Dal 16 al 18 maggio, al Teatro Studio Melato, va in scena, in prima nazionale, Depois do silêncio, capitolo conclusivo della Trilogia degli orrori di Christiane Jatahy. Lo spettacolo è una coproduzione internazionale con il Piccolo Teatro, del quale la regista è artista associata.
Teatro Studio Melato
Al Teatro Studio Melato di Milano prima assoluta di “HEDDA. GABLER. come una pistola carica”.
Lo spettacolo debutta in prima assoluta giovedì 1° dicembre e replica, al Teatro Studio Melato, fino al 22 dicembre. Intorno allo spettacolo, il calendario di incontri e approfondimenti di Oltre la Scena.
Al Teatro Studio Melato di Milano, in prima nazionale: Carbonio. Testo vincitore del 56° Premio Riccione per il Teatro.
Piccolo Teatro di Milano e in scena fino al 3 luglio, ha vinto il 56° Premio Riccione per il Teatro. In scena, Federica Fracassi e Mario Pirrello. Le scene sono firmate da Marco Rossi, le luci da Gianni Staropoli, i costumi da Raffaella Toni.
Carmelo Rifici porta in scena “Doppio sogno” da Schnitzler nella riscrittura di Riccardo Favaro, con la produzione del Piccolo Teatro di Milano.
Carmelo Rifici guida una compagnia di giovani attrici e attori tra le pagine di Doppio sogno di Schnitzler, nella riscrittura per la scena firmata da Riccardo Favaro. Tra letteratura, dramma e terapia, un percorso di disvelamento del rapporto di coppia nelle sue pieghe più recondite. Lo spettacolo, una produzione Piccolo Teatro di Milano, sarà in scena al Teatro Studio Melato, in prima nazionale, dal 27 novembre al 23 dicembre.
Milano: al Teatro Studio Melato finalmente in scena “Edificio 3” di Claudio Tolcachir.
Debutto in prima nazionale dello spettacolo prodotto dal Piccolo Teatro di Milano, per la prima regia del regista argentino in lingua italiana.
Milano: “Ladies Football Club”, di Stefano Massini con la regia di Giorgio Sangati e con Maria Paiato, al Teatro Studio Melato.
Una produzione Piccolo Teatro Milano, ispirata alla storia vera delle prime squadre di calcio femminili. Il testo racconta la vicenda di undici operaie che, nell’Inghilterra della Grande Guerra, trovano nel calcio un modo per affermare se stesse. «Il campo da calcio non era un campo da calcio, era un posto strano, bellissimo e terribile, dove […]