Uno spettacolo in cui uomo e macchina si uniscono in una grande orchestrazione musicale. Un concerto interattivo che chiede l’attiva partecipazione del pubblico. E’ Geek Bagatelles, l’opera del compositore francese Bernard Cavanna, presentata in prima nazionale da Romaeuropa Festival e realizzata grazie alla collaborazione tra una rete di eccellenze nazionali e internazionali, impegnate nella ricerca in ambito sonoro, ma anche tecnologico: il CRM – Centro Ricerche Musicali, il GRAME centre national de création musicale e l’ISA, Istituzione Sinfonica Abruzzese.
Cavanna rielabora frammenti estratti dalla IX Sinfonia di Beethoven e li immagina come resti di un capolavoro andato perduto o sottoposto all’erosione causata dal tempo, dalla natura e dall’uomo. Musiche che, nonostante tutto, continuano a sopravvivere ed essere fonte di grandi emozioni, dimostrando la loro immortalità. L’universo musicale di Cavanna è da sempre originale, iconoclastico, eclettico, volutamente provocatorio. Le sue composizioni possono cullare o scuotere, segnare o urtare, fermamente impregnate di un’urgenza interiore che rivela un’attenzione profonda al minimo dettaglio tecnico.
A eseguire questa partitura sono l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, diretta da Gabriele Bonolis, e il Coro di smartphones degli studenti del Liceo Teresa Gullace Talotta di Roma, guidato da Pierre Bassery, che parteciperà al concerto con i propri smartphone.
Il pubblico in sala potrà interagire con la performance attraverso l’App “Geekbagatelles” scaricabile sui propri cellulari fin da ora (consigliabile prima del concerto) sulle piattaforme Apple Store o Play Store.
Durante il concerto il direttore d’orchestra chiederà agli spettatori di aprire l’app e di muovere il telefono seguendo i suoi gesti. Il coro di smartphone in scena si trasforma in questo modo in un’esperienza collettiva e partecipata, in un atto creativo per “ascoltare gli altri”.
Introducono Geek Bagatelles altre tre esecuzioni di opere caratterizzate dall’interazione tra due compositori: Berio/Boccherini, Ravel/Couperin, Webern/Bach. In ognuna di queste opere il rapporto col modello è vissuto non solo in maniera personale e originale, ma anche fondamentalmente diversa, segnando un passaggio estetico significativo.
Fondato a Roma nel 1990 dai compositori Laura Bianchini e Michelangelo Lupone, Il Centro Ricerche Musicali (CRM) è un centro all’avanguardia per la ricerca, la creazione, la diffusione musicale e scientifica. Per i risultati raggiunti è stato riconosciuto nel 1990 dal MIUR – Ministero dell’ Università e della Ricerca scientifica come ‘Centro di ricerca nel settore Musica’.
Il Grame è un centro nazionale di creazione musicale fondato nel 1982 a Lione. Grazie al sostegno del Ministero della Cultura nel 1996 è stato denominato “centro nazionale di creazione musicale”. Sviluppa una serie di attività, nell’ambito della musica contemporanea, che ricoprono tutti gli aspetti della creazione musicale, dalla ricerca alla realizzazione e diffusione delle opere in concerto.
L’Orchestra Sinfonica Abruzzese, una delle tredici Istituzioni Concertistico-Orchestrali Italiane riconosciute dallo Stato, ha al suo attivo quarant’anni di attività. Capillarmente presente su tutto il territorio regionale abruzzese, si è esibita per le più prestigiose istituzioni musicali italiane, dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia al Teatro alla Scala.
Gabriele Bonolis – insignito del prestigioso Premio Internazionale Ennio Morricone per la Pace – ha diretto numerose orchestre tra le quali OSN RAI, Teatro dell’Opera di Roma, ORT, FORM, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Ente Lirico di Cagliari, La Verdi di Milano, Roma Sinfonietta.
Fonte: Ufficio Stampa Romaeuropa Festival