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Un punto fermo nella storia del Castello: questo vuole essere il libro “Pio IV Medici e il Castello di Melegnano”, che l’autore Andrea Spiriti, docente di storia dell’arte all’Università dell’Insubria, definisce “un grande palazzo del manierismo europeo”.
![Pio IV Medici e il Castello di Melegnano. 1](https://www.farecultura.net/wp-content/uploads/2022/07/8822-castello_di_melegnano.jpg)
Corredato dalle fotografie del melegnanese Adriano Caràfoli, che completa così la sua raccolta di immagini sull’argomento, già pubblicate in altre opere, il volume rappresenta una lettura puntuale e unitaria del complesso, di cui si ripercorre da un lato l’evoluzione storico-architettonica e dall’altra quella politico-culturale: il castello, in memoria del grande condottiero Gian Giacomo Medici (il Medeghino), s’inserisce nella vasta attività di committenza promossa da Gian Angelo Medici, futuro Papa Pio IV (1559-1565), nonché zio di Carlo Borromeo, che ha lasciato importanti testimonianze a Milano, Roma e nei territori pontifici. Particolare attenzione è dedicata al vasto ciclo degli affreschi voluto dal futuro papa che orna e qualifica gli ambienti, il cui programma iconografico, di matrice classica e di forte discendenza da Erasmo, sottende precise allusioni alla realtà politico e religiosa dell’epoca. Realizzati dalla famiglia dei Pozzo di Valsolda, specializzati nella realizzazione di queste opere nelle residenze, urbane o rurali, della nobiltà milanese, si inseriscono pienamente nel contesto del manierismo internazionale. L’esigenza del libro intende dare un approccio scientifico rispetto alle precedenti pubblicazioni più documentali e narrative, nonché stimolare l’inizio di un progetto di restauro completo del monumento simbolo di Melegnano.
Il libro è edito da Silvana Editoriale ed è acquistabile consultando il sito web www.silvanaeditoriale.it.
Luciano Passoni