Circa venti le opere esposte, dai vari formati e colori, per raccontare l’arte fotografica a 360 gradi. Più che i soggetti, che si muovono tra architetture e paesaggi, danzatrici e contrasti di luci, è la perenne ricerca stilistica dei “dieci” il vero leitmotiv dell’esposizione.
In occasione del Mese della Fotografia, la Galleria SpazioCima di Roma propone, da sabato 12, con vernissage ore 17:30, a sabato 26 marzo 2022, “Appunti fotografici – Diversi punti di vista”, una mostra collettiva che espone gli scatti di dieci fotografi italiani: in ordine alfabetico, Cristina Archinto, Marcello Campora, Raffaele Canepa, Cristiano De Matteis, Simone Ghera, Ottavio Marino, Massimo Porcelli, Stefano Regondi, Raffaela Scaglietta e Fabio Turri.
Circa venti gli scatti esposti, dai vari formati e colori, per raccontare l’arte a 360 gradi. Più che i soggetti, che si muovono tra architetture e paesaggi, danzatrici e contrasti di luci, è la perenne ricerca stilistica dei “dieci” il vero leitmotiv dell’esposizione. Giochi di prospettive, intrecci di linee, soggetti in fuga, sovraesposizioni cromatiche e sovrapposizioni di immagini: i dieci fotografi non cercano la realtà, ma la loro personale interpretazione, emotiva e introspettiva, della stessa.
Previsto, durante la rassegna fotografica, un calendario di appuntamenti, start ore 18, in cui tre dei fotografi incontreranno pubblico, tra artisti e appassionati. Si partirà con un appuntamento doppio, sabato 12 e domenica 13 marzo, che vedrà protagonista Raffaele Canepa, attento ricercatore e promotore del “nuovo”, oggi specializzato nella fotografia ad infrarossi. Sabato 19 marzo, invece, sarà il turno di Massimo Porcelli, la cui ricerca è incentrata nello scovare e immortalare “manifesti strappati”, capaci di raccontare le mille storie nascoste nei suoi scatti. A concludere la rassegna, sabato 26 marzo, è Cristiano De Matteis, le cui opere si dimostrano un’ottima sintesi, apparentemente impossibile, tra pittura e fotografia.
*La foto in evidenza è di Raffaela Canepa
Fonte: Ufficio Stampa Uozzart di Salvo Cagnazzo