Dopo lo straordinario successo del concerto di debutto lo scorso agosto, l’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani, insieme con il suo sponsor principale Aisico Srl, ha annunciato la sua prima tournée di Capodanno. La produzione prevede infatti un nuovo ed entusiasmante programma sinfonico (Musiche di Dvorak, Rossini, Verdi e Puccini) diretto ancora una volta dal M° Hossein Pishkar, che verrà proposto il 29 dicembre al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, il 30 dicembre al Teatro Secci di Terni, il 1° gennaio al Teatro Comunale di Todi e infine il 2 gennaio al Teatro dell’Unione di Viterbo. Sarà possibile acquistare i biglietti per tutti i concerti della tournée direttamente dal sito www.festivalpianadelcavaliere.it/orchestra.
“Nella seconda parte la più sostanziosa Quarta Sinfonia di Robert Schumann: […] La grande compattezza ed unitarietà di questa sinfonia sia dal punto di vista strutturale che tematico mettono sia Hossein Pishkar che l’orchestra davanti ad una bella sfida. Il risultato è sinceramente stupefacente” (Dalla recensione del 22 agosto 2019 sul concerto di debutto dell’OFVC).
L’Associazione Festival della Piana del Cavaliere, nel suo terzo anno di attività, si concentra nella realizzazione di un progetto orchestrale che valorizzi talentuosi musicisti provenienti dal panorama nazionale e internazionale, affinché si confrontino all’interno di una realtà musicale professionale che aspira ad una qualità d’eccellenza. L’obiettivo nasce dalla volontà di investire nella bellezza, nella cultura e nell’arte, ma soprattutto dalla certezza che i giovani siano un patrimonio da coltivare nel rispetto delle loro capacità professionali e artistiche. L’opportunità di realizzarsi nell’ambito lavorativo è attuabile grazie al sostegno dell’azienda Aisico srl nella persona dell’Ingegner Stefano Calamani, che crede fortemente nel bisogno di investire nella crescita culturale di questo Paese. Un investimento in un progetto che risulta innovativo, coraggioso e del tutto in “controtendenza”, in un Paese in cui purtroppo molte orchestre non trovano più spazio ma solo teatri chiusi.
L’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani si è formata tramite regolari audizioni tenutesi nel mese di maggio 2019 e si sviluppa all’interno di un progetto pluriennale e continuativo il cui scopo è quello di tornare ad investire nella cultura, nei giovani e nella musica, incoraggiando un approccio al patrimonio culturale più facile da attuare e più accessibile, per dare ai giovani musicisti la possibilità di mettere in pratica la propria professionalità in un ambiente adeguato e stimolante grazie alla presenza di colleghi, direttori e solisti provenienti dai più interessanti panorami musicali italiani ed europei.
L’attività dell’OFVC vuole qualificarsi anche come portatrice di un contributo positivo al patrimonio culturale regionale ed italiano, per rendere un giusto merito ai valori storici e paesaggistici del nuovo territorio che la ospita in cui l’Orchestra, grazie alle sue proposte, vuole farsi promotrice di una crescita sociale e culturale. L’OFVC ha fatto il suo debutto mercoledì 14 agosto sotto la guida del giovane e talentuoso direttore iraniano M° Hossein Pishkar con un meraviglioso concerto sinfonico realizzato in piazza XX settembre a Configni. Questo evento, che ha visto eseguite la sinfonia 89 di Haydn e la sinfonia 4 di Schumann, ha rappresentato la fine della III edizione del Festival della Piana del Cavaliere e l’inizio dell’attività musicale e artistica dell’OFVC, registrando una presenza record di più di 400 persone e un successo di pubblico e di critica davvero degno di nota.
Come dice Luca Di Giulio nella sua recensione: “La cosa che però maggiormente stupisce è l’attenzione e il silenzio surreale in cui tutto ciò avviene, ormai cosa rarissima e apprezzata soprattutto dai musicisti impegnati nell’esecuzione. Anche nelle improvvise pause, nei momenti di sospensione con funzione umoristica del quarto movimento non scatta mai un applauso e anche dopo l’accordo conclusivo rimaniamo tutti immobili ascoltando il suono allontanarsi e disperdersi tra le montagne della Sabina.”.
DOVE E QUANDO
● Domenica 29 dicembre 2019, ore 18.00 presso il Teatro Comunale Flavio Vespasiano – Rieti
● Lunedì 30 dicembre 2019, ore 21.00 presso il Teatro Secci – Terni
● Giovedì 2 gennaio 2020, ore 21.00 presso il Teatro dell’Unione – Viterbo
Antonin Dvorak Danze Slave op. 64 e op. 72
Gioacchino Rossini Dall’opera Guglielmo Tell Ouverture
Direttore: M° Hossein Pishkar
● Mercoledì 1° gennaio 2020, ore 18.00 presso il Teatro Comunale – Todi
Antonin Dvorak Danze Slave op. 64 e op. 72
G. Puccini, G. Verdi
Arie d’opera per Tenore, Soprano e Orchestra Mi chiamano Mimì, soprano
E lucean le stelle, tenore
O soave fanciulla, soprano e tenore Vissi d’arte, soprano
Questa o quella, tenore
Brindisi, soprano e tenore
Soprano: Francesca Tassinari Tenore: Riccardo Rados Direttore: M° Hossein Pishkar
Fonte: Ufficio Stampa – Festival Piana del Cavaliere