Si svolgerà sabato 1 giugno la prima edizione del festival di arti performative intitolato “5 miglia da Milano: il paesaggio si fa palcoscenico”, in programma a Quinto Romano, nella periferia ovest della città. L’evento è il momento conclusivo del progetto “5 miglia da Milano”, vincitore del Bando alle Periferie 2018 indetto dal Comune di Milano. Per tutta la giornata, nel quartiere circondato dal parco di Trenno, dal Parco delle Cave e dal Boscoincittà si svolgeranno spettacoli musicali e teatrali (alcuni dei quali con la partecipazione di persone affette da Alzheimer), performance artistiche, laboratori, momenti di animazione, socialità e intrattenimento, dj set e molto altro.
Come detto, la manifestazione – a ingresso libero e aperta a tutti i cittadini – rappresenta la fase finale di “5 miglia da Milano”, progetto di rigenerazione urbana, sociale, creativa e responsabile che ha visto l’attivazione e la partecipazione delle associazioni presenti sul territorio, dei cittadini che lo abitano e dei servizi che vi sono insediati.
Capofila dell’iniziativa è l’associazione di promozione sociale Le Compagnie Malviste, che da oltre dieci anni diffonde pratiche di comunità e di teatro sociale con l’obiettivo di stimolare i rapporti tra le generazioni, la coesione e la mobilitazione sociale. Il progetto, che ha avuto il patrocinio del Comune di Milano e del Municipio 7, è nato in collaborazione con il team di architetti di ASISA (laboratorio sperimentale di interazione, creatività collettiva e socialità), il comitato di quartiere di Figino e la cooperativa edificatrice Ferruccio Degradi.
Rigenerazione, ma anche riqualificazione del territorio: sabato 1 giugno, infatti, verrà aperta la Cava Ongari – in disuso fino a poco tempo fa e resa agibile ora grazie all’intervento di Italia Nostra – dove saranno allestiti per l’occasione spettacoli e performance.
Inoltre, nella giornata di sabato 1 giugno, alla presenza di Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano, verrà svelato il Teatro Mobile, manufatto di design progettato dal pool di architetti che fanno capo ad ASISA e realizzato interamente a mano dagli abitanti del quartiere durante i workshop di falegnameria che si sono svolti nei mesi scorsi: si tratta di un vero e proprio palcoscenico su ruote, che resterà in dotazione ai residenti di Quinto Romano anche dopo la conclusione del progetto e che diventerà la location di spettacoli, proiezioni, concerti e altre iniziative di comunità. Non solo: il trombettista jazz Giovanni Falzone, musicista di fama internazionale, sarà ospite del festival e delizierà gli spettatori con una breve performance musicale, durante la quale suonerà la tromba in si bemolle del maestro Flavio Campi.
«Quando abbiamo rivolto l’attenzione a questa zona, ci siamo trovati di fronte a numerose difficoltà – afferma Alvise Campostrini, presidente dell’associazione Le Compagnie Malviste – Quinto Romano è un quartiere dormitorio, privo di spazi culturali pubblici, dove si fa fatica a raccogliere i bisogni e le proposte dei cittadini. Grazie ad una serie di laboratori teatrali gratuiti aperti a Figino, Quarto Cagnino e Quinto Romano, da circa dodici anni abbiamo creato le basi affinché prendesse vita il progetto “5 miglia da Milano” con l’idea di un festival annuale per tenere sempre acceso un faro su questo territorio. Un teatro con i cittadini per immaginare, pensare e credere in un quartiere a misura d’uomo».
Altro importante traguardo previsto e raggiunto dal progetto è la nascita del Comitato di Quartiere di Quinto Romano. L’ente civico sarà presentato ufficialmente alla presenza di Antonio Salinari, assessore allo Sport, cultura, politiche sociali, verde e arredo urbano del Municipio 7 sabato 1 giugno in occasione del Festival.
Fonte: Ufficio Stampa – Andrea Conta