Dal 24 maggio al 29 giugno 2018, la Galleria B4 di Bologna ospiterà la mostra personale di Enzo Sbarra, “Back to Black”, curata da Marco Testa, dove saranno protagoniste circa venti fotografie elaborate con una tecnica mistaproponendo un’esposizione originale e autentica.
Enzo Sbarra è il fotografo che ha immortalato Herman Nitch, massimo esponente dell’azionismo viennese, così come Marina Abramović e Gina Paneelaborando negli anni le proprie immagini in forma quasi ossessiva creandoneicone della memoria cittadina.
Ritrattista di managers, artisti, registi, architetti, scrittori in Italia, Stati Uniti, Francia e Brasile, è inoltre fotografo per l’agenzia Grazia Neri, nonchè fotografo pubblicitario. Da circa dieci anni partecipa a mostre come artista visivo.
In “Back to Black” l’artista ripercorre un suo precedente studio sulle nature morte seicentesche napoletane come quelle realizzate da Giacomo, Giovanni Battista e Giuseppe Recco. Da questo percorso Enzo Sbarra fa emergere il “vero” dall’oscurità in una forma intima e sussurrata. I quadri sono fotografie impresse nella memoria, opere classiche che svelano nella tecnica la loro contemporaneità: sono archetipi di un rapporto con la Natura che l’uomo ha perduto e residui di una condivisione smarrita, dove l’unica traccia animale è solo una pelle svuotata.
Le opere dell’artista invitano a riscoprire gli intensi profumi di una natura morta quotidiana, favorendo un nuovo recondito dialogo con la Natura.
Foto in evidenza: Enzo Sbarra. Fotografia senza titolo con tecnica mista – 95×150 – 2018
Fonte: CULTURALIA – Agenzia di Comunicazione e Ufficio Stampa