Una metafora interpretata tornando ai giochi dell’infanzia attraverso la costruzione di mille girandole colorate.
“Costruisco Mulini a Vento”, pubblicato Schiuma Dischi, è il nuovo singolo di Iosonocobalto.
Il brano nasce sul finire del 2018 e parla di resilienza, di forza d’animo, della capacità di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità.
Il brano, nato da voce e chitarra, è arricchito da una spiccata influenza pop che sembra sospesa nel vento anche grazie agli arrangiamenti di Filippo Cornaglia che ha da subito colto l’anima trasognante e allo stesso tempo presente, come una presa di coscienza; con Filippo Cornaglia e tutti i musicisti che hanno contribuito alla realizzazione di “Costruisco Mulini a Vento” (Francesco Cornaglia alle percussioni, Andrea Ferrero alle Chitarre e Stefano Gabriele Belforte al basso) si è voluto lavorare molto sull’interpretazione del pezzo in fase di registrazione creata da Michele Nicolino e Massimo MACS Barberis al Lobster Studio. Il master del brano è stato invece realizzato da Simone Squillario.
Il video di “Costruisco mulini a vento” invece vuole essere una metafora interpretata tornando ai giochi dell’infanzia attraverso la costruzione di mille girandole colorate. Le girandole prendono vita e si moltiplicano animando un mondo fantastico dove Iosonocobalto, come una Doroty 2.0, percorre una nuova “strada dei mattoni gialli”.
Le riprese video sono state realizzate interamente con la tecnica del Chroma Key. I modelli 3D che compongono l’ambiente sono stati realizzati usando il programma Cinema4D. Il render è stato realizzato usando Unreal Engine 4. La sovrapposizione del video con le grafiche 3D é stato realizzato con Adobe After Effects. Le 400 girandole in carta sono state realizzate a mano e con pazienza da Serena.
Le riprese sono state fatte in due giornate negli spazi del Cap10100 con la collaborazione di Federico De Leo, Savino Genovese, Fabio Renis e Gabriele Vaschetti, e la regia di Alberto Notarnicola per AlboschVideo”
Iosonocobalto è un’identità che prende forma attraverso la musica. Il risultato di un pensiero più profondo di un semplice pseudonimo. Una bandiera.
Iosonocobalto è il progetto solista della cantautrice torinese Serena Manueddu, che si reinventa sotto questo alter ego nel 2016, quando decide di affrontare seriamente la sua formazione canora e inizia a prendere lezioni private dal musicista, compositore e cantautore Cosimo Morleo che la spinge sulla strada della scrittura di brani inediti. Accompagnata da un ukulele rosso ciliegia, Iosonocobalto compone i suoi brani ricercando atmosfere oniriche, unendo melodie semplici a testi pensati per immagini conferendo al tutto un equilibrio imperfetto tra sogno e realtà.
Quattro brani inediti, insieme alla cover “Cornflake Girl” di Tori Amos, danno vita a “Epicentro”, il primo EP autoprodotto, edito a gennaio 2018, di cui il terzo singolo “Mareggiate” viene selezionato per entrare a fare parte della compilation PAE – Premio Autori Emergenti. Nello stesso anno partecipa a Sofar Sounds, al _resetfestival di Torino, condivide il palco con CIMINI al Jazz Club Torino in occasione del suo “Tokyo Tour” e suona in apertura al live di ZIBBA nel “Le cose da solo” tour all’Off Topic.
Nell’estate del 2019 partecipa al KeepOn LIVE a Roma, presentando alcuni brani inediti, tra cui “Insonnia” pubblcato a dicembre 2019 e “Notturno” pubblicato lo scorso febbraio per Schiuma Dischi, tuti brani che andranno a comporre “Non avere paura del buio” il suo primo LP, previsto in uscita nel 2021.
Fonte: Ufficio stampa Sferacubica