L’onorificenza australiana concessa per l’eminente servizio alle relazioni bilaterali Australia- India e all’umanità in generale, in particolare nei campi della musica classica e della filantropia.
Il maestro Zubin Mehta, direttore emerito del Maggio Musicale Fiorentino, nel corso della sua recentissima tournée con la Australian World Orchestra, è stato insignito lo scorso 2 settembre 2022 a Sidney, dopo il concerto conclusivo, di una delle più alte onorificenze del Paese, il Companion of the Order of Australia. Il tour dell’Australian World Orchestra diretta dal maestro Mehta, ha toccato il Festival di Edimburgo, i BBC Proms, l’Hamer Hall di Melbourne e il concerto alla Sydney Opera House.
L’alta onorificenza è stata istituita nel 1975 dalla regina Elisabetta II e fin ora sono pochissime le personalità di nazionalità non australiana che l’hanno ricevuta. Il Governatore Generale dell’Australia, generale David Hurley, ha raggiunto il maestro Mehta a Sidney per consegnargliela nel corso di una breve cerimonia al termine del concerto. L’insegna consiste in una medaglia in oro che rappresenta un fiore di mimosa decorata con quarzi citrini.
La motivazione per l’alta onorificenza si esprime in questi termini: “Per l’eminente servizio alle relazioni bilaterali Australia-India e all’umanità in generale, in particolare nei campi della musica classica e della filantropia.”
Tornato in Italia, a Firenze e nel suo teatro, il maestro Mehta è salito sul podio della sala grande del Teatro del Maggio lo scorso 9 settembre, per il concerto conclusivo del ciclo Beethoven, dirigendo l’Ottava e la Nona sinfonia e ha preso a pieno ritmo le prove per l’opera Il trovatore, di Giuseppe Verdi che darà avvio al Festival d’Autunno del Maggio Fiorentino, il prossimo 29 settembre.
La motivazione completa, Canberra, 17 agosto 2022:
“Con una carriera che dura da più di cinque decenni, il maestro Zubin Mehta è uno dei direttori d’orchestra più celebrati e rispettati al mondo. I momenti salienti della sua carriera, tra cui Direttore Artistico di alcune delle orchestre più famose ed eminenti del mondo, sono eguagliati solo dal suo instancabile lavoro filantropico, in particolare nel campo dell’educazione dei bambini alla musica classica occidentale. Dal 1966, il Maestro Mehta ha intrapreso almeno tre tournée attraverso l’Australia come Direttore Musicale della Israel Philharmonic Orchestra, posizione che ha ricoperto per 50 anni. Il profondo legame del Maestro Mehta con l’Australia è diventato particolarmente importante nel 2013, quando è stato il primo direttore ospite internazionale dell’Australian World Orchestra (AWO). Riunendo professori d’orchestra australiani che hanno vinto incarichi importanti nelle principali orchestre di tutto il mondo, l’AWO è un’organizzazione unica e una straordinaria espressione del talento e dell’energia musicale australiani.
Il maestro Mehta ha conferito all’AWO un profilo internazionale accresciuto nei suoi concerti australiani a Melbourne e Sydney nel 2013 e in un successivo tour di tre città in India nel 2015. Aggiungerà a questo contributo nell’agosto 2022, guidando l’AWO in spettacoli internazionali a Edimburgo e Londra così come Melbourne e Sydney. I contributi del Maestro Mehta per promuovere la comprensione interculturale sono stati notevoli, compresi i concerti per creare unificazione, spesso a seguito di conflitti o tragedie. Nel 2013, questi contributi sono stati riconosciuti anche con un dottorato honoris causa dall’Università di Melbourne.
La sua carriera internazionale porta un’enorme ispirazione musicale al pubblico e ai musicisti di tutto il mondo. I suoi contributi alla comprensione e all’educazione interculturale e il suo servizio al profilo e allo sviluppo dell’AWO hanno coltivato una relazione culturale unica tra Australia e India. Il Maestro Zubin Mehta è assolutamente degno di un riconoscimento nazionale formale come Honorary Companion of the Order of Australia (AC)”.
*Nella foto in evidenza: Il Maestro Zubin Mehta con l’onorificenza (© Teatro del Maggio Musicale Fiorentino)
Fonte: Ufficio stampa Maggio Fiorentino – Paolo Antonio Klun