Officina e Spazio Y presentano il terzo appuntamento di TAZ 0.13 mq, all’interno del contesto della mostra Materia Nova, curata da Massimo Mininni alla Galleria d’Arte Moderna di Roma.
Esponente della controcultura americana anni ‘80, filosofo e saggista anarchico, nel 1990 Hakim Bey conia il termine TAZ, Temporary Autonomous Zone, ovvero la rivendicazione del non-fare ciò che l’altro, in quel caso la società, si aspetta che accada, attraverso la creazione di spazi di libertà dove “terra, tempo e immaginazione” diventano ricalcolabili.
Non è una novità per Bey, è sempre successo, semplicemente ha dato a questa dimensione un nome e una grammatica. Sono non-luoghi che durano a volte attimi a volte anni, troviamo un esempio di questo esprit in parte nel Bartleby di Melville, e più esplicito nella Repubblica Esperantista dell’Isola delle Rose nel ‘68.
TAZ 0.13 mq è un modellino in scala 1:10 di Spazio Y, spazio espositivo gestito dagli artisti di Officina e attivo fino al 2021. Si trova al terzo piano della Galleria d’Arte Moderna. Materia Nova, che accoglie questa programmazione autogestita, è una esposizione illustra otto tra gli spazi indipendenti più importanti della Capitale: Spazio In Situ, Ombrelloni, Officina, Spaziomensa, Paese Fortuna, Post Ex, Condotto48 e Castro.
Il calendario dei prossimi appuntamenti di TAZ 0.13 mq è il seguente:
05-09/03: Bea Bonafini a cura di Benedetta Monti
10-13/03 : Giulio Bensasson a cura di Davide Silvioli
Untitled, (Embryo), di Bea Bonafini, curato da Benedetta Monti, è visitabile dal 05 Marzo al 09 Marzo 2022 dalle 10:00 alle 18.30. Lunedì chiuso.
Bea Bonafini (1990, Bonn) vive e lavora tra Roma e Londra. La sua poliedrica ricerca combina iconografia storica e tradizioni attuali, spaziando dalla scultura all’installazione. Tra le ultime mostre: A Monstrous Fruit, SETAREH, Berlino (2022); Sfiorare fantasmi, Eduardo Secci contemporary, Firenze (2021); Luna Piena (Stomaco Vuoto), Renata Fabbri, Milano (2020); Twin Waves, Operativa, Roma (2019); Chloe Salgado, Parigi (2019); Bosse & Baum, Londra (2019); Ogni Pensiero Vola, Galleria Renata Fabbri, Milano (2019).
*Nella foto in evidenza: Bea Bonafini. Courtesy Post Institute Von Goetz
Fonte: Comunicazione – Benedetta Monti