Prosegue per la seconda settimana la programmazione in streaming del Teatro Libero, con spettacoli e ricordi dei grandi nomi del panorama teatrale internazionale.
Venerdì 27 novembre alle 21, la #Videomemoria I Maestri (visibile sui canali Facebook e Youtube del teatro), in cui Beno Mazzone presenterà alcuni lavori di Ludwin Flaszen.
Nel video sono stati collezionati vari frammenti tratti dalla videoregistrazione di due laboratori su I demoni e Delitto e castigo, diretti da Ludwik Flaszen, studioso attento di Fedor Dostoevskij, che si trovava a Palermo tra gli anni ’90 e Duemila per il Laboratorio Teatrale Universitario ed il Teatro Libero. Laboratori a cui parteciparono giovani attori provenienti da diverse città italiane e studenti universitari. Flaszen fu co-fondatore, insieme a Jerzy Grotowskj, dello storico Teatr Laboratorium di Wroclaw, e ha avuto negli anni un rapporto privilegiato col Teatro Libero, per il quale ha anche diretto gli spettacoli Le notti bianche e Prometeo.
Sabato 28, alle 21, per #PodcastLive Non una di meno, spettacolo di Manlio Marinelli diretto da Lia Chiappara con Stefania Blandeburgo, Giulia Rupi e Silvia Scuderi.
Attorno al Mediterraneo, da millenni, navigano racconti e storie che viaggiano sulla bocca di uomini e di donne che attraversano il mare nostro. Da millenni sempre le stesse storie, gli stessi racconti, tanto veri ed estremi da diventare miti. Tra questi il mito delle donne troiane che rivivono oggi, davanti a noi, struggenti ed umane: donne perseguitate da una guerra feroce, schiave della ringhiosa rabbia degli uomini. In attesa di una nave che le porti verso un mondo migliore, vivono per noi la loro commedia umana, fanno i conti con la loro fragilità e la loro forza. Ecuba, Andromaca, Cassandra, i personaggi richiamati in vita in questa scrittura, si presentano in tutta la loro umanità e concretezza, e mostrano le loro fragilità, la loro vicinanza a noi. Si rinnova il tema de Le Troiane alludendo a vicende nostre contemporanee, pur restando sempre nel dominio dell’universale. Nella scrittura il comico e il tragico si mescolano con repentini travasi tra loro, servendosi di una lingua in cui il parlato colloquiale si smarrisce nella poesia.
Domenica 29, alle 17, in #Livestreaming Il mio nome è Nessuno, spettacolo adatto alle famiglie, tratto dall’Odissea di Omero, scritto e diretto da Salvo Dolce e con Dario Frasca, Silvia Scuderi e Giuseppe Vignieri.
Un viaggio fatto di battaglie, preghiere, smarrimenti, riposi, inganni e sfide, esplorazioni, scoperte, fame e sazietà, uomini e dei, disperazione e felicità, nostalgia e ritorno… il ritorno verso Itaca dell’eroe per eccellenza: Ulisse. Un’Odissea in cui la tradizione del racconto si incontra con la modernità e indaga la natura e i limiti dell’uomo contemporaneo. Tre attori in scena, una grande barca e animazioni in stop-motion, accompagneranno il pubblico in un sorprendente viaggio per l’immaginazione che parte da Troia ed arriva a Itaca passando dalla terra dei ciclopi a quella dei Feaci, attraversando gli inferi, mari in tempesta e terre popolate da re, maghe, sirene e mostri marini. Il viaggio dell’eroe più moderno di tutti i tempi prende vita sotto forma di divertissement in cui l’ironia, la giocosità e la leggerezza incontreranno momenti tragici e lirici in cui non viene persa di vista l’umanità dell’eroe omerico e dei personaggi che gli ruotano intorno.
Gli spettacoli e i video in streaming si potranno guardare sul sito internet del teatro (www.teatroliberopalermo.com) e sui suoi canali social tramite la piattaforma Wim.tv.
Fonte: Ufficio Stampa Teatro Libero – Chiara Lizio