• Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Home
  • MILANO e hinterland
    • Milano Città
    • San Giuliano Milanese
    • Melegnano
    • San Donato Milanese
    • SEM – Sud Est Milano
    • Milano – Area Metropolitana
  • Cultura
    • Eventi online & in streaming
    • Università Istruzione Formazione & Iniziative Attività e Incontri culturali
    • Letteratura Editoria libraria – Bandi Recensioni Concorsi & premi letterari
  • Arte
    • Arti Visive
      • Siti e Opere di Interesse Culturale Storico e di Archeologia
      • Arte Sacra Medievale Rinascimentale
      • Arte Moderna & Contemporanea
      • Esposizioni Mostre Musei Gallerie
      • Installazioni StreetArt SiteSpecific
      • Pittura Scultura Ceramica Disegno Fotografia
      • Architettura & Design
      • Cinema Televisione Video
    • Arti Performative
      • Teatro Prosa Danza
      • Concerti Spettacoli & Performance
    • Musica
      • Musica Classica Lirica Sacra
      • Musica Leggera – Editoria & Video Musicali
      • Musica Tradizionale Folk & Canti e ballate popolari
    • Bandi Concorsi & Premi artistici e musicali
  • Società
    • Attualità
    • Salvaguardia patrimonio culturale artistico naturale e faunistico
    • Com’eravamo/Come siamo/Come saremo – Riflessioni d’Autore
    • Comunicazione Conferenze Eventi pubblici e mediatici
    • Diritto & Diritti
    • Filosofia Esoterismo Religione
    • Politica GeoPolitica Economia Sviluppo sostenibile Lavoro
    • Medicina Salute Benessere
    • Sociologia Psicologia Pedagogia Antropologia
    • Sicurezza & Difesa
    • Sport & Attività Ludiche
    • Storia
    • Scienza & Tecnologia
  • WEB TV
  • Magazine
    • Presentazione Magazine
    • Redazione online
    • La Raccolta
      • Anno 2015
        • Anno I – n. 1 / Aprile 2015
        • Anno I – n. 2 / Maggio 2015
        • Anno I – n. 3 / Giugno 2015
        • Anno I – n. 4 / Luglio 2015
        • Anno I – n. 5 / Agosto 2015
        • Anno I – n. 6 / Settembre 2015
        • Anno I – n. 7 / Ottobre 2015
        • Anno I – n. 8 / Novembre 2015
        • Anno I – n. 9 /Dicembre 2015
      • Anno 2016
        • Anno II – n.10 / Gennaio 2016
        • Anno II – n.11 / Febbraio 2016
        • Anno II – n.12 / Marzo 2016
        • Anno II – n.13 / Aprile 2016
        • Anno II – n.14 / Maggio 2016
        • Anno II – n.15 / Giugno 2016
        • Anno II – n.16 / Luglio 2016
        • Anno II – n.17 / Agosto 2016
        • Anno II – n.18 / Settembre 2016
        • Anno II – n.19 / Ottobre 2016
        • Anno II – n.20 / Novembre 2016
        • Anno II – n.21 / Dicembre 2016
      • Anno 2017
        • Anno III – n.22 / Gennaio 2017
        • Anno III – n.23 / Febbraio 2017
        • Anno III – n.24 / Marzo 2017
        • Anno III – n.25 / Aprile 2017
        • Anno III – n.26 / Maggio 2017
        • Anno III – n.27 / Giugno 2017
        • Anno III – n.28 / Luglio 2017
        • Anno III – n.29 / Agosto 2017
        • Anno III – n.30 / Settembre 2017
        • Anno III – n.31 / Ottobre 2017
        • Anno III – n.32 / Novembre 2017
        • Anno III – n.33 / Dicembre 2017
      • Anno 2018
        • Anno IV – n.34 / Gennaio 2018
        • Anno IV – n.35 / Febbraio 2018
        • Anno IV – n.36 / Marzo 2018
        • Anno IV – n.37 / Aprile 2018
        • Anno IV – n.38 / Maggio 2018
        • Anno IV – n.39 / Giugno 2018
        • Anno IV – n.40 / Luglio 2018
        • Anno IV – n.41 / Agosto 2018
        • Anno IV – n.42 / Settembre 2018
        • Anno IV – n.43 / Ottobre 2018
        • Anno IV – n.44 / Novembre 2018
        • Anno IV – n.45 / Dicembre 2018
      • Anno 2019
        • Anno V – n.46 / Gennaio 2019
        • Anno V – n.47 / Febbraio 2019
        • Anno V – n.48 / Marzo 2019
        • Anno V – n.49 / Aprile 2019
        • Anno V – n.50 / Maggio 2019
        • Anno V – n.51 / Giugno 2019
        • Anno V – n.52 / Luglio 2019
        • Anno V – n.53 / Agosto 2019
        • Anno V – n.54 / Settembre 2019
        • Anno V – n.55 / Ottobre 2019
        • Anno V – n.56 / Novembre 2019
        • Anno V – n.57 / Dicembre 2019
      • Anno 2020
        • Anno VI – n.58 / Gennaio 2020
        • Anno VI – n.59 / Febbraio 2020
        • Anno VI – n.60 / Marzo 2020
        • Anno VI – n.61 / Aprile 2020
        • Anno VI – n.62 / Maggio 2020
        • Anno VI – n.63 / Giugno 2020
        • Anno VI – n.64 / Luglio 2020
        • Anno VI – n.65 / Agosto 2020
        • Anno VI – n.66 / Settembre 2020
        • Anno VI – n.67 / Ottobre 2020
        • Anno VI – n.68 / Novembre 2020
        • Anno VI – n.69 / Dicembre 2020
      • Anno 2021
        • Anno VII – n.70 / Gennaio 2021
        • Anno VII – n.71 / Febbraio 2021
        • Anno VII – n.72 / Marzo 2021
        • Anno VII – n.73 / Aprile 2021
        • Anno VII – n.74 / Maggio 2021
        • Anno VII – n.75 / Giugno 2021
        • Anno VII – n.76 / Luglio 2021
        • Anno VII – n.77 / Agosto 2021
        • Anno VII – n.78 / Settembre 2021
        • Anno VII – n.79 / Ottobre 2021
        • Anno VII – n.80 / Novembre 2021
        • Anno VII – n.81 / Dicembre 2021
      • Anno 2022
        • Anno VIII – n.82 / Gennaio 2022
        • Anno VIII – n.83 / Febbraio 2022
        • Anno VIII – n.84 / Marzo 2022
        • Anno VIII – n.85 / Aprile 2022
        • Anno VIII – n.86 / Maggio 2022
        • Anno VIII – n.87 / Giugno 2022
        • Anno VIII – n.88 / Luglio 2022
        • Anno VIII – n.89 / Agosto 2022
        • Anno VIII – n.90 / Settembre 2022
        • Anno VIII – n.91 / Ottobre 2022
        • Anno VIII – n.92 / Novembre 2022
        • Anno VIII – n.93 / Dicembre 2022
      • Anno 2023
        • Anno IX – n.94 / Gennaio 2023
    • I nostri Territori
      • ITALIA
        • Abruzzo
        • Basilicata
        • Calabria
        • Campania
        • Emilia Romagna
        • Friuli – Venezia Giulia
        • Lazio
        • Liguria
        • Lombardia
        • Marche
        • Molise
        • Piemonte
        • Puglia
        • Sardegna
        • Sicilia
        • Toscana
        • Trentino – Alto Adige
        • Valle D’Aosta
        • Veneto
        • Umbria
      • EUROPA
        • AUSTRIA
        • BELGIO
        • FRANCIA
        • GERMANIA
        • GRAN BRETAGNA
        • OLANDA
        • PRINCIPATO di MONACO
        • REP. CECA
        • SPAGNA
        • SVIZZERA
      • AFRICA
      • AMERICHE
      • ASIA
      • OCEANIA
    • FARECULTURA associazione culturale
Farecultura

Farecultura

Magazine online di informazione culturale, artistica e sociale

Ti trovi qui: Home / Magazine / La Raccolta / Anno 2022 / Anno VIII - n.88 / Luglio 2022 / Torna il festival immerso nei boschi dell’Area Naturalistica Pianezze di Vialfrè (TO). “Apolide Festival” – Fuori dal tempo. Nature, Music & Circus.

Torna il festival immerso nei boschi dell’Area Naturalistica Pianezze di Vialfrè (TO). “Apolide Festival” – Fuori dal tempo. Nature, Music & Circus.

20 Luglio 2022 by Redazione Farecultura -

Un’esperienza unica nel suo genere che guarda ai modelli Europei dei grandi festival internazionali. Per 4 giorni il pubblico può spostare la sua vita in un  vero e proprio villaggio costruito ad hoc, per un’immersione esperienziale, accessibile e sostenibile: musica, teatro, circo, sport outdoor, benessere, attività per bambini, market, food & beverage.

Quattro giorni no-stop immersi nella natura, tra i boschi nel cuore del Piemonte. Un’esperienza unica e magica, un viaggio tra suoni, tempi, stili e movimenti per riscoprire la bellezza della condivisione e dell’essere comunità. Un’occasione imperdibile per evadere dalla quotidianità e sentirsi liberi, finalmente Fuori dal Tempo. 

Dal 21 al 24 luglio nella splendida Area Naturalistica Pianezze di Vialfrè torna APOLIDE FESTIVAL: un festival unico  e originale che prende forma in un luogo speciale, incastonato nel verde del Canavese, tra Torino e Ivrea.

AVA HANGAR

Ideato e promosso da sempre da To Locals, dal 2019 in collaborazione con Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour, APOLIDE FESTIVAL quest’anno riprende la sua struttura originale: tre palchi (Main stage, Boobs stage e Soundwood stage)ospitano un’attenta proposta di live, dj set e performing arts con oltre 250 artiste e artisti coinvolti. Grandi nomi della scena musicale italiana, dai Subsonica e Cosmo, da Venerus ai Calibro 35 (TUTTE DATE UNICHE IN PIEMONTE), si affiancano alle realtà più interessanti e innovative del panorama nazionale e internazionale come Epoque, Catu Diosis from Nyege Nyege, LNDFK, Meskerem Mees, Hôy La, Ceri, Pufuleti, Emma Nolde e Go Dugong, plasmando una line-up variegata e mai scontata, frutto di una raffinata e instancabile ricerca, che si espande in una suggestiva area spettacolo all’aperto. A questa si aggiungono performance teatrali e di circo contemporaneo, nonché gli incontri de Il salotto di Ava, uno spazio inclusivo nel quale la drag queen AVA HANGAR, semifinalista della prima edizione di Drag Race Italia, dialogherà con gli ospiti del festival.

Ma non c’è solo lo spettacolo: l’Apolide Experience avvolge il pubblico a 360 gradi, offrendo una vastissima scelta di attività. Speciali workshop creativi (pirografia e stampa in 3d e fibre naturali, creazione di cartoline e di sketchbooks), una Sport Arena dove praticare le attività più disparate, dall’aikido all’ecoskate –  affiancato a laboratori per la creazione di tavole da skateboard riciclando tappi di plastica – passando per slackline e ultimate frisbee. E ancora, in collaborazione con la Travel Company Verticalife, escursioni a piedi o in e-bike, parapendio, passeggiate per famiglie alla scoperta delle bellezze incontaminate del Canavese, con il Monte Bianco a fare da magico sfondo.

Alle famiglie Apolide dedica poi un apposito Family Lab: un’area in cui lasciare i propri figli in mani sicure tra letture ad alta voce, laboratori di maschere di cartone, yoga e danze, tutto a misura di bambino.

Anche l’area camping si adatta alle diverse esigenze del variegato pubblico del festival,suddividendosi in cinque zone: il Joongla Camp per chi ha più voglia di divertirsi, il Quiet Camp per chi preferisce la tranquillità, il Van Camp per chi vuole dormire sul proprio mezzo a 4 ruote, il Family Camp dedicato appositamente alle famiglie (con servizi annessi) e per la prima volta   il Glamping per chi non rinuncia a una maggiore comodità. 

Non poteva poi mancare una vera e propria oasi di benessere, il Relax Garden,perfetta per regalarsi momenti di pace scegliendo tra diverse tipologie di yoga, pratiche energetiche, meditazione e shiatsu, tutto accompagnato da professionisti. 

Rai Radio3, media partner del festival,propone poi cinque imperdibili percorsi d’ascolto per riscoprire il lusso di farsi raccontare una storia, seduti nel bosco a occhi chiusi o passeggiando per i sentieri immersi nel verde: audiolibri, fiabe e filastrocche per bambini e bambine, musica classica registrata dal vivo, una selezione di conversazioni sulla natura e un nuovo podcast originale di Rai Radio3 che racconta i suoni dell’universo intercettati nelle campagne toscane grazie al sogno spericolato di un gruppo di scienziati. 

DolceSalato

A completare la straordinaria offerta di Apolide, l’area market con prodotti artigianali e unicie l’area food & beverage pronta a soddisfare ogni tipo di palato, esigenza e intolleranza alimentare. L’area ospita anche due laboratori per bambini a tema cibo, proposti da Pasticceria Pitti e Fattoria Roggero, dedicati ai mestieri del pasticcere e dell’apicoltore in collaborazione con Slow Food Piemonte e Valle D’Aosta. Per gli amanti del vino, in programma tre degustazioni condotte da Fabrizio Gallino – Enofaber, collaboratore della Guida Slow Wine e della Banca del Vino di Pollenzo, nei pomeriggi di venerdì sabato e domenica alle ore 17.30. . Un viaggio tra vitigni senza patria e senza confini, presenti ad ogni latitudine. Cabernet Sauvignon, Riesling, Syrah, Merlot sono solo alcuni dei vitigni proposti per un confronto tra bicchieri alla ricerca di analogie e differenze come diretta espressione del carattere del terroir.   

Apolide da sempre mette al centro il benessere del suo pubblico e della natura e del territorio in cui è calato: per il festival i temi della sostenibilità e dell’accessibilità sono quindi fondamentali, e in virtù di questi, insieme al Gal Valli del Canavese e in collaborazione con CPD (Consulta per le persone in difficoltà) di Torino, si pone l’obiettivo di diventare il primo festival outdoor veramente accessibile a tutti e con un bassissimo impatto sull’ambiente. 

Per quanto riguarda l’accessibilità, Apolide è attrezzato con parcheggi, percorso di biglietteria, tavoli, servizi igienici e segnaletica accessibili a tutti, nonché un servizio di accompagnamento per consentire a tutti di godere al meglio del festival.

Da sempre Apolide si svolge nella natura e da sempre dedica un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale in collaborazione con il Comune di Vialfrè, Iren – Sustainibility partner e Novacoop. Il festival dispone di 10 isole ecologiche, che permettono la massima pulizia dell’Area Naturalistica, all’insegna del rispetto dell’ambiente. Uno dei suoi palchi, il Soundwood, è alimentato interamente a energia rinnovabile grazie all’utilizzo di un sistema fotovoltaico e uno storage in batteria, prodotti da HWP, startup innovativa di Torino, mentre l’area verde viene valorizzata grazie alle installazioni luminose di Iren – Sustainibility partner, azienda che da sempre si impegna a creare nuove opportunità e soluzioni più sostenibili per il Paese.

In direzione di una maggiore sostenibilità vanno anche il sistema di navette per il festival da Ivrea (partenza e arrivo dalla Stazione Ferroviaria) e da Torino (partenza e arrivo dalla Stazione Ferroviaria di Porta Susa)  e il parcheggio “ecologico” per chi vuole arrivare nell’area a piedi, volti a evitare l’eccessiva presenza di veicoli nell’area naturalistica. 

Giulio Lanzafame in Tra le scatole

Dalle 10 del mattino fino a notte fonda, dalla colazione fino ai cocktail notturni, dai travolgenti live sotto palco alla tranquillità più assoluta da assaporare tra gli alberi, Apolide offre a tutte e tutti un luogo sicuro, protetto e perfetto per ogni esigenza, per chi vuole divertirsi ma anche per chi vuole rilassarsi. Un vero e proprio villaggio esperienziale dalle mille possibilità, in cui vivere le proprie ferie in contatto con la natura e ricaricare le energie scegliendo le attività più adatte alle proprie necessità.

PROGRAMMA ARTISTICO

Apolide regala al suo pubblico una line-up che fa dell’eterogeneità e della qualità musicale il proprio spirito guida. Più di 250 artiste e artisti dall’Italia e dall’Europa si alternano su 3 palchi: il MAIN STAGE con alcuni dei nomi più interessanti della scena musicale nazionale e internazionale, il BOOBS STAGE, un secondo palco più raccolto dedicato a live e dj set, incontri e performing arts, mentre per gli amanti dell’elettronica e della sperimentazione sonora c’è il SOUNDWOOD STAGE, che trova il suo spazio scenografico nella futuristica piazza di PARADE78.

MAIN STAGE

Giovedì 21 luglio inizia il viaggio di APOLIDE con le “nuvole rapide” dell’Atmosferico tour dei SUBSONICA, band che, fin da tempi non sospetti, ha fatto degli incroci e delle contaminazioni il proprio segno distintivo. L’energia che sprigionano sul palco è da sempre travolgente, e la suggestiva location open air è perfetta per celebrare il ventennale del loro “Amorematico”.

Nella stessa sera la promessa dell’afro-trap italiana EPOQUE, nome d’arte di Janine Tshela Nzua, classe 1992, cantante e rapper di origini congolesi, nata a Torino e cresciuta tra Parigi e Bruxelles:  testi conscious, in cui mescola italiano, francese e lingala, si intrecciano a sonorità afro in cui la melodia R’n’B si alterna al rap. E ancora un’altra stella nascente, questa volta dai cieli del Nord Europa: la norvegese HÔY LA, al secolo Ingri Høyland Kvammstad, che presenta il nuovo album coprodotto con Anders Bach, ‘There’s a Girl Inside My Brain Who Wants to Die’: un mix onirico di elettronica, trip-hop e alternative rock, tra loop dal vivo organici, paesaggi sonori elettronici ed elementi acustici. La serata si chiude con il “Waxtape” di CERI, tra i produttori più iconici, innovativi e influenti dello street pop italiano. Un album di matrice elettronica, in continuo divenire, che riscopre l’energia ritmica del clubbing e la voglia di dancefloor inteso come esperienza collettiva e profonda.

Venerdì 22 luglio il main stage vedrà protagonista COSMO, che partendo da Ivrea ha conquistato l’Italia con la sua travolgente indietronica, con “La terza estate dell’amore”. Unalbum che rievoca le vibrazioni rivoluzionarie delle “Summer of Love” del passato ed è il suo manifesto programmatico, artistico e politico, e che dal vivo prende forma in una vera e propria festa tutta da ballare. In apertura, i suoni ibridi che smantellano ogni dogma di genere per esplorare le infinite sfumature della musica del duo elettronico dall’anima analogica QUEEN OF SABA e i THRU COLLECTED, collettivo di artisti visivi e produttori musicali che presenta il debut album Discomoneta. 

Le supreme rallentato, un flusso progressivo e ipnotico slow-tempo, dei FRONT DE CADEAUX, progetto che unisce il dj e produttore romano Hugo Sanchez e il collega belga Athome, chiude il programma del main stage del secondo giorno.

Parade 78

Sabato 23 luglio arriva un artista che parla il linguaggio del pop in modo eclettico e del tutto inedito, creando mondi magici dalle atmosfere oniriche: VENERUS. Il suo “Estasi degli angeli” sarà uno show stupefacente: non un semplice concerto, ma un’esperienza, un rito collettivo che condividerà con il pubblico insieme all’ eccezionale Alchimia Emozionale Ensemble. 

In scena anche due tra gli esordi più promettenti degli ultimi anni: EMMA NOLDE, cantautrice toscana finalista al Premio Tenco 2021 per la Miglior Opera Prima con il suo Toccaterra, un album intenso e intimo, e LNDFK, producer/songwriter italo-tunisina di base a Napoli con Kuni, co-prodotto con Dario Bass: un’opera ricchissima di riferimenti al cinema e alla letteratura, tra jazz e musica da film, trame orientali e beat elettronici, melodie dreamy e un sound morbido e mellifluo.

La giornata si chiude con il viaggio sonoro dal groove funk-disco anni Settanta e Ottanta di NAPOLI SEGRETA.

Domenica 24 luglio tocca ai CALIBRO35,poliedrica band di raffinati musicisti e compositori che negli anni ha incantato il pubblico nazionale e internazionale: ad Apolide presentano Scacco al Maestro – Calibro 35 plays Morricone. Un live eccezionale che, come l’omonimo progetto discografico, vuole esplorare e approfondire tutte le anime di Ennio Morricone, dal poliziesco al western fino all’horror. Un omaggio ambizioso e importante al Maestro e alla sua opera, che è stata letteralmente spinta propulsiva per la nascita della band e presenza costante nella sua storia presente, passata e futura.La serata è anche l’occasione per scoprire tre giovani talenti: MESKEREM MEES, cantautrice di origini etiopi di base in Belgio e fresca vincitrice del prestigiso Grand Jury Music Moves Europe Award 2022 (in passato vinto da artisti del calibro di Adele, Stromae, Rosalia e Dua Lipa), che presenta le canzoni senza tempo del suo album di debutto Julius in cui voce, chitarra acustica e violoncello danno forma a un susseguirsi di gemme folk pop irresistibili; BLUEM, la cantautrice e produttrice sarda di base a Londra Chiara Floris, che ha conquistato pubblico e critica con il suo Notte, in cui si fondono testi personali e un sound arcaico e lunare, potente ed evocativo; e MARCO FRACASIA, musicista torinese fresco di uscita dell’Ep d’esordio Adesso torni a casa, una rappresentazione perfetta del suo immaginario: musica a bassa fedeltà che sembra costantemente sul punto di deragliare e invece è sempre lì, che cattura e non lascia più andare. 

BOOBS STAGE

Innovazione e sperimentazione sono gli ingredienti che caratterizzano il Boobs Stage con numerosi artisti ospiti: dal potente progetto tra arti visive e arti sonore di AMPHIBIA al fascino sgangherato e spigoloso di PUFULETI e quello dell’improbabile e incontrollabile one man band britannico OSCAR MIC in scena giovedì 21 luglio. Venerdì 22 si alternano sul palco DJ ROU, uno degli artisti più apprezzati della nuova scena clubbing italiana, il sound ricercato di NIKKAL, la musica poliedrica, eccentrica e scanzonata di VINNIE MARAKAS, il viaggio sonoro del progetto GIARGO IN ARTE e quello cinico e ironico di KID CARMINE. 

WOOW!

Ancora, sabato 23 luglio il suono dinamico e versatile di KREGGO, gli incontri sonori di JOHN BRINGWOLVES, il rituale mistico di rock elettronico e liberatorio dei MOMBAO, la miscela tra psichedelia moderna, kraut-rock e post-punk degli TSAO! e la travolgente new entry di LEONAR del collettivo Ivreatronic. 

L’ultimo giorno, domenica 24 luglio, riserva sorprese speciali:il flusso ipnotico di suoni e immagini di ANTROPO-MORFO di CORGIAT W/ AKASHA, live audio video che coinvolge Giovanni Mecio, tra i migliori produttori emergenti in Italia, e l’artista visivo Riccardo Franco-Loiri; il cantautorato delicato ma potente di MARTA DEL GRANDI; ZE IN THE CLOUDS, progetto artistico del polistrumentista, produttore e talento del jazz Giuseppe Vitale. E infine LORUSSO, KUDD e la crew di CESSERATA.

Boobs stage è anche il teatro in cui artisti e compagnie di circo contemporaneo mettono in scena magie e incanti, per una rassegna organizzata in collaborazione con Fondazione Piemonte dal vivo.  In scena MARGHERITA MISCHITELLI in Amore Pony e SANDRO SASSI in La Corda (21 e 22 luglio); GIULIO LANZAFAME in Tra le scatole, TERESA BRUNO & ANDREA BOCHICCHIO in Wow e CARPA DIEM in Dolce Salato (23 e 24 luglio). 

La programmazione si completa sul Soundwood Stage con AVA HANGAR in Il salotto di Ava (22, 23 e 24 luglio), il laboratorio animato di giochi di PARADE78 (21, 22, 23 e 24 luglio) e il Freak Show di RAŠID NIKOLIĆ (23 e 24 luglio).

Il palco ospita anche alcuni interessanti talk: venerdì 22 protagonista Claudia Attimonelli, autrice del libro “Techno – Ritmi afrofuturisti”(2018, Meltemi Editore) in dialogo con i giornalisti Damir Ivic e Mattia Barro, sabato 23 Paolo Dordi (Rockerilla) dialoga con Massimo Poggini autore di “Lucio Dalla: immagini e racconti di una vita profonda come il mare” (2022, Bur edizioni), domenica 24 Davide Gamba (Mondadori Store) intervista Matteo Saudino autore di “Ribellarsi con filosofia” (2022, Vallardi Editore).

SOUNDWOOD @ PARADE78

Il palcoscenico elettronico di Apolide ospita alcuni tra i più interessanti nomi, tra dj e producer, del panorama della musica elettronica underground: oltre al resident dj Alessandro GAMBO, in programma THIS IS TRAP (giovedì 21 luglio) la giovane dj e attivista ugandese CATU DIOSIS from Nyege Nyege con la sua miscela afrocentrica di musica globale, gli autorevoli e ricercati portavoce del djing moderno senza frontiere PASSENGER & MA NU, ANGIE BACKTOMONO, DUALISMO SOUND (venerdì 22 luglio); la techno sparata di POLIZEI insieme ai dj del collettivo TUM SEVEN SINS, SKIP e FLAVINIO (sabato 23 luglio); GO DUGONG, produttore e compositore tra le figure chiave in Italia nel panorama contemporaneo dell’elettronica di ricerca, DJ’MBO FROM GAMBIA, CHALANGA ePHO BHO RECORDS (domenica 24 luglio). 

Apolide è tutto questo, un Festival che crea valore, un valore riconosciuto negli anni anche istituzionalmente e che gli ha permesso di aggiudicarsi la nomina “Green Man Festival italiano” nell’Italian Music Festival e di ESNS Exchange (ex Etep – European Talent Exchange Program), insieme alle più grandi manifestazioni del mondo e, più recentemente, di entrare nella rete internazionale IEAP (International Emerging Artist Project) e di KEYCHANGE, per un’industria musicale più aperta alle donne e a tutti gli artisti e professionisti che subiscono discriminazioni di genere, razza e cultura.

*Nella foto in evidenza: Apolide 2019 (credit Luisa Romussi)

Fonte: Ufficio stampa GDG press

Print Friendly, PDF & Email

Archiviato in:Anno VIII - n.88 / Luglio 2022, Concerti Festival Spettacoli Performance, Piemonte Contrassegnato con: Apolide Festival, Area Naturalistica Pianezze

Barra laterale primaria

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Twitter
  • Youtube

Abbiamo bisogno del tuo aiuto

Anche con una piccola donazione sostieni le attività dell'associazione culturale e l'informazione culturale artistica e sociale di FARECULTURA, rendendola libera e indipendente.

FARECULTURA WEB TV

San Giuliano Milanese: “The Social Netyouth – Sistema di rete e protagonismo giovanile”. Il nuovo progetto per le politiche giovanili.
San Giuliano Milanese: presentato il nuovo bosco di Zivido. Arbolia e il Comune hanno realizzato un bosco urbano con circa 2000 piante nella frazione di Zivido.

News dall’Italia e dall’estero

Nel cinquantesimo anno dalla loro scoperta, la Galleria dell’Accademia di Firenze presenta “I bronzi di Riace”, un percorso per immagini con le fotografie di Luigi Spina.

26 Gennaio 2023 By Redazione Farecultura -

Venezia, Museo di Palazzo Grimani: “INGE MORATH. Fotografare da Venezia in poi”.

26 Gennaio 2023 By Redazione Farecultura -

Palermo: continua l’esposizione de “La Natività” di Vanessa Beecroft all’Oratorio di San Lorenzo, ex-Sacrestia.

26 Gennaio 2023 By Redazione Farecultura -

“Antonio Carlini (1859-1945). Le opere del maestro di Arturo Martini in mostra al Museo Civico Luigi Bailo di Treviso.

26 Gennaio 2023 By Redazione Farecultura -

“Tesoros del Museo Arqueológico Nacional de Taranto. Griegos y otras civilizaciones antiguas del Sur de Italia”

26 Gennaio 2023 By Redazione Farecultura -

Roma: al Casino dei Principi di Villa Torlonia “PIETRO CASCELLA INEDITO”, le opere degli esordi a Roma (1938-1961)

26 Gennaio 2023 By Redazione Farecultura -

Bologna: 20 anni a tutela della salute. Convegno del CUP ER sul futuro della sanità con uno sguardo al PNRR

26 Gennaio 2023 By Redazione Farecultura -

John Lennon -Yoko Ono oggi: poesia, musica e costume nello spettacolo di Dome Bulfaro. E più consapevolezza sull’ “Effetto Yoko Ono”

26 Gennaio 2023 By Laura Bajardelli -

I se … e i però … della legittima difesa

24 Gennaio 2023 By Daniele Carozzi

Massoneria e Templari: sincronismo simbolico e non solo

22 Gennaio 2023 By Giordano Ambrosetti -

Anno nuovo vita nuova? Almeno iniziamo con buoni propositi sostenibili che non siano un fuoco di paglia.

17 Gennaio 2023 By Laura Bajardelli -

I Meccanismi Psicologici alla Base della Finanza

13 Gennaio 2023 By Eugenio Flajani Galli

Al Teatro Storchi di Modena in scena “Aspettando Godot”.

11 Gennaio 2023 By Redazione Farecultura -

Allo Spazio Franco dei Cantieri Culturali della Zisa di Palermo “SCENA NOSTRA 2023”

11 Gennaio 2023 By Redazione Farecultura -

Eros Pagni torna in scena a Genova con “Così è (se vi pare)”, di Luigi Pirandello, in cartellone al Teatro Eleonora Duse.

10 Gennaio 2023 By Redazione Farecultura -

L’Agenda 2023 di Corriere della Sera celebra “Solferino 28, la casa delle notizie”

10 Gennaio 2023 By Redazione Farecultura -

Footer

Informazioni

Tutti i diritti del materiale pubblicato sono riservati.
Il materiale inviato, anche se non pubblicato, non sarà restituito.
I contenuti pubblicati (testi, immagini, foto e video) sono generati dalla redazione o forniti dai collaboratori, da agenzie di stampa o fotografiche e da siti specializzati (Pixabay e simili). Potranno, inoltre, essere liberamente tratti da internet e dai social media. Chiunque detenga diritti sugli stessi può scriverci chiedendone la rimozione.
La direzione non è responsabile delle opinioni espresse dagli autori degli articoli pubblicati. Il giornale offre ai suoi collaboratori la massima libertà di espressione.
Gli articoli proposti dai collaboratori e pubblicati si intendono offerti al Magazine a titolo gratuito in quanto il giornale non ha scopo di lucro.
Editore, direttore ed autori, essendo gli articoli di carattere generale e non scientifico, non possono assumere alcuna responsabilità per le informazioni in essi riportate.
Citandone la fonte, è consentita la riproduzione parziale del materiale pubblicato nella misura massima del 10%. La pubblicazione eccedente tale limite dev’essere autorizzata dal Direttore.
La pubblicità presente nel sito è un riconoscimento offerto gratuitamente  dal Direttore a Enti pubblici e privati, aziende e associazioni che contribuiscono alla continuità editoriale del giornale con donazioni o agevolazioni a favore del’associazione culturale senza scopo di lucro che lo edita. La pubblicità di Google AdSense serve a sostenere il giornale.

FARECULTURA

Direttore Responsabile:  Giuseppe Torregrossa
Vice Direttore: Giovanni Abruzzo
Registrazione:   Tribunale di Lodi
Registro Stampa n. 3/13 del 25/07/2013
Proprietà della testata:  Giuseppe Torregrossa
Periodicità: Mensile
Sede legale, direzione e redazione:
presso l’Editore
Tel. 351 98 000 80    mail: info@farecultura.net
Diffusione: Testata online
I.S.P. (Internet Server Provider): Aruba S.p.A.
Via San Clemente, 53
24036 Ponte San Pietro (BG)

Editore:  FARECULTURA
Associazione Culturale – CF:  97561170156
Sede legale, direzione e amministrazione:
Via Andrea Saccardo, 37 – 20134 Milano
Tel. 351 98 000 80  – associazione@farecultura.net

Link

  • Home
  • Privacy Policy

Copyright © 2023 · FARECULTURA Associazione Culturale · Registrazione: Tribunale di Lodi – Registro Stampa n. 3/13 del 25/07/2013