
Era inevitabile e ce lo aspettavamo tutti.
Non si poteva pensare, anche se nel nostro intimo ce lo auguravamo, che il coronavirus non arrivasse anche nella nostra zona. Ed eccolo qui: a Melegnano e a San Giuliano Milanese.
La notizia, sebbene attesa, arriva come una bomba e lascia attoniti. Già questa mattina la notizia del decesso del 74enne di Melegnano avvenuta ieri, con la moglie anche lei contagiata, era sulla bocca di tutti.
Nel pomeriggio odierno, la notizia che anche a San Giuliano Milanese sono stati riscontrati due casi positivi al virus.
Era ovvio che si trattasse solo di una questione di tempo, eppure accettare la realtà fa male. Tuttavia, la cosa peggiore che si possa fare adesso è farsi prendere dal panico.
Il Sindaco di San Giuliano Milanese Marco Segala, che ha avuto la notizia dall’ATS Milano Città Metropolitana, è in attesa di ulteriori dettagli per valutare l’opportunità di intraprendere ulteriori provvedimenti oltre quelli già in vigore.
Per le verifiche sanitarie, compresa quella dei contatti avuti dai pazienti con altre persone, che consenta la ricostruzione della catena e l’identificazione delle persone che con questi sono venute a contatto, gli adempimenti sono di competenza delle Autorità sanitarie che ovviamente, come d’altronde avviene nel resto d’Italia, sono già all’opera.
Il Sindaco Segala, in un comunicato pubblicato sulla sua pagina Facebook, raccomanda di evitare i trasferimenti non strettamente necessari e di seguire le indicazioni fornite dal Ministero della Salute sui comportamenti da mantenere per contenere la diffusione del virus.
Inoltre, assicura che la situazione verrà costantemente monitorata e che informerà tutti degli sviluppi della situazione.
Infine, si rivolge ai cittadini invitandoli ad osservare le misure emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri ed i comportamenti da seguire per la salvaguardia di tutti e, come ormai è costantemente rimarcato da tutti media nazionali, rivolge l’appello agli over 65 di limitare le uscite dal proprio domicilio, in quanto soggetti maggiormente a rischio.