• Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Home
  • MILANO
  • Arte
    • Arti Visive
      • Siti e Opere di Interesse Culturale Storico e di Archeologia
      • Esposizioni & Mostre
      • Architettura & Design
      • Cinema TV Corto Fotografia
    • Arti Performative
      • Teatro Prosa Danza
      • Concerti Spettacoli & Performance
      • Musica
      • Bandi Concorsi & Premi artistici e musicali
  • Cultura
    • Eventi online & in streaming
    • Università Istruzione Formazione & Iniziative Attività e Incontri culturali
    • Letteratura Editoria libraria – Bandi Recensioni Concorsi & premi letterari
    • Salvaguardia del patrimonio culturale
  • Società
    • Associazionismo & Volontariato
    • Attualità & Riflessioni d’Autore
    • Diritto & Diritti
    • Medicina Salute Benessere
    • Politica GeoPolitica Economia Sviluppo sostenibile Lavoro
    • Scienza & Tecnologia
    • Tutela del patrimonio ambientale e del benessere animale
    • Scienze sociali umane e filosofiche
    • Sicurezza & Difesa
    • Sport & Attività Ludiche
    • Storia
  • FC-VIDEO
    • VideoNews
    • VIDEOSERVIZI
  • Info
    • Presentazione Sito
    • La Redazione
    • La Raccolta
      • Anno 2015
        • Aprile 2015
        • Maggio 2015
        • Giugno 2015
        • Luglio 2015
        • Agosto 2015
        • Settembre 2015
        • Ottobre 2015
        • Novembre 2015
        • Dicembre 2015
      • Anno 2016
        • Gennaio 2016
        • Febbraio 2016
        • Marzo 2016
        • Aprile 2016
        • Maggio 2016
        • Giugno 2016
        • Luglio 2016
        • Agosto 2016
        • Settembre 2016
        • Ottobre 2016
        • Novembre 2016
        • Dicembre 2016
      • Anno 2017
        • Gennaio 2017
        • Febbraio 2017
        • Marzo 2017
        • Aprile 2017
        • Maggio 2017
        • Giugno 2017
        • Luglio 2017
        • Agosto 2017
        • Settembre 2017
        • Ottobre 2017
        • Novembre 2017
        • Dicembre 2017
      • Anno 2018
        • Gennaio 2018
        • Febbraio 2018
        • Marzo 2018
        • Aprile 2018
        • Maggio 2018
        • Giugno 2018
        • Luglio 2018
        • Agosto 2018
        • Settembre 2018
        • Ottobre 2018
        • Novembre 2018
        • Dicembre 2018
      • Anno 2019
        • Gennaio 2019
        • Febbraio 2019
        • Marzo 2019
        • Aprile 2019
        • Maggio 2019
        • Giugno 2019
        • Luglio 2019
        • Agosto 2019
        • Settembre 2019
        • Ottobre 2019
        • Novembre 2019
        • Dicembre 2019
      • Anno 2020
        • Gennaio 2020
        • Febbraio 2020
        • Marzo 2020
        • Aprile 2020
        • Maggio 2020
        • Giugno 2020
        • Luglio 2020
        • Agosto 2020
        • Settembre 2020
        • Ottobre 2020
        • Novembre 2020
        • Dicembre 2020
      • Anno 2021
        • Gennaio 2021
        • Febbraio 2021
        • Marzo 2021
        • Aprile 2021
        • Maggio 2021
        • Giugno 2021
        • Luglio 2021
        • Agosto 2021
        • Settembre 2021
        • Ottobre 2021
        • Novembre 2021
        • Dicembre 2021
      • Anno 2022
        • Gennaio 2022
        • Febbraio 2022
        • Marzo 2022
        • Aprile 2022
        • Maggio 2022
        • Giugno 2022
        • Luglio 2022
        • Agosto 2022
        • Settembre 2022
        • Ottobre 2022
        • Novembre 2022
        • Dicembre 2022
      • Anno 2023
        • Gennaio 2023
        • Febbraio 2023
        • Marzo 2023
        • Aprile 2023
        • Maggio 2023
        • Giugno 2023
        • Luglio 2023
        • Agosto 2023
        • Settembre 2023
        • Ottobre 2023
        • Novembre 2023
        • Dicembre 2023
      • Anno 2024
        • Gennaio 2024
        • Febbraio 2024
        • Marzo 2024
        • Aprile 2024
        • Maggio 2024
        • Giugno 2024
        • Luglio 2024
        • Agosto 2024
        • Settembre 2024
        • Ottobre 2024
        • Novembre 2024
        • Dicembre 2024
      • Anno 2025
        • Gennaio 2025
        • Febbraio 2025
        • Marzo 2025
        • Aprile 2025
        • Maggio 2025
        • Giugno 2025
        • Luglio 2025
        • Agosto 2025
        • Settembre 2025
        • Ottobre 2025
        • Novembre 2025
    • I nostri Territori
      • ITALIA
        • Abruzzo
        • Basilicata
        • Calabria
        • Campania
        • Emilia Romagna
        • Friuli – Venezia Giulia
        • Lazio
        • Liguria
        • Lombardia
        • Marche
        • Molise
        • Piemonte
        • Puglia
        • Sardegna
        • Sicilia
        • Toscana
        • Trentino – Alto Adige
        • Valle D’Aosta
        • Veneto
        • Umbria
      • EUROPA
        • AUSTRIA
        • BELGIO
        • FRANCIA
        • GERMANIA
        • GRAN BRETAGNA
        • OLANDA
        • PRINCIPATO di MONACO
        • REP. CECA
        • SPAGNA
        • SVIZZERA
      • AFRICA
      • AMERICHE
      • ASIA
      • OCEANIA
Farecultura

Farecultura

Sito di informazione e approfondimento culturale artistico e sociale

Ti trovi qui: Home / Info / La Raccolta / Anno 2021 / Dicembre 2021 / La sala Zubin Mehta, il nuovo auditorium del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino si inaugura alla presenza del Capo dello Stato.

La sala Zubin Mehta, il nuovo auditorium del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino si inaugura alla presenza del Capo dello Stato.

20 Dicembre 2021 by Redazione Farecultura -

Un concerto sinfonico corale con la Messa di Gloria di Giacomo Puccini e la Sinfonia n. 7 di Ludwig van Beethoven. Sul podio del Coro e dell’Orchestra del Maggio, il maestro Zubin Mehta. Diretta televisiva di Rai Cultura su Rai 5, e radiofonica su Rai Radio 3. Differita su Rai 3 il 22 dicembre.

Alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella e a dieci anni esatti dall’inaugurazione del Teatro del Maggio, era il 21 dicembre 2011, si apre il 21 dicembre 2021 alle ore 17:45 la Sala Zubin Mehta, dedicata al grande Maestro per suggellare il profondo legame di reciproco affetto con il Maggio e la Città e più di mezzo secolo di fecondo e intenso sodalizio musicale, culturale e personale. In programma un concerto sinfonico corale diretto dal maestro Mehta con le composizioni di Giacomo Puccini la Messa a 4 voci (Messa di Gloria) per soli, coro e orchestra con Benjamin Bernheim, tenore e Mattia Olivieri, baritono, in doveroso omaggio al compositore toscano e di Ludwig van Beethoven la Sinfonia n. 7 in la maggiore op.92. Il Coro del Maggio è diretto da Lorenzo Fratini. Tra il pubblico presente in sala, oltre al Presidente della Repubblica, la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, il ministro della Cultura Dario Franceschini, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura David Ermini, l’Arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori, la direttrice dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale Alessandra Guidi. Diretta televisiva di Rai Cultura su Rai 5, e radiofonica su Rai Radio 3. Differita su Rai 3 il 22 dicembre alle ore 15:25. Il concerto verrà eseguito senza intervallo e la durata prevista è di circa 90 minuti.

Alexander Pereira e Maria Manetti Shrenk © Michele Monasta-Maggio Musicale Fiorentino

La Sala Zubin Mehta realizzata, come il Teatro del Maggio su committenza del Comune di Firenze, dalle imprese Sac spa e Igit spa e progettata dallo studio ABDR Architetti Associati è un tassello decisivo verso il termine del progetto complessivo del Maggio Musicale Fiorentino che avverrà verso la fine del 2022 con il completamento dei ponti mobili del palcoscenico della sala lirica, l’apertura dei ristoranti e del parcheggio interrato e che renderà il Maggio, oltre che un polo di produzione musicale di riferimento internazionale, un complesso dal punto di vista tecnologico all’avanguardia mondiale. Una sala realizzata in armonia e coerenza con la sala lirica e che può definirsi eclettica, polivalente per la sua versatilità e con parametri di acustica eccellenti; è un auditorium, sì, ma che può essere usato per rappresentazioni liriche, concerti da camera; può diventare una sala da conferenze con capacità di posti variabile da 1100 alla metà circa. Il nuovo auditorium rappresenta anche una sfida vinta nel rispetto puntuale dei tempi previsti e con i lavori eseguiti nella difficoltà e nella crisi di questo lungo periodo.

“È davvero una forte emozione essere arrivati a questo momento” ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, presidente della Fondazione del Maggio “Per anni abbiamo seguito passo dopo passo, progetto dopo progetto, le varie fasi di realizzazione del grande polo musicale fiorentino. Un complesso, di proprietà comunale, al passo con i tempi anzi avveniristico: il nuovo auditorium sarà una sala moderna, estremamente flessibile, adatta a ospitare concerti sinfonici, opere liriche e inoltre multimediale, grazie a una scenotecnica avanzata. Un luogo ideale anche per convegni e congressi che va quindi ad aumentare notevolmente gli spazi adibiti a questo settore in città.” 

Sala Zubin Mehta © Michele Monasta-Maggio Musicale Fiorentino

 “Il nuovo Auditorium del Maggio Musicale Fiorentino è un’opera che aggiungerà al nostro mondo suoni più belli ed è con emozione e gioia che ne saluto l’apertura” ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – “È uno spazio unico nella sua specialità, in cui l’architettura del suono incontra l’architettura

della costruzione, dove l’abbraccio perfetto con cui la musica accoglie chi la cerca, rinnoverà ogni volta la magia dell’ascolto.” 

“La nuova Sala Mehta è stata progettata per raggiungere parametri di eccellenza prestazionale che difficilmente possiamo riscontrare tutti assieme concentrati in analoghe strutture” ha detto l’architetto Paolo Desideri “Anzitutto, e in analogia con la strategia già adottata nel progetto della sala lirica del Maggio, le forme della Sala sono state pensate per assicurare l’eccellenza sul piano della risposta acustica. Come in un grande strumento musicale è l’architettura della Sala ad assicurare la migliore performance acustica senza correzioni aggiuntive. Tutta la creatività dell’architettura si concentra al raggiungimento di questo grande obiettivo, rinunciando a qualsiasi stravaganza formale. Un risultato mai scontato sino all’ultimo minuto e reso possibile dalla costante interazione, in tutte le fasi del progetto, tra la progettazione architettonica e l’ingegneria acustica anche in questo caso, come per la sala lirica, affidata alla Müller di Monaco. Questo obiettivo è stato ancora più difficile da raggiungere in ragione del secondo parametro di eccellenza prestazionale della Sala, ovvero la sua flessibilità di utilizzo. Possiamo affermare con orgoglio che non esiste altra sala realizzata che possa assicurare un uguale livello di trasformabilità secondo le esigenze. Oltre all’enorme complessità legata alla diversa funzionalità della Sala – il palcoscenico si trasforma in buca dell’orchestra, dall’alto è possibile far calare sipario e arlecchino, lo spazio del Coro può trasformarsi in spazio per il pubblico, e molte altre trasformazioni ancora – è infatti evidente che le esigenze acustiche di tante e tanto diverse utilizzazioni hanno reso ancora più complessa la sfida dell’ottimizzazione sonora.” 

Sala Zubin Mehta © Michele Monasta-Maggio Musicale Fiorentino

E di sfida legata ai tempi, una sfida vinta, parla Emiliano Cerasi, ceo di SAC s.p.a. l’impresa che ha realizzato e portato a compimento i lavori: “La difficoltà di questi tempi nel rispettare una data iconica, quella del 21 dicembre, anniversario del decennale dal primo concerto diretto dal maestro Mehta nella sala lirica; una data scelta in tempi precedenti alla pandemia; gli impegni invece sono stati mantenuti e rispettati in un clima da “tempesta perfetta”, dove il cantiere è stato chiuso, dove per esempio negli ultimi mesi era anche difficile il reperimento delle materie prime. Con cuore e orgoglio abbiamo portato a compimento questo progetto e abbiamo sfatato anche il luogo comune che vuole che le grandi opere pubbliche arrivino in ritardo, con aumento dei costi. L’amministrazione Comunale, il Maggio e l’impresa, ognuno coi suoi ruoli si è concentrato sull’obiettivo di rispettare la data finale. Tengo moltissimo a dire – ha continuato Emiliano Cerasi – che l’Auditorium Mehta rappresenta l’orgoglio di tante piccole e medie imprese artigiane italiane che hanno lavorato nei laboratori, nelle falegnamerie, nel cantiere, per consegnare a Firenze e all’Italia un’opera meravigliosa. Il 2021 è stato l’anno dei successi italiani e nel nostro piccolo anche noi abbiamo dato il nostro contributo.” A proposito dei lavori dice Giorgio Caselli, dirigente Belle Arti del Comune di Firenze: “I nostri uffici tecnici, con un gruppo di ingegneri, architetti, impiantisti e esperti di allestimento composti da 18 persone, hanno diretto e concluso un terzo lotto di completamento del Teatro del Maggio con il nuovo Auditorium da 1100 posti, forse il più difficile per la presenza di una Fondazione teatrale in attività e una emergenza epidemiologica con cui abbiamo dovuto misurarci per 700 dei 900 giorni di cantiere. Abbiamo supervisionato 100 operai e 17 imprese con una produttività media mensile di 1 milione di euro che ha richiesto la redazione di oltre 200 verbali di controllo (1 ogni 4 giorni di lavoro) e l’adozione settimanale di 25 procedure di controllo.”

Sala Zubin Mehta © Michele Monasta-Maggio Musicale Fiorentino

Il sovrintendente del Maggio Alexander Pereira ha dichiarato che per l’apertura si può parlare di miracolo: “In questa occasione mi rivolgo con gratitudine ai progettisti, ai tecnici, al Comune, alle maestranze e a tutti i miei collaboratori per questo lavoro impegnativo e che in questo periodo così difficile e di crisi per tutto il mondo hanno portato a termine il progetto. È un avvenimento quasi miracoloso e li ringrazio per questo!” il sovrintendente poi ha continuato: “Sono molto felice di essere testimone di un momento tanto importante e significativo della vita del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e per la città di Firenze e la regione Toscana, ma anche per l’Italia. Il Paese ha investito in cultura e ha offerto a tutti noi una nuova eccezionale e bellissima Sala da concerto. Per la Città è pure un fatto storico perché mai prima d’ora in una Firenze piena di tesori e dove i numerosi teatri erano stati concepiti come sale per la lirica e per la prosa, mai si è avuta una sala che fosse dedicata alla musica e che fosse così ecclettica e polivalente come la Sala Zubin Mehta. Sarà un polo di produzione culturale e musicale con la concreta ambizione a diventare un centro musicale di riferimento internazionale. Una sala tecnologicamente molto avanzata che ospiterà opere, concerti, concerti da camera, ma anche congressi, dotata di un’acustica eccelsa e che permetterà tra l’altro una migliore armonia di produzione artistica delle nostre stagioni. Oltretutto la Sala Mehta potrà essere disponibile anche per altre Istituzioni che potranno organizzarvi concerti.” 

Del nuovo auditorium il maestro Zubin Mehta ha detto: “L’acustica di una nuova sala e di un nuovo teatro non sono un fattore automatico, ma sono frutto di uno studio attento, approfondito e scientifico. Ed è quello che è accaduto qui al Maggio; al momento della prima prova lo scorso 10 dicembre, e alle prime note suonate dalla nostra Orchestra e cantate dal nostro Coro mi sono convinto con tutti i miei colleghi che quest’Auditorium, che è bellissimo e moderno, sarà una delle grandi e più importanti sale di musica di tutta Europa, con un suono meraviglioso.”

Rendering Nuovo auditorium del Teatro del Maggio a cura dello studio ABDR

L’apertura della sala Mehta è stata anche l’occasione di interventi di arredo progettati da Fabbricanove-Studio Associato e realizzati da My Project srl di Milano e inoltre di recupero e posa di opere d’arte che erano parte del Teatro Comunale e che rappresentano una vera e propria rassegna dell’arte fiorentina del primo Novecento e che arricchiscono l’intero progetto del Teatro del Maggio in continuità con il proprio glorioso passato. Nel foyer intitolato alla signora Maria Manetti Shrem, filantropa italo americana e generosa donatrice di una ingente somma per l’inaugurazione della sala, il pubblico troverà quindi delle inedite e moderne boiserie e tendaggi in velluto e potrà “riappropriarsi” dei meravigliosi lampadari e delle grandi plafoniere in poliedri di vetro di Venini disegnate da Carlo Scarpa, dei sette bassorilievi monumentali di Bruno Innocenti, dell’affresco di Gianni Vagnetti, dei mascheroni di Mario Moschi. 

Il colpo d’occhio del pubblico all’ingresso del Teatro e verso l’auditorium apprezzerà, ora che sono state eliminate le tamponature che la nascondevano, lo spazio ampliato e la nuova luce che proviene dalle vetrate che delimitano il loggiato interno. In questa particolare occasione di grandissima rilevanza e per celebrare le festività, al centro della chiostrina verrà posizionato un albero di Natale realizzato e offerto da Dolce&Gabbana in omaggio a Firenze. Il monumentale albero alto otto metri, sistemato su una pedana girevole, è sormontato da un giglio dorato che sarà illuminato con migliaia di lampadine coi colori rosso, azzurro, verde e bianco dei quattro Quartieri fiorentini: Santa Maria Novella, Santa Croce, San Giovanni e Santo Spirito. Addobbano l’albero le immagini storiche fiorentine provenienti dagli archivi Foto Locchi, insieme ad altri gigli dorati e alle ghirlande che riportano i celebri versi tratti dall’ultimo Canto del Paradiso di Dante. Attorno all’albero di Dolce&Gabbana saranno allestiti altri dodici alberi più piccoli, offerti dal Giardino Torrigiani (che fornisce anche gli altri decori natalizi nel foyer), che saranno addobbati da circa 800 bambini di 38 classi di 14 scuole primarie di Firenze. La mattina successiva all’inaugurazione, il giorno 22 dicembre, tutti i giovanissimi partecipanti al progetto saranno al Maggio con l’assessora all’Educazione al Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro e il sovrintendente Alexander Pereira per una cerimonia di ringraziamento alla quale parteciperanno gli artisti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino e il Coro delle Voci Bianche.

Fonte: Ufficio stampa Maggio Musicale Fiorentino

Print Friendly, PDF & Email

Archiviato in:Dicembre 2021, Musica, Toscana Contrassegnato con: Alexander Pereira, concerto sinfonico, Dario Franceschini, Dario Nardella, David Ermini, Eugenio Giani, Giuseppe Betori, Luciana Lamorgese, Maria Elisabetta Alberti Casellati, Paolo Desideri, Sala Zubin Mehta, Sergio Mattarella, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Barra laterale primaria

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Twitter
  • YouTube

SOSTIENICI

Anche una piccola donazione contribuisce a renderci liberi e indipendenti.

TORGIUS STUDIO

FARECULTURA VIDEO

Attualità e news da Italia e estero

Se la Cina è vicina …

10 Novembre 2025 By Daniele Carozzi

Una Cina, nel braccio di ferro con gli USA, che vuole sanare le ferite del passato e mirare al suo “Risorgimento”

Krinomai, una nuova rivista nel panorama culturale italiano

7 Novembre 2025 By Redazione Farecultura -

La presentazione è avvenuta a L’Aquila dove è stato illustrato l’ambizioso progetto culturale alla base della rivista In una città che da secoli incarna l’idea stessa di rinascita, la cultura trova oggi una nuova alleata. Si chiama Krinomai – dal greco, “discernere” – ed è una giovane ma già autorevole rivista italiana di storia e […]

Cultura della durata: contro l’obsolescenza del pensiero

5 Novembre 2025 By Giuseppe Torregrossa -

La lentezza come forma di resistenza: riflessioni di chi, scrivendo con una stilografica, ritrova il senso del tempo e del pensiero.

Moda e pubblicità in Italia 1950-2000

28 Ottobre 2025 By Redazione Farecultura -

Una nuova mostra, dal 13 Settembre al 14 Dicembre 2025, alla Fondazione Magnani-Rocca a Mamiano di Traversetolo – Parma ‘Non avrai altro stile all’infuori di me’. Potrebbe essere una frase simbolo di una supermodel anni 90, quelle lanciate dal genio visionario di Gianni Versace. Un concetto che identifica i cinquant’anni che hanno cambiato la società […]

Quando anche i social possono produrre comunicazione positiva e aiutare a far crescere le relazioni

26 Ottobre 2025 By Redazione Farecultura -

Agostino Picicco parla del suo nuovo libro “Essere per esserci. Sui social con testa e cuore” Intervista a cura di A.S. In un’epoca in cui la realtà virtuale sembra imprescindibile, tutto il valore di una comunicazione digitale autentica, caratterizzata da essere sui social e su tutti i media digitali con equilibrio e responsabilità, emerge nel […]

Buon Compleanno, iPod! 

23 Ottobre 2025 By Eugenio Flajani Galli

Compie 24 anni il lettore musicale più famoso al mondo Oggi una reliquia tecnologica, ieri un compagno inseparabile, da tenere sempre in tasca per una passeggiata domenicale a suon di musica o per distrarci dalla monotonia del viaggio sui mezzi pubblici; in ogni caso un device che si è imposto fortemente nella nostra vita ridefinendo […]

Cesano Maderno (MB): FESTIVAL DELLA STORIA. Il dio della guerra non vuole morire.

15 Ottobre 2025 By Daniele Carozzi

Come da programma del Centro Culturale Europeo di Palazzo Arese Borromeo, nell’Auditorium Paolo e Davide Disarò di Cesano Maderno (MI) e sotto la regia di Eva Musci e Antonio Zappa si è tenuta, lo scorso 2 e 3 ottobre, la quindicesima edizione del “Festival della Storia”. Tema di quest’anno terribilis: Tutti gli dei sono morti […]

I social propagatori di episodi negativi?

13 Ottobre 2025 By Agostino Picicco -

La rapidità dell’odierna comunicazione si nutre anche di video virali che divulgano in tempo reale episodi di cattivo gusto e persino di cronaca nera. Ormai siamo abituati a conoscere la cronaca, a comprendere la realtà e a trovare motivi di riflessione proprio attraverso il filtro dei video virali. L’estate ha favorito questi video frutto di […]

Castello di Torre in Pietra-Fiumicino (RM): torna “Scrittoridabere e Musicadassaggiare”

9 Settembre 2025 By Redazione Farecultura -

Un percorso di letteratura, musica ed eccellenze enogastronomiche nell’antica cantina del Castello di Torre in Pietra nel comune di Fiumicino, domenica 14 settembre alle ore 18:00

Intelligenza Artificiale: progresso o minaccia? La vera sfida è l’uso che ne facciamo

6 Settembre 2025 By Giuseppe Torregrossa -

La storia insegna che ogni innovazione suscita timori, ma l’IA, come il fuoco o l’energia atomica, può diventare risorsa o pericolo: dipende dall’uomo.

Footer

Informazioni

La libertà di espressione è un diritto fondamentale tutelato dall’art. 21 della Costituzione della Repubblica. Pertanto, nel garantire tale diritto a tutti coloro i quali collaborano con questo Sito (siano essi autori, agenzie o siti specializzati, o anche collaboratori occasionali) la proprietà, la direzione e i gestori del Sito non possono essere ritenuti responsabili delle opinioni espresse, dei contenuti e delle notizie riportate negli articoli pubblicati (essendo gli stessi di carattere generale e non scientifico).

Gli autori, inoltre, non hanno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite eventuali collegamenti, posti all’interno del Sito stesso, forniti come semplice servizio a coloro che visitano il Sito.

Lo stesso dicasi per i siti che eventualmente forniscano dei link alle risorse qui contenute.

Il semplice fatto che questo Sito fornisca eventuali collegamenti, non implica una tacita approvazione dei contenuti dei siti stessi, sulla cui qualità, affidabilità e grafica è declinata ogni responsabilità.

Tutti gli articoli pubblicati, da chiunque proposti, sono da considerare offerti a titolo gratuito.

La pubblicità presente nel Sito è un riconoscimento offerto gratuitamente a discrezione dal direttore a professionisti, Enti pubblici e privati, aziende e associazioni, meritevoli di riconoscimento per agevolazioni o contributi ricevuti.

FARECULTURA

Contatti: Tel. 351 98 000 80    mail: info@farecultura.net

Diffusione: I.S.P. (Internet Server Provider): Aruba S.p.A.
Via San Clemente, 53
24036 Ponte San Pietro (BG)


Questo Sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001.

Tutti i diritti del materiale pubblicato sono riservati.

Il materiale inviato, anche se non pubblicato, non sarà restituito. I contenuti pubblicati (testi, immagini, foto e video) sono opera della redazione, degli autori che collaborano (anche occasionalmente) con il Sito, ricevuti da agenzie e siti specializzati, o liberamente tratti da internet e dai social media e quindi valutate di pubblico dominio. In ogni caso, chiunque ne detenga i diritti di autore può scriverci chiedendone la rimozione che sarà effettuata nel più breve tempo possibile.

Link

  • Home
  • Privacy Policy

Copyright © 2015/2025 - FARECULTURA è il sito personale di Giuseppe Torregrossa - Contatti: info@farecultura.net - tel. 351 9800080