La Cantina Albinea Canali (Via Tassoni 213, Reggio Emilia) presenta, dall’11 maggio al 15 giugno 2019, “Permettetemi di volare”, mostra personale di Donatella Violi, a cura di Luigi Borettini.
L’esposizione, che sarà inaugurata sabato 11 maggio alle ore 17.00, raccoglie dodici dipinti di grande formato, realizzati nel 2018-2019. Lavori a tecnica mista su tela che contemplano l’uso di bitumi, olii eacrilici, a volte associati ad interventi a collage ed applicazioni di filo metallico.
«Un percorso – spiega l’artista – tra paesaggi onirici e visionari, necessità di galleggiare in un mondo parallelo, in cui trovare rifugio sicuro, arroccati su monoliti viaggianti o piattaforme sospese come nelle città di Calvino, sfuggenti scenari che danno infinite possibilità alla mente che non trova capacità oggettive inquesta realtà rifiutata. L’intento è mettere toppe all’anima, ricamando ad occhi aperti nuovi sogni più leggeri».
«Il viaggio tra mondi immaginari e reali, fra paesaggi onirici e veri che Donatella intraprende – scrive il curatore – sembra non finire mai di stupirci. La sua visione fantasiosa ha richiami antichi, ancestrali, è un rimando al mondo di Bosch, di Grunewald, di Magritte, forse come la sua vita: ad un’infanzia interrotta troppo presto, ad una vita di migrazioni in regioni diverse con tradizioni diverse, a viaggi avventurosi in nazioni molto lontane. Donatella parte per il suo viaggio, anche interiore, dove si confronta con la dura realtà quotidiana e ne esce un confronto visionario. L’alchimia dei colori, le sue nuvole, i suoi cieli, sono un mantra di luce che allenta i nostri freni inibitori, ormai siamo prigionieri del suo mondo fantastico, la realtà non ciinteressa più, siamo all’interno del suo mondo, delle sue visioni, non vogliamo più scendere dalla sua nave e ritornare nella grigia realtà quotidiana, vogliamo continuare a viaggiare per sempre…».
La mostra sarà visitabile fino al 15 giugno 2019. Domenica 26 maggio apertura straordinaria ore 10.00-19.30 in occasione di “Cantine Aperte”, il cuiprogramma prevede, tra i numerosi eventi, la partecipazione dell’attore comico e gourmet Vito e il concorso “Miglior Assaggiatore di Lambrusco” promosso dall’Associazione Italiana Sommelier. Donatella Violi ha realizzato, inoltre, alcune etichette d’artista che saranno applicate ad altrettanti Jeroboan (3 lt.) di Lambrusco“Ottocentonero”, ceduti al miglior offerente per raccogliere fondi da devolvere in beneficenza. Ingresso libero.
Donatella Violi nasce ad Ovada (AL); vive e lavora a Reggio Emilia. Durante gli anni dell’Istituto Magistrale, segue corsi di grafica e incisione. Dal 1983 espone in Italia e all’estero. Tra le principali mostre: “Spuren eines gedankens” (Forum 3, Stoccarda, 2008), “Art Code Extended Berlin” (Berlin Stattbad Kunstzentrum, Berlino, 2009), “Natività” (Spazio Tadini, Milano, 2010), “Presenze/Assenze” (Gravina in Puglia, Bari, 2010), “Itineris. Le città di Calvino” (Sheraton, Padova, 2014), “Ma qui ci sono i leoni?” (Spazio Gerra, Reggio Emilia, 2015), “Confini” (Palazzo Da Mosto, Reggio Emilia, 2017), “Infiniti Mondi” (Galleria La Pigna, Roma, 2018), “L’arte tra paesaggi e periferie” (Museo Casa Sartori, Castel d’Ario, Mantova, 2018), “Ci fu un tempo?” (Palazzo Scaruffi, Reggio Emilia, 2018). Tema ricorrente della vita e della produzione artistica di Donatella Violi è il viaggio, inteso come percorso fisico e interiore. Come ha osservato Aurora Marzi, le immagini e i suoni provenienti dal contatto diretto con realtà diverse tra loro vengono annotate dall’artista sulla tela mediante pennellate sature di colore e un tratto vigoroso e incisivo, dando vita ad una sorta di diario di bordo del suo percorso interiore. Le opere di Donatella Violi si trovano in permanenza presso la Besharat Gallery di Atlanta e Barbizon e la Galleria Sikrea di Verona.
Situata sulla principale strada di collegamento tra Reggio Emilia ed Albinea, la Cantina Albinea Canali nascenel 1936 riunendo diversi vignaioli del Lambrusco e dell’Ancellotta e arrivando a contare, negli anni successivi, centosettanta conferenti. La Cantina Albinea Canali raccoglie le uve di un ristretto bacino, in unadelle aree di maggior pregio, sotto il profilo dei suoli e del clima, dell’intera provincia reggiana. Dopo un accurato intervento di restauro conservativo, la sede affianca oggi alla produzione di vini di qualità anche una vasta gamma di servizi al pubblico, tra cui l’enoteca, la sala degustazione ed il Centro Convegni Albinea Canali, con sette ambienti, dotati di moderni impianti tecnologici, ideali per ospitare meeting e grandi eventi.
Fonte: CSArt – Comunicazione per l’Arte