Storicamente sono il simbolo della città e costituiscono un complesso architettonico unico per stile e dimensioni. Ma al di la del record di porticato più lungo al mondo e dell’indiscutibile elemento identitario, quali sono i significati che si nascondono dietro questo monumento, da gennaio candidato a diventare patrimonio dell’umanità Unesco?
Sabato 15 febbraio si confronteranno sul tema due professionisti: Michele Proclamato esperto in simboli e Alessandra Tondi architetto e fondatrice di SensitiveLab. Presso la sede di Stepping Stone, showroom di Bologna specializzato nello sviluppo di materiali e superfici, i due esperti ripercoreranno la storia dei portici e del santuario di San Luca a partire dall’interpretazione di numeri, geometrie e simboli.
Per il pubblico presente sarà l’occasione per immergersi tra le rappresentazioni di antichi messaggi e intraprendere un viaggio alla ricerca di quella sensazione di benessere e armonia che è ancora possibile percepire in questi luoghi. L’incontro sponsorizzato da Falegnameria Gilli 1962 Costruzioni Grillini srl, si terrà dalle 15:00 alle 18:00 presso la sede di Stepping Stone, via Zanardi, 2/5, Bologna.
Michele Proclamato, scrittore e simbologo, ha iniziato i suoi studi attraverso la riscoperta misterica di alcuni monumenti della sua città: L’Aquila. Per Melchisedek Edizioni ha scritto le seguenti opere: “Il segreto delle Tre Ottave”, “L’Ottava la scienza degli Dei”, “Il Genio Sonico”, “La Storia Millenaria dei Cerchi nel Grano”, “Quando le stelle fanno l’amore”, “Lo scienziato del tempio”, “Ergo sum il sapere esoterico di Cartesio”, “Oriente”, “L’Uomo di Dio”, “Giuseppe Arcimboldo: La pittura alchemica dell’immortalità”, “Storia dell’architettura sottile” e “Ildegarda di Bingen storia di una santità iniziatica”.
Fonte: Marco Lessi – Ufficio Stampa Stepping Stone