Gariwo, la foresta dei Giusti, (acronimo di Gardens of the Righteous Worldwide) in collaborazione con il Teatro Franco Parenti, Accademia del Presente e il patrocinio della Università degli Studi di Milano e Fondazione del Corriere della Sera propongono quattro incontri sui tempi fondamentali del nostro tempo: la prevenzione dei genocidi, la battaglia culturale contro il terrorismo islamico, la crisi dell’Europa e l’azione dei Giusti.
‘Lo scopo è di affrontare i grandi temi del nostro tempo, richiamando la responsabilità personale di fronte alle sfide del nuovo millennio.’ – sostiene Gabriele Nissim, fondatore e Presidente di Gariwo.
Insieme a Piergaetano Marchetti della Fondazione Corriere della Sera, Andrée Ruth Shammah, direttrice del Teatro Franco Parenti, Lamberto Bertolé, presidente del Consiglio Comunale di Milano, e Hafez Haidar, scrittore candidato al Premio Nobel per la Pace, ha chiarito il senso dell’iniziativa proposta: ‘Si tratta di aprire la discussione su questi temi, sulla consapevolezza, favorendo la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini nell’individuazione di un orizzonte culturale condiviso.’ Le riflessioni degli intellettuali coinvolti mirano alla elaborazione delle basi per definire una Carta dei Valori condivisa, sull’esempio dei Giusti in tutto il mondo che non hanno esitato ad assumersi la responsabilità di indicare un percorso di salvazione pur di fronte all’indifferenza e all’impotenza.
Gariwo, fondata nel 2001, prosegue nella sua marcia di sensibilizzazione che ha portato a creare a Milano il primo Giardino dei Giusti a Monte Stella, idea poi estesa in altre parti dell’Europa come a Sarajevo e Varsavia, e il Parco Valsesia nel 2005, dedicato alle vittime dello stalinismo.
Grazie alla sua azione il Parlamento di Strasburgo ha istituito il 6 marzo Giornata europea dei Giusti.
Gli incontri si terranno al Teatro Franco Parenti il martedì e il giovedì alle ore 18 a cominciare dal 17 gennaio con ‘La prevenzione dei genocidi’, – vittime recenti i siriani di Aleppo e le altre enclavi in Siria, gli Yazidi in Iraq, i Rohingya nel sud-est asiatico, ecc. , l’ONU impotente -, con la partecipazione degli storici Marcello Flores e Yair Auron e il filosofo Gérard Malkassian.
Al successivo incontro di martedì 14 febbraio ‘La battaglia culturale contro il terrorismo fondamentalista islamico’ parteciperanno il politologo Olivier Roy, Alberto Negri inviato del Sole 24 Ore, Hamadi ben Abdesslem guida del Museo de Bardo di Tunisi che ha salvato molti italiani durante l’attacco terroristico il 18 marzo del 2015 e lo scrittore Hafez Haidar.
Il 30 marzo ‘La crisi in Europa’ verrà affrontata dal filosofo Massimo Cacciari e dai giornalisti Ferruccio de Bortoli e Konstanty Gebert.
L’ultimo incontro si terrà giovedì 18 maggio, alle 18. Gabriele Nissim, il filosofo Salvatore Natoli, la scrittrice Gabriella Caramore e Milena Santerini, Presidente del gruppo Alleanza parlamentare contro l’intolleranza e il razzismo del Consiglio d’Europa, dibatteranno su ‘I Giusti dei nostri tempi’, le figure esemplari di uomini e donne che non hanno esitato a com/muoversi per far cessare persecuzioni e genocidi nell’indifferenza del vuoto istituzionale.
Per partecipare è previsto un biglietto TFP Cortesia di € 3,50. Info e prenotazioni: biglietteria Franco Parenti, via Pier Lombardo 14 Milano, biglietteria@teatrofrancoparenti.it, tel. 02 59995206; www.gariwo.net; info@gariwo.net, tel. 02 36707648.