• Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • Home
  • MILANO e hinterland
  • Arte
    • Arti Visive
      • Siti e Opere di Interesse Culturale Storico e di Archeologia
      • Esposizioni & Mostre
      • Architettura & Design
      • Cinema Televisione Video
    • Arti Performative
      • Teatro Prosa Danza
      • Concerti Spettacoli & Performance
      • Musica
      • Bandi Concorsi & Premi artistici e musicali
  • Cultura
    • Eventi online & in streaming
    • Università Istruzione Formazione & Iniziative Attività e Incontri culturali
    • Letteratura Editoria libraria – Bandi Recensioni Concorsi & premi letterari
    • Salvaguardia del patrimonio culturale
  • Società
    • Associazionismo & Volontariato
    • Attualità & Riflessioni d’Autore
    • Diritto & Diritti
    • Medicina Salute Benessere
    • Politica GeoPolitica Economia Sviluppo sostenibile Lavoro
    • Scienza & Tecnologia
    • Tutela del patrimonio ambientale e del benessere animale
    • Scienze sociali umane e filosofiche
    • Sicurezza & Difesa
    • Sport & Attività Ludiche
    • Storia
  • WEB TV
  • Magazine
    • Presentazione Magazine
    • Redazione online
    • La Raccolta
      • Anno 2015
        • Anno I – n. 1 / Aprile 2015
        • Anno I – n. 2 / Maggio 2015
        • Anno I – n. 3 / Giugno 2015
        • Anno I – n. 4 / Luglio 2015
        • Anno I – n. 5 / Agosto 2015
        • Anno I – n. 6 / Settembre 2015
        • Anno I – n. 7 / Ottobre 2015
        • Anno I – n. 8 / Novembre 2015
        • Anno I – n. 9 /Dicembre 2015
      • Anno 2016
        • Anno II – n.10 / Gennaio 2016
        • Anno II – n.11 / Febbraio 2016
        • Anno II – n.12 / Marzo 2016
        • Anno II – n.13 / Aprile 2016
        • Anno II – n.14 / Maggio 2016
        • Anno II – n.15 / Giugno 2016
        • Anno II – n.16 / Luglio 2016
        • Anno II – n.17 / Agosto 2016
        • Anno II – n.18 / Settembre 2016
        • Anno II – n.19 / Ottobre 2016
        • Anno II – n.20 / Novembre 2016
        • Anno II – n.21 / Dicembre 2016
      • Anno 2017
        • Anno III – n.22 / Gennaio 2017
        • Anno III – n.23 / Febbraio 2017
        • Anno III – n.24 / Marzo 2017
        • Anno III – n.25 / Aprile 2017
        • Anno III – n.26 / Maggio 2017
        • Anno III – n.27 / Giugno 2017
        • Anno III – n.28 / Luglio 2017
        • Anno III – n.29 / Agosto 2017
        • Anno III – n.30 / Settembre 2017
        • Anno III – n.31 / Ottobre 2017
        • Anno III – n.32 / Novembre 2017
        • Anno III – n.33 / Dicembre 2017
      • Anno 2018
        • Anno IV – n.34 / Gennaio 2018
        • Anno IV – n.35 / Febbraio 2018
        • Anno IV – n.36 / Marzo 2018
        • Anno IV – n.37 / Aprile 2018
        • Anno IV – n.38 / Maggio 2018
        • Anno IV – n.39 / Giugno 2018
        • Anno IV – n.40 / Luglio 2018
        • Anno IV – n.41 / Agosto 2018
        • Anno IV – n.42 / Settembre 2018
        • Anno IV – n.43 / Ottobre 2018
        • Anno IV – n.44 / Novembre 2018
        • Anno IV – n.45 / Dicembre 2018
      • Anno 2019
        • Anno V – n.46 / Gennaio 2019
        • Anno V – n.47 / Febbraio 2019
        • Anno V – n.48 / Marzo 2019
        • Anno V – n.49 / Aprile 2019
        • Anno V – n.50 / Maggio 2019
        • Anno V – n.51 / Giugno 2019
        • Anno V – n.52 / Luglio 2019
        • Anno V – n.53 / Agosto 2019
        • Anno V – n.54 / Settembre 2019
        • Anno V – n.55 / Ottobre 2019
        • Anno V – n.56 / Novembre 2019
        • Anno V – n.57 / Dicembre 2019
      • Anno 2020
        • Anno VI – n.58 / Gennaio 2020
        • Anno VI – n.59 / Febbraio 2020
        • Anno VI – n.60 / Marzo 2020
        • Anno VI – n.61 / Aprile 2020
        • Anno VI – n.62 / Maggio 2020
        • Anno VI – n.63 / Giugno 2020
        • Anno VI – n.64 / Luglio 2020
        • Anno VI – n.65 / Agosto 2020
        • Anno VI – n.66 / Settembre 2020
        • Anno VI – n.67 / Ottobre 2020
        • Anno VI – n.68 / Novembre 2020
        • Anno VI – n.69 / Dicembre 2020
      • Anno 2021
        • Anno VII – n.70 / Gennaio 2021
        • Anno VII – n.71 / Febbraio 2021
        • Anno VII – n.72 / Marzo 2021
        • Anno VII – n.73 / Aprile 2021
        • Anno VII – n.74 / Maggio 2021
        • Anno VII – n.75 / Giugno 2021
        • Anno VII – n.76 / Luglio 2021
        • Anno VII – n.77 / Agosto 2021
        • Anno VII – n.78 / Settembre 2021
        • Anno VII – n.79 / Ottobre 2021
        • Anno VII – n.80 / Novembre 2021
        • Anno VII – n.81 / Dicembre 2021
      • Anno 2022
        • Anno VIII – n.82 / Gennaio 2022
        • Anno VIII – n.83 / Febbraio 2022
        • Anno VIII – n.84 / Marzo 2022
        • Anno VIII – n.85 / Aprile 2022
        • Anno VIII – n.86 / Maggio 2022
        • Anno VIII – n.87 / Giugno 2022
        • Anno VIII – n.88 / Luglio 2022
        • Anno VIII – n.89 / Agosto 2022
        • Anno VIII – n.90 / Settembre 2022
        • Anno VIII – n.91 / Ottobre 2022
        • Anno VIII – n.92 / Novembre 2022
        • Anno VIII – n.93 / Dicembre 2022
      • Anno 2023
        • Anno IX – n.94 / Gennaio 2023
        • Anno IX – n.95 / Febbraio 2023
        • Anno IX – n.96 / Marzo 2023
        • Anno IX – n.97 / Aprile 2023
        • Anno IX – n.98 / Maggio 2023
        • Anno IX – n.99 / Giugno 2023
        • Anno IX – n. 100 / Luglio 2023
        • Anno IX – n. 101 / Agosto 2023
        • Anno IX – n. 102 / Settembre 2023
    • I nostri Territori
      • ITALIA
        • Abruzzo
        • Basilicata
        • Calabria
        • Campania
        • Emilia Romagna
        • Friuli – Venezia Giulia
        • Lazio
        • Liguria
        • Lombardia
        • Marche
        • Molise
        • Piemonte
        • Puglia
        • Sardegna
        • Sicilia
        • Toscana
        • Trentino – Alto Adige
        • Valle D’Aosta
        • Veneto
        • Umbria
      • EUROPA
        • AUSTRIA
        • BELGIO
        • FRANCIA
        • GERMANIA
        • GRAN BRETAGNA
        • OLANDA
        • PRINCIPATO di MONACO
        • REP. CECA
        • SPAGNA
        • SVIZZERA
      • AFRICA
      • AMERICHE
      • ASIA
      • OCEANIA
    • FARECULTURA associazione culturale
Farecultura

Farecultura

Magazine online di informazione culturale, artistica e sociale

Ti trovi qui: Home / Magazine / La Raccolta / Anno 2021 / Anno VII - n.74 / Maggio 2021 / Bologna: “ART CITY Bologna”, con la direzione artistica di Lorenzo Balbi e il coordinamento dell’Istituzione Bologna Musei.

Bologna: “ART CITY Bologna”, con la direzione artistica di Lorenzo Balbi e il coordinamento dell’Istituzione Bologna Musei.

4 Maggio 2021 by Redazione Farecultura -

La nona edizione di ART CITY Bologna, programma istituzionale di mostre e iniziative speciali promosso dal Comune di Bologna, torna dal 7 al 9 maggio in apertura del calendario di Bologna Estate.

L’emergenza pandemica ancora in corso e la decisione di BolognaFiere di puntare direttamente al 2022 per Arte Fiera hanno fatto sì che quest’anno la rassegna si spostasse in avanti di alcuni mesi rispetto alla consueta collocazione in gennaio, proponendosi come appuntamento primaverile.
Per il Comune di Bologna, che ha mantenuto ferma la volontà di offrire alla città un momento di confronto corale sull’arte del presente non appena la situazione lo avesse consentito, la manifestazione rappresenta un’occasione di rinascita per la vita culturale bolognese che ha attraversato e sta vivendo tutt’ora un periodo di difficoltà e di sfide estremamente impegnative. Questa edizione dalla formula rinnovata si propone come motore di ripartenza della socialità e della fruizione in presenza della creatività artistica, fermo restando il rispetto delle condizioni di sicurezza dettate dallo stato dell’emergenza Covid-19.

Pubblicità
Padiglione de l’Esprit Nouveau

ART CITY si realizza con il supporto di Destinazione Turistica Bologna Metropolitana, Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bologna e Bologna Welcome.

“Sarà un’edizione speciale quella di ART CITY 2021” dichiara l’assessore alla Cultura e Promozione della Città Matteo Lepore. “Abbiamo deciso assieme all’Istituzione Bologna Musei di realizzarla, anche se in date differenti rispetto alle precedenti edizioni, per rilanciare l’arte e la cultura di Bologna in questo difficile periodo, attraverso una delle manifestazioni più amate della città. Si tratta di una kermesse che entra a fare parte del cartellone di Bologna Estate 2021 che, di fatto, aprirà ai tanti appuntamenti estivi. Ringrazio tutti i colori che hanno permesso di potere realizzare ART CITY 2021”.

Come sottolinea il presidente dell’Istituzione Bologna Musei Roberto Grandi, “I musei civici si prendono cura di Bologna. Ancora una volta abbiamo riaperto le nostre sale il primo giorno utile e per rendere speciale questa riapertura la arricchiamo con una edizione fuori stagione di ART CITY, che si prende cura degli artisti, degli spazi espositivi e degli angoli della città meno scontati. Una edizione che sorprende, emoziona, ricca di creatività, diversa e innovata rispetto alle precedenti che accompagna i bolognesi e i turisti in un cammino di riappropriazione del piacere e gusto di riavvicinarsi all’arte in presenza e totale sicurezza”.

Cimitero monumentale della Certosa. Sala delle Tombe

“L’edizione 2021 di ART CITY – aggiunge il direttore artistico Lorenzo Balbi – segna un cambio radicale: insieme al periodo dell’anno diverso dal solito e a una modalità di partecipazione che dovrà confrontarsi per la prima volta con le procedure anti Covid-19, si aggiunge un’immagine coordinata completamente rinnovata. ART CITY 2021 si avvale di una guida d’eccezione, un personaggio capace di condurre il pubblico alla scoperta di una città diversa – la città dell’arte contemporanea – che proprio grazie ad ART CITY appare con evidenza una volta all’anno nei luoghi più diversi e inusuali, rintracciabili seguendo le stelle e componendo un proprio viaggio-visita”.

La ricerca di percorsi inaspettati e la possibilità di accedere a luoghi particolari, inusuali e normalmente fuori dai circuiti canonici della fruizione culturale caratterizzeranno l’edizione 2021 che è costruita come una grande visita della “città che non c’è”: una Bologna insolita, vista attraverso la lente trasformatrice dei linguaggi contemporanei.
Spazi pubblici e privati anche molto differenti, dal Teatro Storico di Villa Aldrovandi-Mazzacorati all’Ex GAM, dal Cimitero Monumentale della Certosa alle Serre dei Giardini Margherita, fino al suggestivo rifugio antiaereo “Vittorio Putti” ex militare, oltre a musei, gallerie e spazi espositivi non-profit, sono messi in relazione in modo nuovo grazie alla progettualità affidata ai curatori di ogni intervento.
Veri e propri distretti dell’arte si realizzano in alcune aree, ad esempio in zona Fiera, con iniziative all’Ex GAM, al Padiglione de l’Esprit Nouveau e nei dintorni della stessa Fiera, oppure a San Lazzaro di Savena con Fondazione Massimo e Sonia Cirulli, KAPPA-NöUN e 10 Lines.

Rifugio antiaereo Vittorio Putti

Proprio al concetto di “città che non c’è” fa riferimento uno degli elementi totalmente innovativi di questa nona edizione: la nuova identità visiva che accompagna ART CITY, dal logo alle diverse declinazioni dei materiali informativi, editoriali e promozionali. L’ideazione e lo sviluppo sono stati affidati a Filippo Tappi (direttore artistico) e Marco Casella (progetto grafico) che sono partiti dal personaggio di Peter Pan, non tanto quello disneyano quanto l’originale creato da James Matthew Barrie nel 1902: non un eterno bambino, ma un ibrido tra un uccello e un essere umano, in perenne e immobile transizione di identità. Un altro riferimento della nuova immagine è il symbolon dell’antica Grecia, un mezzo di riconoscimento ottenuto spezzando in due parti un oggetto, per suggellare un accordo: una volta fatte ricombaciare le due metà i possessori erano certi della validità della transazione e della loro identità. A partire da queste suggestioni, l’idea grafica si basa sull’essere più cose contemporaneamente: se Bologna durante ART CITY si sdoppia e diventa epicentro dell’arte contemporanea, l’evoluzione della sua identità agisce e reagisce, con l’irreale che diventa parte integrante del reale. Gli elementi alla base del progetto visivo formano una costellazione di figure irreali che diventano simboli. Peter Pan e la stella sono due elementi fluidi e in continua evoluzione che potranno, anche in futuro, mutare forma.

Alchemilla. Palazzo Vizzani

Attenzione alla scena artistica italiana, intergenerazionalità, intermedialità: sono i tratti distintivi dell’offerta 2021 strutturata in un progetto speciale a cura del direttore artistico Lorenzo Balbi; un main program rappresentativo delle più varie pratiche artistiche contemporanee poste in relazione con diversi spazi urbani; un programma istituzionale che mette in rete l’offerta del ricco sistema di soggetti culturali pubblici e privati della città; le proposte delle gallerie d’arte moderna e contemporanea (sia associate al circuito Confcommercio Ascom che indipendenti).
Anche nel 2021 ART CITY spazierà tra più media: video, installazioni, performance, disegni, opere radiofoniche e sonore, allestimenti site-specific trasformano il tessuto spaziale bolognese. Se il progetto speciale si apre all’internazionalità con l’installazione ambientale dell’artista tedesco Gregor Schneider (Rheydt, 1969) all’Ex GAM, sostenuta dal Main Partner Gruppo Hera, il main program offre una selezione di progetti di artisti italiani, giovani, mid-career e affermati, attraversando più generazioni. Si va dalla giovanissima Beatrice Favaretto (Venezia, 1992) al Cassero LGBTI Center a Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933) a Palazzo Boncompagni, passando per Annamaria Ajmone (Lodi, 1981) & Felicity Mangan ( Geelong, 1978) al Cimitero Monumentale della Certosa, Carola Bonfili (Roma, 1981) nel Rifugio antiaereo “Vittorio Putti” ex militare, Giorgio Andreotta Calò (Venezia, 1979) al LabOratorio degli Angeli, Matteo Nasini (Roma, 1976) in live streaming su Radioimmaginaria, Riccardo Baruzzi (Lugo, 1976) al Teatro Storico di Villa Aldrovandi-Mazzacorati, Chiara Camoni (Piacenza, 1974) a Palazzo Bentivoglio, Margherita Morgantin (Venezia, 1971) agli Orti Boschetto Lungo Reno, Sabrina Mezzaqui (Bologna, 1964) all’Oratorio di San Filippo Neri, Alessandro Pessoli (Cervia, 1963) presso Alchemilla a Palazzo Vizzani, Stefano Arienti (Asola, 1961), sostenuto da Arte Fiera-BolognaFiere, in Piazza Costituzione, Norma Jeane (Los Angeles, 1962) alle Serre dei Giardini Margherita. Unico main project dedicato a un artista storico è quello su Vincenzo Agnetti (Milano, 1926 – 1981) al Padiglione de l’Esprit Nouveau, Partner Banca di Bologna, con al centro la sua opera riscoperta NEG.
Il main program è reso possibile grazie allo sforzo produttivo di spazi espositivi che operano in città come soggetti consolidati del tessuto culturale e che, insieme al Comune di Bologna e all’Istituzione Bologna Musei, contribuiscono alla creazione di ART CITY.

Palazzo Bentivoglio

Anche nel programma istituzionale prevalente è lo spazio riservato agli interventi di artisti italiani. Sono coinvolti: Aldo Giannotti nella Sala delle Ciminiere del MAMbo, realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council, Direzione Generale Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura; Helen Dowling a Villa delle Rose; Giorgio Morandi al Museo Morandi; Franco Vimercati a Casa Morandi; Maurizio Donzelli al Museo Civico Medievale; Flavio Favelli e Nanni Menetti alle Collezioni Comunali d’Arte, Cappella Farnese e bacheche comunali; Dario Bellini in Cappella Farnese a Palazzo d’Accursio; Virginia Zanetti nelle sale espositive del secondo piano di Palazzo d’Accursio; Mimmo Paladino alla Biblioteca Salaborsa; Giulia Marchi alla Biblioteca Jorge Luis Borges; Giacomo Verde nella Cappella di Santa Maria dei Carcerati di Palazzo Re Enzo; Nicola Samorì a Palazzo Fava; Angelo Bellobono al Parco di Villa Ghigi; Simone Carraro presso Giardino del Cavaticcio, Officina Artierranti e Opificio delle Acque; Matteo Nasini nello Spazio Arte di CUBO Unipol; Tresoldi Academy nell’area Ex Mercatone Uno; Tullio Vietri nella sede dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna; Michael Beutler nello spazio KAPPA-NØUN (Clan Lazzaro); Francesca Pasquali alla Raccolta Lercaro.
Tra i progetti collettivi: Contenere lo spazio nell’ambito del ciclo di focus espositivi RE-COLLECTING nella Project Room del MAMbo; Informale, Ultimo Naturalismo e scultura, Arte Verbo-visuale in collezione permanente MAMbo; la mostra degli artisti vincitori di Carapelli for Art – Premio Arti Visive. III Edizione al Museo internazionale e biblioteca della musica, che ospiterà inoltre nei propri spazi la mostra documentaria NO DAMS! 50 anni di Corso di Laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo; 141 – Un secolo di disegno in Italia nella sede espositiva della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna; All Stars al mtn | museo temporaneo navile; Impronte. Giovani artisti in residenza – Open studio alla Raccolta Lercaro; Open-Close. Mostra dei Vincitori del Concorso Zucchelli 2021 presso Zu.Art giardino delle arti di Fondazione Zucchelli; Autopromozione 10 con 10 nella sede dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna; En plein air presso 10 Lines (Clan Lazzaro).

Teatro Storico di Villa Aldrovandi Mazzacorati

A questi si aggiungono la time-capsule Fiorucci Pop Revolution alla Fondazione Massimo e Sonia Cirulli (Clan Lazzaro) e il laboratorio per bambini Chimica…a regola d’arte all’Opificio Golinelli.

Nel palinsesto confluiscono come di consueto anche le mostre promosse dalle Gallerie d’arte Moderna e Contemporanea – Confcommercio Ascom Bologna e le altre iniziative allestite nelle più diverse tipologie di spazi espositivi pubblici, privati e indipendenti, che ogni anno punteggiano la città con i linguaggi del contemporaneo.

Molte delle proposte espositive che animano le giornate dell’arte proseguiranno nelle settimane e nei mesi successivi, accompagnando il programma di Bologna Estate.

Il progetto speciale di ART CITY 2021 è l’installazione di Gregor Schneider (Rheydt, Germania, 1969) dal titolo Gregor Schneider visits N. Schmidt (in the former Galleria d ́Arte Moderna di Bologna), presentata nel 2017 alla manifestazione Skulptur Projekte a Münster e da allora più riallestita. L’opera fa riferimento a una serie di lavori sul “signor Schmidt”, evocato per la prima volta nella stanza 54 di Haus ur, opera seminale dell’artista presentata alla Biennale di Venezia del 2001. Schneider innesca l’aspettativa di un incontro che permetta a questo individuo misterioso di emergere dalla presenza collettiva, un personaggio immaginario che sembra finalmente rispondere alla domanda: chi è N. Schmidt? Negli spazi dell’Ex GAM in Piazza Costituzione, così carichi di storia per l’arte contemporanea, l’opera va oltre i limiti dello scenario-museo, sia come cornice istituzionale che come cornice architettonica, viene spogliata di qualsiasi presentazione che ricordi l’ambiente museale e resa neutra dal punto di vista dell’artista. I visitatori, inoltrandosi uno alla volta all’interno della casa di N. Schmidt, del suo spazio intimo e domestico, avranno l’opportunità di provare a ricostruirne l’identità.L’allestimento dell’opera a Bologna è reso possibile grazie al Main Partner Gruppo Hera.

LabOratorio degli Angeli

Il pubblico. Nuovi modelli di fruizione. Prenotazioni telefoniche centralizzate per il main program.
La forzata diversità di questa edizione di ART CITY, che non potrà contare sull’audience specialistica di Arte Fiera, offre l’opportunità di rivolgersi principalmente al pubblico di prossimità valorizzando e potenziando la relazione con chi quotidianamente vive e attraversa la città. L’obiettivo è coinvolgere i bolognesi in una riappropriazione gioiosa dei luoghi noti e meno noti del territorio in cui vivono, trovando nuove e impreviste associazioni tra creatività artistica e spazi pubblici e privati. Nell’ottica del coinvolgimento e dell’accessibilità, rimane confermata nel 2021 la gratuità di accesso per il main program.

La situazione legata all’emergenza pandemica, auspicabilmente migliorata nel periodo di svolgimento di ART CITY, non sarà purtroppo ancora del tutto superata. Lungi dall’essere una battuta di arresto, la criticità si trasforma in stimolo a immaginare e realizzare nuovi modelli di fruizione dell’arte. Nel pieno rispetto delle prescrizioni in vigore, ogni partecipante può costruire la propria visita su misura alla città trasfigurata dall’arte contemporanea, grazie a un sistema centralizzato informativo. Da lunedì 3 maggio, per le iniziative del main program, le persone interessate potranno ricevere informazioni e riservare l’accesso nelle giornate e fasce orarie disponibili, con ingresso per slot numerici in base alla capienza degli spazi, telefonando ai numeri 051 6496632 e 051 6496637 nelle seguenti giornate e orari: 3 e 4 maggio h 16.00 – 20.00; 5, 6, 7, 8 e 9 maggio h 10.00 – 20.00. Per il sabato e la domenica la prenotazione è sempre obbligatoria e deve essere effettuata entro il giorno precedente la visita.

Radioimmaginaria

Alcune iniziative, in particolare le performance, prevedono una partecipazione molto mirata, anche per singolo spettatore. Rimangono confermate per ART CITY le misure precauzionali previste e già adottate da quando è iniziata l’emergenza Covid-19.

Per l’edizione 2021, pensata per una fruizione più lenta, partecipata e non frenetica, ART CITY propone anche un nuovo modello editoriale: non più il tabloid pensato per un consumo “istantaneo” ma una vera guida da portare con sé per farsi accompagnare nel proprio personale percorso tra le proposte del main program e conservare alla fine della manifestazione. Il libretto, a cura di Lorenzo Balbi, Caterina Molteni e Sabrina Samorì, è bilingue italiano/inglese e contiene i testi critici relativi al progetto speciale e ai main project degli artisti di questa nona edizione, con una descrizione degli spazi che accoglieranno i loro progetti, oltre alle immagini di ciascun intervento e a uno stradario con i luoghi.
Anche quest’anno è comunque disponibile e in distribuzione negli spazi che ospitano le iniziative del programma la mappa cartacea rinnovata nel formato e nella veste grafica.

Il programma completo di ART CITY Bologna 2021, con informazioni dettagliate su sedi, orari e prenotazioni sarà pubblicato in prossimità della rassegna sul sito artcity.bologna.it

Fonte: Ufficio Stampa ART CITY Bologna

Print Friendly, PDF & Email

Archiviato in:Anno VII - n.74 / Maggio 2021, Attualità & Riflessioni d'Autore, Emilia Romagna, Università Istruzione Formazione & Iniziative Attività e Incontri culturali Contrassegnato con: ART CITY Bologna, Arte, Bologna Estate, Cultura, Farecultura

Barra laterale primaria

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Twitter
  • YouTube

Abbiamo bisogno del tuo aiuto

Anche con una piccola donazione sostieni le attività dell'associazione culturale e l'informazione culturale artistica e sociale di FARECULTURA, rendendola libera e indipendente.

Vlastimil Kosvanec. Un protagonista della pittura del ‘900 condannato all’oblìo.

https://youtu.be/GM7dCnvT4yU
San Giuliano Milanese: “The Social Netyouth – Sistema di rete e protagonismo giovanile”. Il nuovo progetto per le politiche giovanili.
San Giuliano Milanese: presentato il nuovo bosco di Zivido. Arbolia e il Comune hanno realizzato un bosco urbano con circa 2000 piante nella frazione di Zivido.

News dall’Italia e dall’estero

“La Briglia di Dio”. Mostra bi-personale di Kevin Brazzi e Anna Mattiuzzo alla Casa del Mantegna di Mantova

20 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

“TINA MODOTTI. L’opera”. 300 immagini di una delle più importanti fotografe del XX secolo a Palazzo Roverella di Rovigo

20 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

Festival Treccani della Lingua Italiana. “Stupore”, la tappa conclusiva di settembre a Lecco.

20 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

I risultati della campagna diagnostica e prime operazioni i di restauro del Volto Santo a Lucca

18 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

La scuola di Herat in esilio. Storia di una ricostruzione.

18 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

Bagnacavallo (RA): all’ex Convento di San Francesco la mostra personale di ERON

14 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

DREAMSCAPE di Eva Frapiccini alla I edizione della Biennale SON di Valais (Svizzera)

14 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

“Solidarietà categoria giuridica, economica, morale e statistica” evento dell’ On. Avv. Cristina Rossello dedicato alle nuove povertà alla Borsa Valori di Milano

14 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

“DMF. IL FESTIVAL – DALMINE MANIFESTAZIONI FOTOGRAFICHE.” Decima edizione.

14 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

A Prato, per iniziativa della Fondazione Fabrizio Moretti, un Centro di Riabilitazione Equestre aperto a tutti

14 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

“Silenzi”. Mostra di Rossana Borzelli e Vania Elettra Tam nel Centro Storico, Ostuni (BR).

13 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

Orani (NU): “Rifare il mondo”, retrospettiva di Bona de Mandiargues al Museo Nivola

13 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

“ART BEATS – Musei Civici di Bologna in Musica”. Un progetto diffuso per incontrare, vedere e ascoltare l’arte promosso da Settore Musei Civici Bologna e AEB Industriale

13 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

Museo Le Stanze della Memoria, Barga (LU): “Femina”, la personale di Carlo Sciff

13 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

Firenze: Palazzo Pitti ospita la prima mostra personale in Italia di Wang Guangyi, artista cinese di fama mondiale, a cura di Eike Schmidt e Demetrio Paparoni

12 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

Salina, Isole Eolie: ““DONNA OLTRE CONFINI” al Salina Doc Fest XVII edizione

12 Settembre 2023 By Redazione Farecultura -

Footer

Informazioni

Tutti i diritti del materiale pubblicato sono riservati.
Il materiale inviato, anche se non pubblicato, non sarà restituito.
I contenuti pubblicati (testi, immagini, foto e video) sono generati dalla redazione o forniti dai collaboratori, da agenzie di stampa o fotografiche e da siti specializzati (Pixabay e simili). Potranno, inoltre, essere liberamente tratti da internet e dai social media. Chiunque detenga diritti sugli stessi può scriverci chiedendone la rimozione.
La direzione non è responsabile delle opinioni espresse dagli autori degli articoli pubblicati. Il giornale offre ai suoi collaboratori la massima libertà di espressione.
Gli articoli proposti dai collaboratori e pubblicati si intendono offerti al Magazine a titolo gratuito in quanto il giornale non ha scopo di lucro.
Editore, direttore ed autori, essendo gli articoli di carattere generale e non scientifico, non possono assumere alcuna responsabilità per le informazioni in essi riportate.
Citandone la fonte, è consentita la riproduzione parziale del materiale pubblicato nella misura massima del 10%. La pubblicazione eccedente tale limite dev’essere autorizzata dal Direttore.
La pubblicità presente nel sito è un riconoscimento offerto gratuitamente  dal Direttore a Enti pubblici e privati, aziende e associazioni che contribuiscono alla continuità editoriale del giornale con donazioni o agevolazioni a favore del’associazione culturale senza scopo di lucro che lo edita. La pubblicità di Google AdSense serve a sostenere il giornale.

FARECULTURA

Direttore Responsabile:  Giuseppe Torregrossa
Vice Direttore: Giovanni Abruzzo
Registrazione:   Tribunale di Lodi
Registro Stampa n. 3/13 del 25/07/2013
Proprietà della testata:  Giuseppe Torregrossa
Periodicità: Mensile
Sede legale, direzione e redazione:
presso l’Editore
Tel. 351 98 000 80    mail: info@farecultura.net
Diffusione: Testata online
I.S.P. (Internet Server Provider): Aruba S.p.A.
Via San Clemente, 53
24036 Ponte San Pietro (BG)

Editore:  FARECULTURA
Associazione Culturale – CF:  97561170156
Sede legale, direzione e amministrazione:
Via Andrea Saccardo, 37 – 20134 Milano
Tel. 351 98 000 80  – associazione@farecultura.net

Concessionario per la pubblicità: R.F. Comunicazione
Via Saccardo 37, 20134 Milano


La direzione non è responsabile delle opinioni espresse dagli autori degli articoli pubblicati. Il giornale offre ai suoi collaboratori la massima libertà di espressione.
Le collaborazioni si intendono a titolo gratuito.
Editore, direttore ed autori, essendo gli articoli di carattere generale e non scientifico, non possono assumere alcuna responsabilità per le informazioni in essi riportate.
Citandone la fonte, è consentita la riproduzione parziale del materiale pubblicato nella misura massima del 10%.

Link

  • Home
  • Privacy Policy

Copyright © 2023 · FARECULTURA Associazione Culturale · Registrazione: Tribunale di Lodi – Registro Stampa n. 3/13 del 25/07/2013