Il progetto-pilota promosso dal MiC coinvolge in Italia nove siti museali. Rivolto ai giovani, si prefigge di avvicinarli al patrimonio culturale del proprio territorio.
C’è anche la Galleria nazionale di Cosenza tra i nove siti museali coinvolti in tutta Italia nel progetto-pilota “For us by us. La Generazione Z e l’eredità culturale”, promosso dalla Direzione generale Musei-Servizio II, in sinergia con la Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali-Servizio I-Centro per i Servizi educativi.
Una presenza di prestigio, che dà merito alla struttura, con sede a Palazzo Arnone, coordinata da Camilla Brivio e afferente alla Direzione regionale Musei Calabria guidata da Filippo Demma.
Il percorso di educazione al patrimonio è stato avviato nei giorni scorsi e si rivolge ai ragazzi nati tra il 1995 e il 2010. I giovani partecipanti, nello specifico, saranno chiamati a ripensare, in forma nuova e attuale, la comunicazione del patrimonio. Obiettivi dichiarati, farli avvicinare come protagonisti alle ricchezze artistiche e culturali dei propri territori di appartenenza – con il supporto degli strumenti comunicativi più diffusi presso la loro generazione – rendere i luoghi della cultura più attuali e dinamici e avviare nuovi processi di educazione e partecipazione.
Il progetto coinvolge da nord a sud dell’Italia 14 Istituti scolastici e circa 250 alunni, coordinati dalle due Direzioni generali attraverso i Servizi educativi dei musei e i referenti della comunicazione del MiC. Esso prevede un percorso a scelta trastorytelling, campagna promozionale e video-pillola, che culminerà entro il prossimo mese di ottobre nella realizzazione di prodotti multimediali – da diffondere sui canali social dei musei/luoghi della cultura del MiC e/o degli Istituti scolastici partecipanti – e di audio o testi esplicativi coordinati secondo criteri di massima accessibilità.
I percorsi progettuali realizzati nell’ambito di “For us by us. La Generazione Z e l’eredità culturale” saranno presi in esame dalle Direzioni generali al fine di una valutazione complessiva delle azioni intraprese e della loro replicabilità e potenzialità comunicativa.
Fonte: Direzione regionale Musei Calabria