Fino all’apertura della 23ª Esposizione Internazionale nel maggio 2022, un anno in cui mostre, spettacoli, festival, eventi, concerti, dialoghi animeranno gli spazi del Palazzo dell’Arte e il Giardino Giancarlo De Carlo, che ospiterà le attività di Triennale Estate.
Attraverso questa programmazione, Triennale vuole ribadire la centralità della cultura in un momento complesso come quello attuale, l’importanza di mantenere sempre vivo il dialogo con la città, le istituzioni, i pubblici, gli artisti, gli altri spazi culturali.
Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, afferma: “Nel 2023 Triennale Milano celebrerà i cento anni dalla sua fondazione. Durante la sua lunga storia, Triennale – una tra le uniche istituzioni al mondo in grado di porsi come crocevia tra le discipline e i saperi – ha dimostrato la capacità di leggere e interpretare il proprio tempo, di intercettare con anticipo temi e urgenze, di porsi come un luogo aperto di dialogo, confronto e dibattito. Oggi più che mai Triennale vuole essere simbolo e riferimento della ripartenza culturale per la città di Milano e per tutta l’Italia. E lo fa attraverso la sua ampia programmazione di mostre ed eventi, che spazia dal design – centrale in questo il ruolo del Museo del Design Italiano – all’architettura, dal teatro alle performing arts alla fotografia, per arrivare all’importante appuntamento del 2022 con la 23ª Esposizione Internazionale, dal titolo Unknown Unknowns, in cui, deviando lo sguardo dalle certezze antropocentriche, Triennale si aprirà allo sconosciuto e all’ignoto con uno scambio fluido tra le arti e le scienze”.
I curatori di Triennale Milano – Umberto Angelini per il settore Teatro, danza, performance, musica, Lorenza Baroncelli per Architettura, rigenerazione urbana, città; Lorenza Bravetta per la fotografia; Damiano Gullì per le attività del public program; Marco Sammicheli per il settore Design, moda, artigianato – hanno sviluppato un programma in cui i diversi ambiti espressivi si intrecciano e dialogano, esplorando i temi centrali del nostro presente.
La riapertura al pubblico di Triennale Milano (dal martedì alla domenica, dalle ore 11.00 alle ore 20.00) coinciderà con l’avvio di numerose iniziative, che permetteranno di tonare a vivere insieme la cultura, sempre nel pieno rispetto delle disposizioni per la tutela della sicurezza dei visitatori, degli artisti e dei lavoratori.
La programmazione in presenza dialogherà con le attività digital: contenuti speciali, visite guidate, incontri, approfondimenti sul Magazine di triennale.org e podcast dedicati alle mostre, al Museo del Design Italiano e alla programmazione di Triennale Milano Teatro, pubblicati sul sito e sui canali social dell’istituzione.
Radio Raheem si conferma Radio in Residence di Triennale Milano e dal 26 maggio arricchirà il suo palinsesto con il programma TriennaleRadioShowche racconterà tutti i mercoledì dalle 10.00 alle 11.00 mostre e attività di Triennale, Museo del Design Italiano e Triennale Milano Teatro.
Dal 27 aprile al 15 ottobre, dopo il successo della prima edizione, torna Triennale Estate. Oltre 5 mesi di programmazione nel Giardino di Triennale, un ricco calendario di eventi pomeridiani e serali: incontri, festival, proiezioni, spettacoli, concerti, performance, laboratori per bambini e tante altre attività. Triennale Estate, il cui sottotitolo quest’anno è Collecting Stories, vuole dare voce a una pluralità di soggetti e temi che contribuiscano ad alimentare l’interesse e il dibattito intorno a tutte quelle discipline che sono al centro dell’attività di Triennale.
La manifestazione anche quest’anno si articolerà in una serie di format, in parte sviluppati in collaborazione con altre realtà culturali, tra cui Amici della Triennale, Comune di Milano, Arianteo, Radio Raheem, Fondazione Maimeri, Flash Art, ZERO, i Ludosofici.
La quarta edizione del festival FOG Triennale Milano Performing Arts, a cura di Umberto Angelini, è in programma dall’11 maggio al 21 luglio. L’attenzione ai diversi linguaggi del contemporaneo, il sostegno agli artisti – dai grandi nomi ai talenti emergenti –, il dialogo con la città e con la scena internazionale sono gli elementi cardine della proposta artistica di FOG.
Il pensiero e i progetti di Romeo Castellucci, Grand Invité di Triennale Milano per il quadriennio 2021 – 2024, si svilupperanno attraverso diversi formati e in diverse occasioni nel corso dell’anno.
Nei prossimi giorni apriranno quattro mostre molto attese, che spaziano dal design all’architettura, dalle arti visive all’artigianato: Vico Magistretti.
Architetto milanese (11 maggio – 12 settembre 2021, in collaborazione con Fondazione Magistretti, a cura di Gabriele Neri, direzione artistica di Lorenza Baroncelli), mostra inizialmente prevista l’anno scorso per il centenario della nascita di Magistretti;
CarloAymonino. Fedeltà altra dimento (14 maggio – 22 agosto 2021, da una idea di Livia e Silvia Aymonino, a cura di Manuel Orazi, direzione artistica di Lorenza Baroncelli), dedicata a uno dei protagonisti dell’architettura italiana;
LesCitoyens,uno sguardo di Guillermo Kuitcasulla collezione della Fondation Cartier pour l’art contemporain (6 maggio – 12 settembre 2021, a cura di Guillermo Kuitca), seconda esposizione organizzata nell’ambito del partenariato della durata di otto anni che unisce Triennale alla Fondation Cartier di Parigi;
Vitrea. Vetro italiano contemporaneo d’autore (5 maggio – 22 agosto 2021, a cura di Jean Blanchaert), secondo appuntamento del ciclo di mostre Mestieri d’Arte & Design. Crafts Culture, realizzato con Fondazione Cologni. Queste nuove mostre si aggiungono alla grande retrospettiva Enzo Mari curated by Hans Ulrich Obrist with Francesca Giacomelli, che è stata prorogata fino al 12 settembre 2021.
Il 24 giugno aprirà inoltre l’esposizione dedicata ai progetti finalisti del Premio Italiano di Architettura (direzione artistica di Lorenza Baroncelli), organizzato in collaborazione con il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e con il coinvolgimento del Comitato Premio Claudio De Albertis per il Premio T Young.
A fine giugno il Museo del Design Italiano di Triennale Milano, il cui Sovrintendente è Marco Sammicheli, verrà arricchito da una serie di interventi che riguarderanno sia le didascalie e gli apparati testuali, per approfondire la funzione degli oggetti e il contesto in cui sono stati progettati e prodotti.
Verranno inoltre implementati i materiali dagli archivi. Inoltre, lungo le pareti del Museo verrà sviluppato un racconto della storia di Triennale, che nel 2023 celebrerà i 100 anni dalla fondazione, evidenziando come gran parte delle opere in Collezione siano legate alla storia dell’istituzione e alle sue Esposizioni Internazionali.
Prosegue il processo di ampliamento della Collezione del Museo grazie a nuove importanti acquisizioni e comodati, tra i quali opere di Carlo Mollino, Luigi Molinis, Ettore Sottsass, Nanda Vigo, Angelo Mangiarotti, Joe Colombo.
Il percorso che Triennale ha avviato con A New European Bauhaus, ciclo di conferenze digitali nato dallo stimolo della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen che ha coinvolto le rappresentanze diplomatiche e culturali dei paesi europei, proseguirà sulla base dell’agenda del progetto della Commissione Europea, di cui Triennale è partner ufficiale.
La programmazione espositiva di Triennale continuerà con le mostre che inaugureranno in autunno, tra cui quella dedicata a Saul Steinberg (15 ottobre 2021 – 13 marzo 2022, a cura di Italo Lupi e Marco Belpoliti con Francesca Pellicciari), in collaborazione con Electa; a Carlo Mollino (settembre 2021, a cura di Marco Sammicheli); le due esposizioni promosse dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero della Cultura in collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea e con Triennale Milano: Dieci viaggi nell’architettura italiana (1 ottobre – 7 novembre 2021, a cura di Matteo Balduzzi, Alessandra Cerroti, Luciano Antonino Scuderi) e REFOCUS. Archivio visivo della pandemia (20 ottobre – 21 novembre 2021, a cura di Matteo Balduzzi e Matteo Piccioni). Insieme a Fondation Cartier, verrà inaugurata la prima personale in Italia del regista e fotografo francese Raymond Depardon (ottobre 2021 – marzo 2022), intitolata La Vita Moderna.
Da ottobre a dicembre ripartirà la stagione teatrale di Triennale Milano Teatro con uno sguardo alla produzione contemporanea italiana e internazionale. Sotto la direzione artistica di Umberto Angelini, la programmazione del Teatro presenterà artisti affermati e giovani emergenti.
In un momento incerto come quello che stiamo attraversando, per il settore culturale è più importante che mai restare coeso, rafforzando il confronto e le collaborazioni. In questa prospettiva, Triennale Milano e Fondation Cartier hanno avviato un partenariato inedito, che vuole essere un riferimento in Europa e creare uno spazio trasversale di ricerca e sperimentazione artistica. La collaborazione con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte nasce dalla comune volontà di proporre un nuovo punto di vista sulle arti applicate contemporanee. Altro partner con cui Triennale ha avviato un confronto è Dynamo, che da maggio 2021 svolgerà parte delle proprie attività di terapia ricreativa in uno degli spazi di Triennale.
Con il Comune di Milano, con cui Triennale ha sempre lavorato in stretta sinergia, proseguono le attività del Milano Urban Center, spazio di racconto e ricerca sulle trasformazioni urbane che nel 2019 il Comune ha aperto all’interno del Palazzo dell’Arte. Il dialogo con la città è al centro della collaborazione con la Casa Circondariale Francesco di Cataldo – San Vittore, che attraverso il concorso d’idee San Vittore, spazio alla bellezza, che vede il coinvolgimento di Fondazione Maimeri e il supporto di Shifton e dell’Associazione Amici della Nave, porterà nei prossimi mesi alla riprogettazione di alcuni luoghi del carcere.
A chiudere questi dodici mesi di programmazione culturale sarà la 23ª Esposizione Internazionale Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries, a cura di Ersilia Vaudo, che aprirà il 20 maggio 2022.
In attesa dell’apertura dell’Esposizione Internazionale proseguiranno gli appuntamenti e i contenuti dedicati al tema della manifestazione. L’identità visiva, affidata allo studio 2×4, è stata presentata nel corso della conferenza stampa. La serie podcast From the Moon (a cura di David Plaisant), gli articoli di Diario 2022 sul Magazine online di Triennale e gli appuntamenti di Pick your Mistery in programma a luglio nell’ambito di Triennale Estate permetteranno di iniziare a esplorare i misteri che saranno al centro dell’Esposizione.
L’Esposizione Internazionale nel 2022 e del centenario dell’istituzione nel 2023 sono un obiettivo anche per quanto riguarda i lavori all’interno del Palazzo dell’Arte. Da gennaio 2021 è stato riattivato lo studio per la riqualificazione del Palazzo dell’Arte, sotto la Direzione architettonica dell’architetto e museografo Luca Cipelletti coadiuvato dal team di Triennale. Il progetto, sospeso l’anno scorso a causa della pandemia, ha ripreso forza con obiettivi ancor più complessi e lungimiranti. Questo importante lavoro analitico, che incrocia lo studio del progetto originario con le necessità più attuali del Palazzo, sta mettendo l’istituzione nelle condizioni di elaborare un piano di interventi ancor più consapevoli che porterà nei prossimi anni a realizzare dei lavori di riqualificazione del palazzo per lotti ragionati, senza avere interruzioni di alcun servizio, in una riscoperta graduale dell’impianto architettonico originale ed in una logica ancor più funzionale e contemporanea. Oltre che efficiente da un punto di vista energetico.
I Partner Istituzionali Eni e Lavazza e l’Institutional Media Partner Clear Channel sostengono le mostre e le attività di Triennale Milano.
I Partner Intesa Sanpaolo, Fondazione Ubi Banca Popolare Commercio & Industria onlus e Sense– immaterial Reality, e l’Institutional Media Partner Clear Channel supportano Triennale Milano Teatro.
Per Triennale Estate Triennale ringrazia il Main Partner Intesa Sanpaolo e il Partner Lumina.
Per la mostra Vico Magistretti. Architetto milanese Triennale Milano ringrazia Cassina, Main Partner, De Padova e Flou, Partner, e Domus, Media Partner.
Per Carlo Aymonino. Fedeltà altra dimento si ringrazia il Partner Tecnico Artefatto. Design & Solutions for Art.
Fonte: Elettra Pr Francesca Raimondi – Ufficio stampa esterno di Triennale Milano.