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U-DATINOS sensibili all’acqua. A Palermo, la prima opera d’arte datapoietica, ideata dagli artisti Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, alimentata dai dati, dedicata al fiume Oreto. Dal 28 al 30 aprile, tre giorni di opening fra arte, dati e cultura verso nuove sensibilità ecologiche.
Giunge alla sua fase conclusiva il progetto U-DATInos – vincitore del premio Creative Living Lab II Edizione promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Arriva a Palermo la prima opera d’arte datapoietica dedicata all’Oreto: ispirata alla vegetazione della costa palermitana, l’opera è una scultura animata dai dati raccolti dai Custodi dell’Acqua, trasformandoli in luci e suoni, per meditare sullo stato di salute del fiume.
![Palermo: a Palermo la prima opera d'arte alimentata dai dati del fiume Oreto. 1](https://www.farecultura.net/wp-content/uploads/2021/04/7321-U-DATInos-visual-opera-1.jpg)
La piantina tecnologica, realizzata con tecniche di fabbricazione digitale, sarà adottata dall’Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva, diventando un’acquisizione permanente, per abilitare nuove possibilità di fruizione da parte dei cittadini e dei visitatori del museo.
Il programma dell’opening si snoda in tre appuntamenti diversi:
Per l’apertura, il 28 aprile, la presentazione dell’opera è lo sfondo di una riflessione sul presente e sui possibili futuri della rigenerazione del fiume che coinvolge istituzioni locali, cittadini, gli artisti, il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore alla cultura Mario Zito e l’assessore all’ambiente Giusto Catania.
Il 29 aprile un seminario in due atti indaga il tema dell’abitare dati e computazione, confrontandosi con quella “transizione verde e digitale” a cui l’Europa punta come traguardo. Fra gli ospiti, Maria Grazia Mattei (MEET), Saveria Teston (progetto UIA- DARE Ravenna), Gianluca Misuraca (PoliMi), Emanuele Bompan (Materia Rinnovabile), Simone Arcagni (UniPa).
![Palermo: a Palermo la prima opera d'arte alimentata dai dati del fiume Oreto. 2](https://www.farecultura.net/wp-content/uploads/2021/04/7321-U-DATInos-visual-opera-2.jpg)
Il 30 aprile è un viaggio nella poetica dell’acqua dialogando fra curatori e artisti alla scoperta di un elemento associato in modo primordiale alla possibilità della vita sul nostro pianeta, completato da un focus sul making e la realizzazione tecnica dell’opera.
L’installazione, realizzata con la direzione scientifica e tecnologica del centro di ricerca HER: She Loves Data, con il supporto tecnico del Fablab Palermo aps e la supervisione di Pierangelo Di Benedetto, sarà fruibile presso l’Ecomuseo alla sua riapertura.
Intanto, per i tre giorni di opening, l’anteprima trasporta l’opera online assicurandone la fruizione: una visualizzazione in tempo reale realizzata ad hoc dal centro di ricerca HER: She Loves Data la renderà accessibile in remoto, consentendo a chiunque nel mondo un incontro ravvicinato con il fiume Oreto, come non lo avevamo mai visto.
La partecipazione all’opening è gratuita, è sufficiente registrarsi qui: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-u-datinos-la-prima-opera-darte-datapoietica-per-il-fiume- oreto-151287640405
Fonte: Ufficio stampa U-DATInos