Compreso se i suoi genitori sono omosessuali.
Com'eravamo/Come siamo/Come saremo - Riflessioni d'Autore
Anno nuovo vita nuova? Almeno iniziamo con buoni propositi sostenibili che non siano un fuoco di paglia.
E se i buoni propositi 2023 fossero anche vantaggiosi per il pianeta? E se ci impegnassimo a farli entrare nella nostra routine come buone abitudini? Ecco la mia proposta.
L’epifania tutte le feste porta via…
Fattisi più rarefatti i botti di capodanno che continuano, anche dopo quella mezzanotte, nei giorni a seguire quasi a voler testimoniare un desiderio di festa perenne. Incuranti del freddo che al nord ancora resiste alla tropicalizzazione, intravedo attraverso i vetri delle mie finestre i dirimpettai che come se fosse una rete da pescatore tirano “ […]
Il Natale secondo don Tonino Bello
Il senso del Natale nelle lettere pastorali di monsignor Tonino Bello, il vescovo di Molfetta, dichiarato “venerabile” un anno fa dalla Congregazione delle Cause dei Santi. Considerazioni ed esortazioni di stringente attualità in questo tempo di pandemia.
Elogio dell’imperfezione
Sembrerà paradossale, ma l’imperfezione umana consente il funzionamento della vita istituzionale e sociale nell’uguaglianza e nel rispetto di tutti.
… e se accadesse in Italia?
L’ ipotetica invasione dell’Italia da parte di una grande potenza straniera, quale reazione troverebbe?
A volte ritornano.
Un raduno di ex commilitoni riaccende entusiasmi e senso di appartenenza
Avevi ragione tu Oriana: evviva la libertà!
Perché non credo più nel concetto di Patria.
TRANCHES DE VIE. Qualche giorno dopo il Salone del Libro.
Le riflessioni dello scrittore Giuseppe Selvaggi sull’esperienza maturata in un evento nel quale è stato protagonista, la partecipazione al Salone del libro di Torino, visto attraverso una cronaca, che egli stesso definisce semiseria, ma che in realtà è profonda e suggestiva.
Bolle di sapone.
Beati coloro che si soffermano ad osservare le piccole cose che ci circondano e chi conserva i ricordi e le sensazioni di quando era bambino.
Eravamo quattro amici al Bar
Malgrado le tante tempeste e altrettanti naufragi, noi intimamente siamo rimasti degli inguaribili idealisti.
Natale, festa dell’attesa.
Quando il Natale era caratterizzato da un tempo più lento, confrontato con un oggi più frenetico, dispersivo e impersonale. La casa cambiava aspetto a Natale con la costruzione di albero e presepe e di varie lucine alle finestre. Il sentimento dell’attesa, curato liturgicamente dalla chiesa con il periodo d’avvento, introduceva ai giorni festivi, in cui […]
Il Natale nei ricordi dell’infanzia.
Nei ricordi del Natale del passato l’autore ritrova la nostalgia dell’infanzia e di uno spirito che riempiva di magia i giorni della festa. Per chi festeggiava san Nicola, l’anticipo del Natale era dato dalla sua festa il 6 dicembre, giorno in cui il santo consegnava i doni ai bambini. Ma già da ottobre – con […]
Pensando al Natale
Albero o presepe? Nel dubbio entrambi! Lo spirito del Natale passato è una rappresentazione indefinita, luminosa nei miei ricordi, a tratti nostalgica, un sorta di incrocio tra un io ancora bambino e un io nel presente. Se solo chiudo gli occhi mi si mostrano i Natali vissuti anni prima. Lo spirito del Natale passato mi […]
E dopo Carosello … tutti a nanna.
Io c’ero. Mentre sono al computer, dalla cucina giunge una voce: “che danno in tv questa sera”? Che gli rispondo? Non so … io ho già sonno, ma, la verità e che vorrei ancora starmene tranquillo a scrivere. Quanto era bella l’infanzia di chi la televisione ne vedeva veramente poca. Quegli anni li ho vissuti […]
Volti della metropoli
L’unico vero viaggio verso la scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nell’avere nuovi occhi per vedere. (Marcel Proust, 1913) Il giro del mondo in ottanta giorni? No, molto ma molto meno. Il “viaggio” è ben più breve, ma non per questo privo di brivido e avventura. A volte basta girare l’angolo per scoprire che […]
Il collegio per continuare a formarsi, a stare con gli altri e a crescere.
Una riflessione a 34 anni dall’ingresso nel collegio Augustinianum dell’Università Cattolica, 2 novembre 1987. Vi parlerò di quel luogo del cuore e della memoria che è il Collegio Augustinianum, fondato a Milano da Padre Agostino Gemelli nel 1933 per ospitare durante gli studi in Università Cattolica del Sacro Cuore studenti meritevoli fuori sede. Quel “collegio”, […]
Ogni sera siamo più poveri di un giorno.
Mettere in discussione convincimenti e luoghi comuni, procedere per interrogativi e metafore, avvertire il bisogno di non perdersi totalmente nelle riflessioni che generano solo dubbi.
Felicità e altre facezie.
“La verità è che la cultura è come cipria: la puoi mettere in faccia a una ballerina o a un clown, la sostanza comunque sta sotto e la sostanza per i più è il denaro”
Forever Young
Non ho problemi a essere sintonizzato con la gioventù e il giovanilismo che mi spaventa, scrive Giuseppe Selvaggi, osservando finemente quella sorta di commedia sociale dove i figli non hanno padri da emulare e, di contro, i padri che sono ancora figli imitano malamente una due e a volte tre generazioni dopo di loro.
C’è ancora la Piazza?
La piazza era il luogo dove la gente si incontrava e discutendo si misurava. La piazza è ancora la, immobile e apparentemente immutata. La gente è cambiata.
Ci vediamo quando è buio.
A volte serve il buio vero per far luce tra le persone. Abito in un condominio milanese, la gente a fatica si saluta e spesso non si guarda neanche in faccia, sono certo che se dovessero essere chiamati a identificarmi in diversi risponderebbero “mai visto”. Ore 22,30 di una notte di questa calda estate. In […]
La nuova bilocazione
La bilocazione, cioè il fatto di potersi trovare in luoghi diversi (distanti anche tanti chilometri) nello stesso tempo, era appannaggio dei santi (e neppure di tutti). Ora è una possibilità per (quasi) tutti. La tecnologia ha abolito anche questa barriera spazio temporale, consentendo di fare più cose insieme in diversi ambiti e ambienti. Tanta efficienza è produttiva? Realizza l’uomo? Le riflessioni di Agostino Picicco, attento osservatore dei fenomeni sociali.
La controra
“Quest’ora è sacra, caro figlio, io vado a riposare” nel dopo pranzo con queste consumate parole si congedava il mio vecchio padre. Si ha il tempo per pensare quando ci si estranea dalla ordinata e ordinaria quotidianità della metodica vita di chi vive in “alta Italia”. Al nord non si usa, nel mio sud si […]
Attendo tempi migliori.
Non esiste una realtà oggettiva uguale per ogni persona, esiste una realtà fortemente connotata da chi la guarda. Inizia un nuovo giorno con identiche modalità di quello che lo ha preceduto e non finisce ancora che inizio a pensare a come accoglierò quello che lo seguirà. E da più tempo che passo da una irrequietezza […]
Stili di vita: rispondere alle richieste.
Quando rispondere a mail, whatsapp e telefonate rappresenta un modo di essere e di porsi, impostato al rispetto dell’altro ma, prima ancora, della propria umanità. Se proprio dobbiamo fare una divisione di genere, possiamo dire che al mondo esistono due tipi di persone: quelli che rispondono e quelli che non rispondono.Si ricevono ogni giorno tante […]
Intrappolare pensieri
“A chi scrive, non restano che le parole per sovvertire la realtà. Il foglio di carta è il luogo del rifugio, è lo spazio limitato in cui recintare la condizione puramente spirituale dell’anima persa nel sogno, il viaggio fantastico per sfuggire a una quotidianità che non soddisfa”. Dimenticare la clausura dei mesi passati e iniziare […]
Lei non sa chi sono io
Giganti dai piedi d’argilla, la loro supposta superiorità ha la stessa consistenza di un castello di sabbia. Confesso che mi è capitato specchiandomi durante il rito della rasatura e della vestizione di non riconoscermi subito, a volte quasi a voler lanciare un guanto di sfida ho chiesto a l’altro posizionato dall’altra parte dello specchio chi […]
Il prossimo virus sarà informatico?
Davanti al Covid l’umanità ha reagito grazie al proseguimento delle attività da remoto. Ma davanti a un virus informatico, che azzererebbe il nostro mondo digitale, come reagirebbe l’umanità? Come già notato più volte, la dimensione informatica della nostra quotidianità ci ha permesso di continuare a vivere nonostante il Covid. Un secolo fa non si sarebbe […]
Quand’ero soldato.
“Chi non è buono per il re, non è buono nemmeno per la regina!” sarà poi stato vero? Di quell’anno ho disordinati ricordi. La frenesia del quotidiano mi suggerisce che perdersi in un passato che non ritorna è un sottrarre tempo al tempo che si consuma più velocemente di quando da bersagliere andavo di corsa. […]