale limite dev’essere autorizzata dal Direttore.
La pubblicità presente nel sito è un riconoscimento offerto gratuitamente  dal Direttore a Enti pubblici e privati, aziende e associazioni che contribuiscono alla continuità editoriale del giornale con donazioni o agevolazioni a favore del’associazione culturale senza scopo di lucro che lo edita. La pubblicità di Google AdSense serve a sostenere il giornale.

FARECULTURA

Direttore Responsabile:  Giuseppe Torregrossa
Vice Direttore: Giovanni Abruzzo
Registrazione:   Tribunale di Lodi
Registro Stampa n. 3/13 del 25/07/2013
Proprietà della testata:  Giuseppe Torregrossa
Periodicità: Mensile
Sede legale, direzione e redazione:
presso l’Editore
Tel. 351 98 000 80    mail: info@farecultura.net
Diffusione: Testata online
I.S.P. (Internet Server Provider): Aruba S.p.A.
Via San Clemente, 53
24036 Ponte San Pietro (BG)

Editore:  FARECULTURA
Associazione Culturale – CF:  97561170156
Sede legale, direzione e amministrazione:
Via Andrea Saccardo, 37 – 20134 Milano
Tel. 351 98 000 80  – associazione@farecultura.net

Concessionario per la pubblicità: R.F. Comunicazione
Via Saccardo 37, 20134 Milano


La direzione non è responsabile delle opinioni espresse dagli autori degli articoli pubblicati. Il giornale offre ai suoi collaboratori la massima libertà di espressione.
Le collaborazioni si intendono a titolo gratuito.
Editore, direttore ed autori, essendo gli articoli di carattere generale e non scientifico, non possono assumere alcuna responsabilità per le informazioni in essi riportate.
Citandone la fonte, è consentita la riproduzione parziale del materiale pubblicato nella misura massima del 10%.

Link

  • Home
  • Privacy Policy

Copyright © 2023 · FARECULTURA Associazione Culturale · Registrazione: Tribunale di Lodi – Registro Stampa n. 3/13 del 25/07/2013